Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 29 novembre 2010

Rassegna Stampa 29/11/2010

Il Sole 24 Ore

Si segnala l'inserto "Le opere ultrannuali" (Circ. n. 21/IR del 16.11.2010 dell'Istituto di ricerca dei Dottori commercialisti ed esperti contabili)

Federalismo: conti in rosso nelle città (C. Dell’Oste, G. Trovati, pag. 3)
Entro domani 30.11.2010 dovrebbero essere rese note le “aliquote di riequilibrio” della nuova imposta municipale propria sul possesso degli immobili (Imu) che dovrebbe compensare il minor gettito dei tributi locali destinati alla soppressione.

Transfer pricing in nove mosse (P. Tognolo, Norme e tributi, pag. 2)
Viene suggerita una serie di regole operative da seguire nella predisposizione della documentazione sui prezzi di trasferimento da inoltrare all’agenzia delle Entrate entro il 28.12.2010.

Scoprire le carte non può diventare un boomerang (M. Piazza, Norme e tributi, pag. 2)
La produzione della documentazione sui prezzi di trasferimento richiesta dal provvedimento dell’AF potrebbe di fatto comportare un’inversione dell’onere della prova gravante sull’AF; le imprese si troveranno di fatto a “scoprire le proprie carte”, fornendo agli uffici informazioni che potrebbero dare spunti per approfondire anche questioni diverse.

Analisi funzionale sulla branch (M. Piazza, Norme e tributi, pag. 2)
L’analisi funzionale della struttura organizzativa del gruppo, individuando le attività svolte da ciascuna impresa, fornisce anche uno strumento per escludere l’esistenza di una stabile organizzazione occulta.

Libera concorrenza con la casa madre (P. Tognolo, Norme e tributi, pag. 2)
Nelle analisi funzionali delle operazioni intercorse tra stabile e casa madre, l’autore rimanda al rapporto OCSE del 22.07.2010 che ha ribadito come tali operazioni debbano rispettare i principi di libera concorrenza e di entità legale separata.

Affrancamento al netto dell’imposta sostitutiva (P. Meneghetti, pag. 4)
La Ctp Ravenna con la sentenza n. 99 del 13.09.2010 ha chiarito che la base imponibile per l’affrancamento della riserva di valutazione è il valore del saldo al netto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei beni.





La revoca è inammissibile per versamenti non frutto di errori (R. Bresciani, pag. 4)
Con la sentenza n. 23177 del 17.11.2010 la Corte di Cassazione ha stabilito che il contribuente non può revocare il ravvedimento operoso e ottenere il rimborso Iva quando lo stesso non è frutto di errore ed è stato effettuato per sanare un’indebita detrazione dell’Iva.


Tempi chiari per l’avviso (M. Miccinesi, Norme e tributi, pag. 2)
L’art.12, c.7 dello Statuto del contribuente, consentendo al soggetto verificato di presentare le proprie osservazioni entro 60 giorni dalla notifica del pvc, e la recente pronuncia della , rafforza la collaborazione tra le parti del rapporto tributario, attuando il principio di buon andamento e imparzialità dell’AF (v. Cass. n. 22320/2010)

Documenti in giudizio anche a termini scaduti (G. Piagnerelli, pag. 4)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 21309 del 15.10.2010 ha stabilito che è consentita la presentazione di documenti in contenzioso anche se in termini per la presentazione sono scaduti. Pertanto la commissione tributaria provinciale può acquisirli e tenerli presenti in via ufficiosa.





L’atto conosciuto non va notificato (R. Bresciani, pag. 4)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 23397 del 19.11.2010 ha precisato che, in tema di motivazione per relationem degli atti di imposizione tributaria, lo statuto del contribuente nel prevedere che debba essere allegato ogni documento richiamato in motivazione, non si riferisce ad atti di cui il contribuente ha già conoscenza.

Si possono utilizzare dati acquisiti per altri (R. Bresciani, pag. 4)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 23185 del 17.11.2010 ha precisato che, in tema di imposte sul valore aggiunto o di imposte indirette, l’uso di elementi acquisiti nell’ambito di procedure riguardanti altri soggetti non viola disposizioni che regolano l’accertamento o il principio del contraddittorio.

L’assoluzione penale non ferma l’avviso (R. Bresciani, pag. 4)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 23179 del 17.11.2010 ha stabilito che nel processo tributario non si può attribuire alcuna valenza automatica alla sentenza penale irrevocabile, dovendo il giudice tributario verificare la rilevanza specifica dei fatti nell’ambito del relativo processo.

Basta con gli scambi: ora si studia una carbon tax (J. Giliberto, pag. 6)
È al vaglio del vertice di Cancun sull'ambiente l’ipotesi di introdurre, in luogo del sistema europeo dell’ "emissions trading", una tassa sulle emissioni di anidride carbonica con un valore superiore a 50 euro per tonnellata di gas emesso, così da incentivare il risparmio energetico e il ricorso a fonti di energia rinnovabili.



Italia Oggi

Prezzi e costi delineano l’effettivo interesse economico ( P. Pennesi, G. Ripa, pag. 13).
L’agenzia delle Entrate chiarisce con la circolare 51/E del 6.10.2010 che, al fine di valutare l’effettivo interesse economico alla transazione con il Paese black list, occorre tener presenti tutti gli elementi e le circostanze peculiari del caso concreto, come il prezzo della transazione, la presenza di costi accessori, le modalità di attuazione dell’operazione, la presenza di costi accessori.

Aziende al test dei costi black list (P. Pennesi, G. Ripa, pag 12)
La circolare 51/E è intervenuta chiarendo alcuni aspetti con riferimento all’indeducibilità delle spese e dei componenti negativi black list, nonché da prestazioni di servizi ricevute da professionisti domiciliati in paesi a fiscalità privilegiata.

Niente discriminazioni fra tipologie d’impresa (P. Pennesi, G. Ripa, pag 12)
L’amministrazione con la circolare 51/E, precisa che rientrano nella normativa tutti quei soggetti che esercitano nel territorio dello stato un’attività d’impresa. Quest’ultimo termine va inteso in modo estensivo, così come espresso nella circolare n. 32/1980.

Ambito oggettivo ad ampio raggio (P. Pennesi, G. Ripa, pag 12)
La circolare n. 51/E chiarisce che nelle spese e nei componenti negativi black list a cui fa riferimento l’art. 110 del TUIR, vanno ricompresi tutti i componenti negativi derivanti da operazioni con soggetti stabiliti in paesi a fiscalità privilegiata, compresi i componenti che hanno rilievo in periodi d’imposta successivi a quello in cui la transazione è stata effettuata.

Dai bilanci ai contratti: gli atti che fanno la prova (P. Pennesi, G. Ripa, pag 12)
Il contribuente al fine di fornire prova del contenuto commerciale o professionale dell’attività svolta dal soggetto estero, è tenuto a procurarsi il materiale documentale atto a dimostrare l’esistenza nel territorio privilegiato di una struttura organizzativa idonea allo svolgimento dell’attività. Esempi di prova sono i contratti di locazione degli immobili, di lavoro dipendente, di conto corrente bancario, di assicurazione, le autorizzazioni sanitarie e amministrative.

Riservato dominio a due schemi (F. Cornaggia, N. Villa, pag 24)
Con la risoluzione n. 28/E del 30.01.2009, l’agenzia delle Entrate si è espressa in merito all’imponibilità delle plusvalenze conseguite da privati non imprenditori nell’ipotesi di clausola di riserva di proprietà; in questo caso ai fini della tassazione della plusvalenza rilevante è il pagamento dell’ultima rata.

Fisco e contabilità vanno di pari passo (F. Cornaggia, N. Villa, pag 25)
Operazioni di acquisto e vendita con riserva di proprietà non sono soggette al doppio binario; è previsto infatti un identico trattamento fiscale e contabile, anche se le regole in tema di bilancio non sono esplicitate come quelle in materia fiscale.

La riserva non incide ai fini Iva (F. Cornaggia, N. Villa, pag 25)
La riserva di proprietà è ininfluente ai fini Iva giacché l’art.2 del Dpr. 633/72 stabilisce che costituiscono cessioni di beni le vendite con riserva di proprietà; in tal caso, l’operazione si deve intendere effettuata al momento della consegna o della spedizione per il beni mobili, e della stipulazione per gli immobili.

I questionari stanano gli evasori (A. Bongi, pag. 10)
La richiesta di informazioni e documenti da parte degli ispettori fiscali tramite questionari rappresenta uno degli strumenti più rilevanti nella lotta alle evasioni e alle frodi fiscali. Di rilevante importanza è la valenza presuntiva delle risposte in essi contenute e che rappresentano vere e proprie dichiarazioni, che non potranno essere smentite successivamente.

Legittimazione piena della Cassazione (A. Bongi, pag. 10)
La Corte di Cassazione nella recente sentenza n. 22122 del 29.10.2010 ha stabilito che le risposte ai questionari costituiscono elementi indiziari che, se connotati dai requisiti della gravità, precisione e concordanza, sono in grado di legittimare la pretesa impositiva dell’ufficio.

Tfr, è tempo di acconto fiscale (D. Cirioli, pag. 14)
Scade il prossimo 16.12.2010 il termine per pagare l’anticipo dell’imposta sostitutiva (11%), dovuta sulle rivalutazioni annuali del trattamento di fine rapporto dei lavoratori dipendenti.

Iva ridotta senza data di scadenza (F. Campanari, pag. 11)
La Finanziaria 2010 ha reso permanente l’applicazione dell’Iva ridotta al 10% per servizi relativi a interventi di manutenzione ordinaria (sulle parti comuni), straordinaria, di restauro, di risanamento conservativo e di ristrutturazione su immobili residenziali.

Francia, stretta sui big del web (G. Frontoni, pag. 20)
Con decorrenza dall’1.01.2011 sarà applicata in Francia un’imposta dell’1% sulle spese sostenute per la pubblicità on-line da parte delle imprese residenti nel paese.

Dazi sull’inox, la Ue pensa alla proroga (A. D’Anna, pag. 21)
E’ allo studio in questi giorni la possibile proroga della tassa antidumping imposta da Bruxelles nel 2005 nei confronti di Taiwan, Indonesia, Thailandia e Vietnam su viti e dadi in acciaio inox al prodotti in questi paesi al fine di riequilibrare la concorrenza con i produttori europei.

Un maxicondono in salsa turca (A. D’Anna, pag. 21)
Il governo di Ankara ha varato in questi giorni un pacchetto che, nell’intento di diminuire il disavanzo pubblico, abbatte gli interessi e ammette la rateazione fino a 36 mesi per i debiti tributari.

Cina, addio alle esenzioni agli stranieri (A. D’Anna, pag. 21)
Dall’ 1.12.2010 terminerà l’esenzione per i soggetti esteri che operano sul territorio cinese e che dovranno così pagare la sovrattassa sull’istruzione e la tassa di manutenzione e costruzione urbana.

Rassegna Stampa 28/11/2010

Il Sole 24 Ore

Contribuenti alla cassa sull’acconto (T. Morina, pag. 27)
Scade il 30.11.2010 il termine per pagare la seconda rata o unica rata di Irpef, Ires e Irap relativa al 2010. Nella determinazione dell’acconto le imprese potranno tener conto degli effetti della crisi economica sulla redditività dell’impresa così da applicare il metodo previsionale e ridurre gli importi dell’acconto stesso.

Rassegna Stampa 27/11/2010

Il Sole 24 Ore

Fisco agevolato al Sud (C. Fotina, pag. 7)
Tra le altre misure per lo sviluppo del Mezzogiorno è stato previsto il rilancio del credito d’imposta in sostituzione degli attuali “trasferimenti a pioggia” e un’aliquota dimezzata delle ritenute sugli interessi dalle obbligazioni bancarie collocate presso investitori privati attraverso la creazione della Banca del Sud.

Aumentano le competenze dell’assemblea (A. Corno, pag. 37)
Il Dm n. 197 del 15.10.2010, pubblicato ieri in GU, prevede molte novità per i Fondi immobiliari, fra le quali si segnala la norma che rimette al regolamento di gestione l’indicazione delle materie che formano oggetto della competenza dell’assemblea, escludendo le deliberazioni sulle scelte di investimento del fondo.

Nel 2010 incassati 7,3 miliardi (A. Criscione., pag. 37)
Equitalia con un comunicato del 26.11.2010 sottolinea gli aspetti positivi dei risultati ottenuti con la riscossione nei primi 10 mesi del 2010. Molti degli operatori tuttavia criticano "l'eccesso di mezzi di riscossione".




Italia Oggi

Stop alle compensazioni (A. Bongi, pag. 32)
Dall'1.01.2011, con l’entrata in vigore della disposizione dell’art. 31 del dl 78/2010, non sarà più possibile per i curatori fallimentari effettuare compensazioni fra debiti e crediti fiscali, perché verosimilmente in ogni fallimento vi saranno debiti erariali iscritti a ruolo e superiori a 1500 euro.

Rettifiche Iva, indizi moltiplicati (A. Bongi, pag. 32)
Con la sentenza n. 23996 del 26.11.2010, la Corte di Cassazione, ha ritenuto valida la rettifica Iva basata anche sulle dichiarazioni rese da soggetti terzi e trasfuse nel pvc. della GdF. Tali dichiarazioni infatti non costituiscono prove testimoniali e pertanto non sono vietate nell’ambito del processo fiscale.

venerdì 26 novembre 2010

Rassegna Stampa 26/11/2010

Il Sole 24 Ore

Sull’anticipo pesa la trasparenza (L. De Stefani, pag. 34)
In caso di società che abbiano optato per uno dei due regimi di trasparenza, gli acconti devono essere versati dalla società partecipante nel primo esercizio di opzione; dai soci, invece, nel secondo e terzo esercizio. Se l’opzione non viene rinnovata dopo i tre esercizi obbligatori, gli acconti vanno effettuati sia dalla società che dai soci.

Sequestro da 1,2 miliardi per il gruppo Menarini (C. Peruzzi, pag. 37)
Il primo gruppo farmaceutico italiano è accusato di aver importato principi attivi illegalmente e di aver maggiorato i prezzi dei farmaci, creando così illecite disponibilità liquide all’estero fatte rientrare in Italia con lo scudo. Da tali accuse, il sequestro di denaro e titoli.


Italia Oggi

Studi, al via il cantiere correttivi (C. Bartelli, pag. 35)
Si è aperto tra il Sose e un comitato di esperti il cantiere dei correttivi degli studi di settore per il 2011, al fine di adeguare lo strumento ai minori introiti ottenuti dalle imprese a seguito della crisi economica.

Ci sono gli acconti fiscali (C. Vivenzi, pag. 47)
Scade il prossimo 30.11.2010 il termine per il versamento della seconda rata degli acconti Ires, Irpef e Irap relativi all’anno 2010, per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare. Tra le possibili cause di ricalcolo dell’acconto: Tremonti ter, il regime delle nuove iniziative produttive,la ritenuta per interventi di ristrutturazione, il prossimo blocco delle compensazioni su ruoli scaduti.

Credito d’imposta in tempi ristretti (D. Alberici, pag. 35)
La sentenza n. 23786 del 24.11.2010 della Corte di Cassazione ha stabilito la perdita del diritto a ottenere l’intero credito d’imposta per il contribuente che non impugni entro 60 giorni di fronte al giudice tributario il provvedimento di rimborso parziale emesso dall’amministrazione finanziaria.

Intermediari, invio dei dati in ogni caso (C. Bartelli, pag. 35)
Non si applicano ai rapporti con il fisco le stesse esenzioni previste dalla normativa antiriciclaggio.

Iva telefonini, decorrenza al buio (R. Rosati, pag. 38)
Già a partire da oggi si applica il reverse charge sui telefonini a seguito dell’autorizzazione del Consiglio Ue del 22.11.2010 pubblicata nella Guue serie L. n. 309 del 25.11.2010. Tuttavia in considerazione della complessità della disciplina è auspicabile che l’AF precisi la decorrenza del nuovo regime.

giovedì 25 novembre 2010

Rassegna Stampa 25/11/2010

Il Sole 24 Ore

Compensazione anche retroattiva (Breve, pag. 34)
Con sentenza n. 23787 del 24.11.2010, la Corte di Cassazione ha stabilito che la compensazione tra crediti e debiti tributari era ammessa anche prima dell’entrata in vigore dello Statuto del contribuente, in quanto si tratta di un principio immanente dell’ordinamento



Comunicazioni black list con correzioni a ostacoli (M. Mantovani, B. Santacroce, pag. 33)
Il modello e le relative istruzioni per le comunicazioni black list sembrano prevedere la possibilità di presentare un’integrativa entro un termine ristretto di 30 giorni dalla scadenza ordinaria. Il problema è oggetto di studio da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Gli sconti aiutano il previsionale (T. Morina, pag. 34)
Martedì 30.11.2010 scade il termine di versamento del secondo o unico acconto Ires e Irap per il 2010. L’articolo mette a confronto il metodo storico e quello previsionale per il calcolo dell’acconto.

Sanatoria delle liti esclusa sui rimborsi (Andrea Criscione, pag. 34)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23786 del 24.11.2010, ha affermato che non è ammessa la sanatoria delle liti pendenti se si tratta di una causa nella quale viene chiesto il rimborso di un’imposta, e che il contribuente può impugnare la parte di imposta non rimborsata in caso di restituzione parziale.




Italia Oggi

Un principio preesistente allo statuto (G. Ripa, pag. 21)
Secondo quanto disposto dalla sentenza n. 23787 del 4.11.2010 della Corte di Cassazione, la compensazione fra crediti e debiti tributari, rappresenta un “principio immanente” esistente nel nostro ordinamento già prima dell’avvento del’art. 8 c.1 dello Statuto dei diritti del contribuente.

Fisco, verifiche in 30 giorni (D. Liburdi, pag. 22)
Secondo un recente orientamento della Gdf e dell’agenzia delle Entrate, l’attività di verifica degli organi di controllo presso la sede del contribuente, non potrà essere superiore ai 30 giorni.

Ritenute, il fisco non chiede il bis (R. Rosati, pag. 25)
Il sottosegretario all’Economia S. Viale, rispondendo ad una interrogazione parlamentare, ha precisato che gli uffici dell’agenzia delle Entrate non richiedono ai contribuenti versamenti di imposte, riferibili all’obbligo di ritenuta, per i quali l’obbligo impositivo è stato già assolto.

Il processo tributario non aspetta (D. Alberici, pag. 23)
La Corte Costituzionale confermando la legittimità dell’art. 39 Dlgs 546/1992 ha stabilito, con l’ordinanza n. 335 del 24.11.2010, che non c’è sospensione del processo tributario nel caso di contemporanea pendenza di un giudicato penale il cui esito potrebbe influire sulla decisione.



Ok al reverse charge sui cellulari (R. Rosati, pag. 25)
Approvata dall’Ue la proposta del 19.10.2010 n. 15235/10 che autorizza l’Italia ad applicare temporaneamente, fino al 31.12.2013, il meccanismo del “reverse charge” ai fini Iva alle cessioni di telefoni cellulari e di dispositivi a circuito integrato.

Il jolly sulle frodi (G. Frontoni, pag. 25)
L’obiettivo dell’Ecofin con l’introduzione del reverse charge è quello di superare i problemi legati alle frodi Iva che penalizzano le casse di numerosi paesi Ue.

mercoledì 24 novembre 2010

Rassegna Stampa 24/11/2010

Il Sole 24 Ore

Incentivi: ecco la riforma (C. Fotina, pag. 5)
La bozza del decreto legislativo per la riforma degli incentivi alle imprese prevede tra l’altro crediti di imposta per la promozione degli investimenti delle imprese di minore dimensione, dell’avanzamento tecnologico e del rafforzamento produttivo nonché per il sostegno di programmi di investimento oltre i 20 milioni di euro. Il credito sarà fruibile mediante compensazione in F24.

Il fotovoltaico dà reddito agrario (G. P. Tosoni, pag. 38)
L’imprenditore agricolo, per fruire delle agevolazioni connesse alla produzione di energia fotovoltaica, deve rispettare il requisito della prevalenza dell’attività agricola, nonché altri parametri dettati dalla circolare n. 32 del 6.07.2009. In caso contrario, la produzione di energia eccedente la franchigia si considera produttiva di reddito di impresa.

Iva al 10% sui kW ceduti al mercato (G. P. Tosoni, pag. 38)
La circolare n. 46 del 19.07.2007 fornisce il regime fiscale della produzione di energia fotovoltaica. Tra le previsioni, l’applicazione dell’Iva al 10% sull’energia eccedente il fabbisogno del produttore venduta al mercato e l’assoggettamento a ritenuta del 4% della tariffa incentivante, non soggetta ad Iva.


Italia Oggi

Ecco come vanno indicati immobili, impianti e macchinari (C. Peroni, pag 42).
La Commissione imposte dirette dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Roma, nell’approfondire le tematiche tributarie connesse agli Ias, e in particolare l’art. 16 (Immobili, impianti e macchinari), è giunta alla conclusione che l’impostazione dei principi internazionali deve valere anche ai fini tributari, sia nel periodo di utilizzo dei beni che del loro realizzo.

Ricorsi Ctp, professionisti insufficienti (Redaz., pag. 35).
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 23763 del 23.11.2010 ha stabilito che è inammissibile il ricorso alla Ctp contenente la sola firma del procuratore ma non quella dell’assistito.

I giudici tributari si allargano (V. Stroppa, pag. 36).
E’ sempre più ampia la competenza della giurisdizione tributaria. Nel corso del 2010 infatti, a seguito di diverse pronunce della Cassazione, la competenza è stata estesa a materie quali i rimborsi Iva, i canoni per l’installazione di mezzi pubblicitari (Cimp), Onlus.

Proposte sul nuovo sistema Iva (a cura dell’ODCEC di Roma, pag. 42).
Obiettivo del convegno promosso dalla Fondazione Telos in collaborazione con la Fondazione Studi Tributari che si terrà oggi a Roma, è quello di verificare se sia possibile il reverse charge a tutte le operazioni di una certa consistenza, e nelle quali si possa escludere la presenza di un consumatore finale intenzionato a evitare il pagamento dell’imposta.

Iva, operazioni sulle cellule sono prestazioni mediche (R. Rosati, pag. 37).
Con la sentenza del 18.11.2010, causa C-156/09, la Corte di giustizia dell’Ue, ha stabilito che il servizio di distacco di cellule cartilaginee e la successiva riproduzione a fini di reimpianto a scopo terapeutico, costituiscono prestazioni mediche agli effetti Iva.

Dogane, operatori in lista elettronica (R. Rosati, pag. 36).
La Commissione europea con il regolamento n. 1063/2010 del 18.11.2010 ha previsto che gli operatori dei paesi commerciali in via di sviluppo, per fruire dei benefici tariffari connessi all’origine preferenziale delle merci introdotte nell’Ue, dovranno essere registrati in un apposito elenco elettronico.

martedì 23 novembre 2010

Rassegna Stampa 23/11/2010

Il Sole 24 Ore

Le spa chiedono un fisco nuovo (R. Bocciarelli, pag. 6).
In occasione del centenario dell’Assonime, il presidente dell’associazione, Luigi Abete, ha indicato l’esigenza di ristrutturare il sistema fiscale italiano, ormai gravemente squilibrato e incapace di sostenere l’investimento e la crescita. Secondo Abete, va riconsiderato il rapporto fra imposte dirette e indirette nella raccolta del gettito, nonché i rischi del federalismo.

Pace fiscale più cara da febbraio (D. Deotto, pag. 31)
La legge di stabilità ha aumentato la misura delle sanzioni ridotte nell’ipotesi di accertamento con adesione, acquiescenza, conciliazione giudiziale e ravvedimento operoso. Le nuove sanzioni troveranno applicazione a partire dall’1.02.2011, ma non riguarderanno i procedimenti pendenti.

Unico 2010 è regolarizzabile come in passato (pag. 31)
Le nuove sanzioni previste dalla legge di stabilità, applicandosi alle violazioni commesse a partire dall’1.02.2010, non intaccano la possibilità di presentare Unico 2010 entro il 29.12.2010 con applicazione della sanzione ridotta attualmente vigente, pari ad euro 21.

La moratoria fa i conti con l’Ires (C. Odorizzi, pag. 33)
La moratoria bancaria, prevista dall’avviso comune Abi del 3.08.2009, ha previsto la sospensione della quota capitale implicita dei canoni di leasing. Avendo un diretto impatto sui costi iscritti a bilancio, la moratoria implica un incremento della base imponibile fiscale, per le imprese che operano in base ai principi contabili nazionali.

Debutta la sospensiva in appello (F. Falcone, A. Iorio, pag. 31)
La Ctr di Torino, con l’ordinanza n. 4 del 2010, ha ammesso la sospensione della sentenza tributaria di secondo grado a patto che il contribuente, quando si rivolge alla commissione regionale, dimostri l’iscrizione del ricorso in Cassazione e la sussistenza di un danno grave e irreparabile derivante dall’esecuzione, recependo una recente interpretazione della Corte Costituzionale.


Italia Oggi

La cedolare secca conquista appeal (F. G. Poggiani, pag. 21)
Gli operatori del settore hanno espresso un forte interesse per la concreta applicazione nel prossimo anno della cedolare secca del 20% sugli immobili, giacchè la stessa permetterà sia un risparmio d’imposta per i contribuenti con redditi medio alti, sia una riduzione di adempimenti assorbendo i tributi attualmente applicati.

Ko la cartella al curatore (S. Zuliani, pag. 30)
La Ctp Reggio Emilia con la sentenza n. 814/09 del 19.10.2010 ha stabilito che è illegittima la cartella di pagamento, avente ad oggetto la ripresa del credito Iva dell’anno precedente, notificata personalmente al curatore quale asserito condebitore in solido con la procedura fallimentare.



Opportuno ridurre l’aggio di Equitalia spa (M. Villani, pag. 35)
Vengono sollevati dubbi da Federagenti-Cisal sulla legittimità costituzionale dell’art. 17 Dlgs n. 112/99 nella misura in cui prevede che l’aggio esattoriale di Equitalia possa essere ricompreso tra l’1 % e il 9%, a seconda della spontaneità o meno del pagamento a mezzo ruolo. Tale sproporzione non sarebbe ragionevole alla luce della natura pubblica del servizio.
Rassegna stampa a cura di Paolo Intini, Annarita Mezzetti e Federico Pierpaolo Indelicato

Rassegna Stampa 22/11/2010

Sole 24 Ore

La cedolare sugli affitti insegue il debutto al 1° gennaio (C. Dell’Oste, G. Parente, pag. 5)
L’introduzione dall’1.01.2011 della cedolare secca al 20% sui redditi da locazione è ancora subordinata a tre passaggi: il parere degli amministratori locali in conferenza unificata, i pareri delle commissioni di Camera e Senato e l’approvazione finale al CdM.

Mutui, listini e rogiti: così il fisco rettifica i valori immobiliari (C. Dell’Oste, G. Parente, Norme e tributi, pag. 1)
In seguito al declassamento a presunzione semplice delle quotazioni Omi, l’accertamento del valore delle compravendite immobiliari dovrà basarsi su altri indizi gravi, precisi e concordanti, tra i quali l’importo del mutuo, movimenti bancari e dichiarazioni degli acquirenti.

Nei casi più gravi scatta la segnalazione alla procura (A. Iorio, Norme e tributi, pag. 1)
Se dagli accertamenti nelle compravendite immobiliari emerge una sottofatturazione che superi le soglie di rilevanza penale previste per il reato di dichiarazione infedele, i verificatori devono segnalare la circostanza alla Procura della Repubblica competente.

Perdite su crediti con data certa (G. Albano, L. Di Paolantonio, Norme e tributi, pag. 3)
In tema di perdite su crediti, in caso di assoggettamento del debitore a procedure concorsuali la certezza può farsi coincidere con la declaratoria di fallimento o con la chiusura della procedure. La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22135 del 29.10.2010 ha chiarito, infatti, che la presunzione di sussistenza di elementi certi e precisi sull’irrecuperabilità del credito non si può ritenere esistente in modo arbitrario e per tutta la durata della procedura concorsuale.




Chi adotta i principi Ias applica lo stesso trattamento (D. De Santis, M. Ventura, Norme e tributi, pag. 3)
Anche per i soggetti Ias adopter le perdite su crediti sono deducibili solo se risultano da elementi certi e precisi (oltre che in presenza di procedure concorsuali). Il principio è rilevabile dalla risoluzione n. 54 del 22.06.2010 sul trattamento fiscale delle differenze inventariali che affronta la deducibilità delle perdite (di beni e quindi anche su crediti).

La transazione si sconta comunque (A. Zito, R. Fagioli, Norme e tributi, pag. 3)
L’Agenzia delle entrate durante la diretta Map del 23.09.2010 ha chiarito che la riduzione di un credito commerciale che le parti concordano in via transattiva non configura fiscalmente una perdita su crediti (poiché non deriva da inadempienze del debitore) ma una rideterminazione del corrispettivo derivante da una modifica del rapporto commerciale. Il costo, quindi, può essere dedotto senza i requisiti documentali previsti in materia di perdite su crediti.

Conferimenti dedotti extra conto (P. Meneghetti, F. Rossi Ragazzi, Norme e tributi, pag. 2)
Secondo quanto specificato dall’Adc, attraverso la pubblicazione della norma di comportamento n. 178/2010, in caso di conferimento, sono deducibili anche gli ammortamenti non transitati nel conto economico della conferente per effetto di particolari scelte contabili riferite al valore corrente del bene

L’omissione in RV non equivale a plusvalenza (P. Meneghetti, F. Rossi Ragazzi, Norme e tributi, pag. 2)
Per i conferimenti d’azienda la Finanziaria 2008 ha previsto un regime “obbligatorio” di neutralità fiscale sicchè da tali operazioni non emergono né plusvalenze tassabili né minusvalenze deducibili. L’eventuale omessa o erronea compilazione del quadro RV può solo rendere applicabili a carico della società conferitaria le sanzioni residuali previste dal Dlgs. n. 471/1997.


Italia Oggi
Decennio di soprusi per lo Statuto (A. Bongi, pag. 4)
A dieci anni dall’entrata in vigore dello Statuto del contribuente, si registrano quasi 400 violazioni ad alcuni dei suoi principi, quali l’irroetroattività, la chiarezza e trasparenza delle leggi tributarie, la tutela dell’affidamento e della buona fede. Da più parti si chiede che le norme dello Statuto vengano elevate a rango costituzionale, così da non poter essere più disattese da leggi ordinarie.

Più tempo per le cause ostative (F. Vedana, pag. 11)
Con la risoluzione dell'11.11.2010 diffusa da Assofiduciaria, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito in relazione allo scudo fiscale che la rimozione della cause ostative, indicate nella dichiarazione riservata o con apposita certificazione, potrà essere effettuata anche dopo il 31.12.2010 mediante utilizzo di una società fiduciaria.

Omaggi, imposte su doppio binario (F. Ricca, pag. 17)
L’articolo evidenzia le differenze tra la disciplina Iva e quella delle imposte sui redditi delle spese di rappresentanza, che trovano giustificazione in considerazione dei vincoli comunitari gravanti sull’Iva e della diversa soglia di defiscalizzazione dei piccoli omaggi.

Imposta di registro senza scampo (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 24)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15585 del 30 giugno 2010, ha stabilito che la rinuncia dei finanziamenti dei soci, anche se effettuata solo verbalmente, va assoggettata ad imposta di registro con aliquota del 3% se richiamata nella delibera di copertura delle perdite.

Rassegna Stampa 21/11/2010

Il Sole 24 Ore
Semplificazione ancora lontana per le black list (R. Rizzardi, pag. 26)
Nel testo finale approvato dalla Camera non figura l’art. 7 del maxiemendamento, il quale prevedeva l’impossibilità di introdurre nuovi oneri a carico dei cittadini senza eliminarne altri. Ne consegue che non vi sarà alcuna semplificazione per i nostri elenchi dei servizi intracomunitari, i quali, rispetto ai corrispondenti modelli in altri paesi UE, richiedono molte più informazioni.

I fondi immobiliari tornano a crescere nel vecchio continente (P. Dezza, pag. 7)
Nel corso dell’ultimo anno si è registrata in Italia una battuta d’arresto, in controtendenza con gli altri paesi UE, dei fondi immobiliari, dovuta all’incertezza delle norme fiscali contenute nel Dl 78/2010, in relazione alle quali si attendono chiarimenti da parte dell’amministrazione finanziaria.

Rassegna Stampa 20/11/2010


Il Sole 24 Ore


La Camera vara la legge di stabilità (M. Mobili, pag. 3)
E’ stato approvato il 19.11.2010, alla Camera il Dl Stabilità con le norme integrative per lo sviluppo introdotte dal Governo; il valore complessivo delle misure contenute negli emendamenti è di 5,7 mld di euro.

Più armi al fisco contro l’evasione (D. Deotto, pag. 5)
Tra le misure antievasione introdotte con il Dl Stabilità, sono stati ridotti i benefici per chi vuole evitare i contenziosi e le agevolazioni per chi adotta il ravvedimento operoso.

Il leasing paga subito l’imposta (L. Gaiani, pag. 5)
Per i leasing di immobili strumentali viene anticipata la modalità di pagamento delle ipocatastali: dal 2011, verrà corrisposto il 4% al momento dell’acquisto e non si verserà nulla alla data del riscatto.

Marcegaglia: (P. Bricco, pag. 6)
Il presidente di Confindustria, E. Marcegaglia, durante un convegno tenutosi il 19.11.2010 a Bologna, ha citato i dati di World Bank dai quali emerge che in Italia la quota dei profitti che finisce in tributi e contributi è pari al 68,6%.

Deducibili i costi illeciti per ricavi legali (R. Acierno, F. Falcone, pag. 5)
Il Ctr di Milano, con le sentenze nn. 102 e 103 del 15.11.2010 sull’interpretazione della norma relativa alla indeducibilità dei costi da reato, stabilisce che i costi connessi a reati possono essere dedotti solo se concernono attività da cui derivano ricavi illeciti.





L’ultima trincea irlandese la mini-aliquota del 12,5% (L. Maisano, pag. 2)
L’autore ritiene che se l’Irlanda aumentasse l’aliquota corporate, ad oggi del 12,5%, sarebbero a rischio i nuovi investimenti. Il governo irlandese ha comunque affermato che tale aliquota "non è tema di negoziazione".


Italia Oggi

Software per benefici al tessile (Redaz., pag. 31)
E’ pronto il software “AgevolazioneCrt” che le imprese operanti nel settore tessile, dell’abbigliamento e delle produzioni di bottoni e calzature dovranno utilizzare per richiedere le agevolazioni fiscali finalizzate alla ricerca industriale e allo sviluppo precompetitivo nella realizzazione di campionari. Tale comunicazione potrà essere effettuate telematicamente dall’1.12.2010 al 20.01.2011.

Compensazioni nel modello F24 (P. Giufrè, pag 41)
In tema di riscossione, l’innovazione prevista dall’art. 31 del D.l. n. 78 del 2010, permetterà di compensare i crediti commerciali vantati nei confronti degli enti locali e servizio sanitario con i debiti iscritti a ruolo, purché tale compensazione si effettui all’interno dell’F24.

Il processo verbale di constatazione resta conveniente (D. Liburdi, pag 32)
Previsto dalla legge di stabilità un incremento delle sanzioni per rendere meno conveniente il ricorso a istituti che il contribuente attiva spontaneamente come il ravvedimento, l’accertamento con adesione e definizione agevolata. Rimangono invariate invece le sanzioni in caso di processo verbale di constatazione al fine di agevolare la definizione rapida delle controversie.

Perdite sui crediti, la deduzione guarda al tribunale (G. Ripa, pag. 34)
La deduzione fiscale della perdita su crediti passa anche attraverso l’intervento del Tribunale fallimentare, a condizione che questo avvenga prima dell’approvazione del bilancio relativo all’anno di competenza. Pertanto è interesse dell’imprenditore attivarsi in tempo per ottenere la sentenza dichiarativa di specie e le notizie utili a valutare il grado di recuperabilità del credito.

Avvisi su segnalazione (F. Ricca, pag. 31)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 23400 del 19.11.2010 ha sancito la legittimità dell’avviso di rettifica parziale notificato dall’ufficio dell’agenzia delle Entrate su segnalazione di un comune, pur senza lo svolgimento di alcuna attività istruttoria preventiva.

venerdì 19 novembre 2010

Rassegna Stampa 19/11/2010

Il Sole 24 Ore

Due terzi dei profitti vanno a fisco e contribuenti (R. Bocciarelli, pag. 2)
Secondo quanto emerge dal “Paying taxes 2011”, indagine comparata della Banca mondiale, dell’Iif e di una "big four", su 183 paesi del mondo, l’Italia si colloca al 167esimo posto quanto a peso del prelievo fiscale sulle imprese, a causa soprattutto delle imposte sul lavoro e dei contributi sociali pagati dai datori di lavoro.

Agenzia delle Entrate e Inps rafforzano la collaborazione (A. Carli, pag. 39)
Siglata ieri dai due enti un’intesa di durata quinquennale che consentirà di mettere in campo azioni congiunte e verifiche mirate sui contribuenti, al fine di evitare sovrapposizioni tra soggetti coinvolti nelle ispezioni.

Dagli studi di settore un metodo efficace (L. Antonini, pag. 19)
E’ stato approvato il decreto sui fabbisogni standard, che applica al federalismo fiscale la metodologia degli studi di settore, garantendo l’attuazione dei principi di uguaglianza ed efficienza e combattendo gli sprechi.

Lo scudo fiscale stringe i tempi (V. Fortunato, M. Piazza, pag. 39)
Assofiduciaria, con la circolare n. 70 del 2010, ha reso nota la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate n. 954/159010 dell’11.11.2010, la quale conferma la possibilità di trasformare una dichiarazione riservata di rimpatrio fisico in una dichiarazione di rimpatrio giuridico con incarico ad una fiduciaria, qualora i contribuenti che abbiano aderito allo scudo fiscale non riescano a rimuovere gli impedimenti al rimpatrio fisico entro il 31.12.2010.

Legittima la notifica al non dipendente (Ser. Tro., pag. 38)
Con ordinanza n. 23333 del 2010, la Corte di Cassazione ha stabilito che è legittima la notifica di un atto processuale al difensore se consegnato ad una persona che, anche se non è un dipendente del destinatario, dichiari all’ufficiale giudiziario di essere addetta a riceverlo.

La Grecia vende gli aerei di stato (V. Da Rold, pag. 11)
Ai fini di risanare i conti pubblici, la Grecia ha approvato una manovra che prevede, tra le altre misure, l’aumento dell’aliquota minima dell’Iva dall’11% al 13%.


Italia Oggi

Equitalia si riorganizza (C. Bartelli, pag. 24)
Il consiglio di amministrazione di Equitalia ha deliberato, in data 17.11.2010, un progetto di riassetto organizzativo e societario del gruppo; tale progetto prevede, tra l’altro, la suddivisione delle attività operative ed istituzionali in tre grandi società agenti della riscossione, per il Nord,il Centro e il Sud.

Italia-San Marino al gelo (G. Frontoni, pag. 25)
In un documento riservato del servizio Rapporti internazionali della Camera si legge che “nel corso del 2010, le relazioni bilaterali con San Marino hanno attraversato una fase critica a fronte di segnali di scarsa trasparenza del sistema bancario, di infiltrazioni della criminalità organizzata, di insufficiente cooperazione giudiziaria …”. Tale situazione non ha permesso la firma del protocollo di modifica della convenzione sulle doppie imposizioni.

Esenzioni da ridurre per l’Iva (G. Frontoni, pag. 25)
Durante l’Ecofin, tenutosi a Bruxelles, i ministri delle Finanze Ue hanno avviato un dibattito sulle proposte di revisione della direttiva 2006/112/EC e del regolamento attualmente in vigore in tema di esenzione d’imposta; tra le linee guida, la chiara individuazione dei settori che potranno usufruire dell’esenzione dal versamento dell’IVA.

Cessioni intracomunitarie con trasporto svincolato (G. Frontoni, pag. 25)
La Corte di Giustizia UE con la sentenza C-84/09 del 18.11.2010 ha stabilito che, ai fini della qualificazione del bene di trasporto come nuovo o usato, occorre fare riferimento al momento della cessione e non al momento di arrivo a destinazione.

Le Dogane a caccia (C. Bartelli, pag. 24)
L’agenzia delle Dogane, con una comunicazione a banche e intermediari, ha annunciato di aver approntato gli aggiornamenti tecnici necessari per avviare in maniera autonoma indagini finanziarie. L’agenzia delle Dogane potrà così intervenire in maniera più incisiva nel contrasto all’evasione con particolare riguardo alle frodi Iva anche a livello internazionale.

giovedì 18 novembre 2010

Rassegna Stampa 18/11/2010

Il Sole 24 Ore

Sull’acconto pesano le fusioni (L. Gaiani, pag. 36)
Si ricorda che ai fini della valutazione della base di calcolo dell’acconto, se l’atto di fusione è stato iscritto nel registro delle imprese prima del 30.11.2010, l’incorporante dovrà tener conto anche dell’importo che sarebbe stato pagato dalla società estinta.

Previsionale più difficile se c’è la retroattività (L. Gaiani, pag. 36)
In presenza di operazioni straordinarie con efficacia retroattiva è consentito adottare il metodo previsionale per il calcolo degli acconti. E’ necessario, però, che i conteggi relativi all’eventuale minore imposta da versare all’Erario siano effettuati in modo congiunto (come avviene nel consolidato fiscale), al fine di evitare che la riduzione dell’imposta di una di esse sia compensata dall’aumento generato dai redditi di altre.

Gli aiuti alle imprese divisi in tre strumenti (C. Fotina, pag. 25).
La riforma degli incentivi alle imprese prevederà tre sole categorie di incentivazione: la strumentazione automatica (incentivi fiscali e voucher), i bandi per finanziamenti di programmi più organici (come Industria 2015) e, infine, le procedure negoziali per il finanziamento di progetti di investimento oltre i 20 mln di euro.

(A. Carli, M.C. De Cesari, M. Peruzzi, pag.10).
Ieri, 17.11.2010, durante il Forum collegato lavoro, il direttore dell’agenzia delle Entrate, A. Befera, ha annunciato che la sperimentazione del 770 mensile, che sarebbe dovuta partire già dal 2010, avverrà nel prossimo anno. Il rinvio verrà comunicato nel prossimo Dl. milleproroghe.

Comunicazioni cumulative sopra i 3mila euro (M. Bellinazzo, pag. 35)
Le modalità e i termini dell’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva superiori a 3mila euro (introdotto dal Dl. n. 78/2010) verranno definite con provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate. Ieri, intanto, durante il Forum collegato lavoro, è stato anticipato che le comunicazioni saranno cumulative e dovrebbero riguardare sia le operazioni rilevanti con altre imprese che quelle con soggetti privati.


Italia Oggi

Fisco elastico sulle cause ostative (F. Vedana, pag. 23)
L’agenzia delle Entrate con la risoluzione dell’11.11.2010 ha precisato che la rimozione delle cause ostative, indicate nella dichiarazione riservata di emersione, potrà essere effettuata anche dopo il 31.12.2010 mediante l’utilizzo di un contratto di amministrazione di beni senza intestazione a favore di una società fiduciaria.

Transfer pricing, imprecisioni peccati veniali (V. Stroppa, pag. 25)
L’Associazione italiana dottori Commercialisti (Aidc) di Milano con la circolare n. 21 del 15.11.2010 ha affermato che eventuali inesattezze nella predisposizione della “TP documentation” non impediscono al contribuente di invocare la penalty protection, a condizione che non pregiudichino il corretto svolgimento dell’attività di controllo.

Sanzioni, criterio per due (D. Liburdi, pag. 24)
In risposta ad una interrogazione parlamentare il sottosegretario S. Viale ha delineato un’ipotesi di studio che determinerebbe l’assimilazione della sanzione per l’omesso invio delle comunicazioni relative alle minusvalenze su partecipazioni quotate a quella prevista per la mancata indicazione dei costi black list. Per l’ipotesi dell’omesso invio si passerebbe dalla indeducibilità al concetto di violazione formale.


Cooperazione fiscale Ue, l’Italia pone veto (G. Frontoni, pag 27).
Secondo quanto dichiarato dal ministro dell’Economia, l’Italia porrà il veto sulla nuova proposta di direttiva comunitaria sulla cooperazione amministrativa fiscale. La stessa, sottolinea il ministro Tremonti, è attualmente violata da accordi bilaterali che ad es. la Svizzera ha concluso con Germania e Regno Unito e che consentono il mantenimento del segreto bancario elvetico, in cambio dell’introduzione di una nuova imposta anonima liberatoria a carico dei non residenti che hanno patrimonio in Svizzera.

Il giudice modifica l’accertamento (D. Alberici, pag. 26)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 23171 del 17.11.2010 ha stabilito che la Ctr può modificare l’accertamento nell’ambito dell’importo preteso dall’ufficio, anche riducendolo.

In house, Iva non estensibile (R. Rosati, pag. 24)
Il sottosegretario S. Viale, nel question time del 17.11.2010, ha precisato che alle società “in house providing” degli enti locali non può esteso lo stesso trattamento Iva che viene riconosciuto agli organismi di diritto pubblico, né per l’esclusione della soggettività passiva né per l’esenzione dei servizi socio-sanitari.

mercoledì 17 novembre 2010

Rassegna Stampa 17/11/2010

Il Sole 24 Ore
Il 14 dicembre il voto sulla fiducia (D. Pesole, pag. 5)
A seguito dell’incontro tenutosi ieri al Quirinale tra i presidenti della Repubblica, del Senato e della Camera, tra l’altro, è stato annunciato che entro il 10.12.2010 verrà votata la legge di stabilità (mentre per il 14.12.2010 è previsto il voto di fiducia).

(N. Picchio, pag. 9)
Confindustria ha richiesto al governo interventi che favoriscano gli investimenti delle imprese in ricerca e innovazione oltre che con il finanziamento dei grandi progetti strategici, anche con l’erogazione del credito d’imposta per le imprese (importo stimato necessario è pari a 700mln di euro).

Transfer in cerca di flessibilità (A. Musselli, G. Peracin, pag. 35)
In materia di TP è atteso un chiarimento dall’AF sulla possibilità di comparare i profitti dell’impresa italiana appartenente ad un gruppo con quelli di imprese simili indipendenti, riferendosi alla redditività di imprese italiane e anche di imprese paneuropee; secondo le direttive Ocse i comparabili non domestici non sono rigettabili a priori.

Scudo fiscale a rischio per le cause ostative (M. Longhi, pag. 33)
Si ricorda il termine del 31.12.2010 per la rimozione delle cause ostative al completamento delle operazioni di rimpatrio e regolarizzazione consentite dall’art. 13 bis del Dl. n. 78/2009.

Spazio alla trasformazione dei rientri non (M. Piazza, pag. 33)
Per i rimpatri con cause ostative da paesi non collaborativi, ovvero paesi non inclusi nella white list allegata alla circolare n. 43/E del 10.10.2009, potrebbe essere necessario avvalersi di società fiduciarie organizzate al fine di effettuare il cd. rimpatrio giuridico senza intestazione.

Il pagamento al fisco non blocca il sequestro (G. Negri, pag. 37)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 40481 del 16.11.2010 ha stabilito che il sequestro dei beni per reati tributari non viene meno in caso di pagamento delle imposte, quando il reato in questione è istantaneo (ad esempio, la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte).


Italia Oggi

Chance dalle perdite su crediti (G. Ripa, pag. 35)
Con l’avvicinarsi della fine del periodo d’imposta, è bene porre in essere tutte le analisi e gli accorgimenti affinché ad eventuali perdite su crediti sia dato anche riconoscimento fiscale.

Studi di settore, futuro incerto (S. Sansonetti, pag. 9)
Il Consiglio di Stato chiede all’Antitrust se l’affidamento esclusivo degli studi di settore alla Sose, senza lo svolgimento di alcuna gara, sia o meno in contrasto con i principi della concorrenza.

Troppo fisco sulle Siiq (S. Luciano, pag. 8)
Il segretario generale delle associazioni Assoimmobiliare e Federimmobiliare, P. Crisafi, sottolinea come la diffusione delle società di investimento immobiliare quotate(Siiq) sia frenata dall’attuale normativa, che vincola la costituzione al versamento di un’imposta d’ingresso del 20% e prevede l’esclusione dall’esenzione fiscale delle plusvalenze derivanti dalla vendita di immobili.

Il fisco intervista il contribuente (A. Bongi, pag. 32)
E’ in costante aumento l’utilizzo dei questionari inviati ai contribuenti da parte degli uffici dell’amministrazione finanziaria ai fini dell’accertamento sintetico e dell’innesco delle verifiche parziali. L’utilizzo di questo strumento consente,infatti, di ottenere velocemente e a costo zero informazioni non desumibili dalle banche dati dell’anagrafe tributaria.

Svizzera-Italia, si guarda Oltralpe (G. Frontoni, pag. 33)
L’accordo contro le doppie imposizioni firmato tra Svizzera e Francia lo scorso 4.11.2010 farà da modello al nuovo accordo fiscale tra Italia e Svizzera. Se ciò venisse confermato, l’Italia rinuncerebbe allo scambio automatico di informazioni con le autorità elvetiche, le quali concederebbero solo quelle “verosimilmente rilevanti”. In ogni caso, un siffatto accordo sarebbe sufficiente all’eliminazione della Svizzera dalla black list italiana.

martedì 16 novembre 2010

Rassegna Stampa 16/11/2010

Il Sole 24 Ore
Modello telematico per l’Iva di gruppo (R. Portale, pag. 32).
Dal 2011, per comunicare l’opzione per la liquidazione Iva di gruppo sarà necessario presentare in via telematica un unico modello che andrà a sostituire i cartacei Iva 26 e Iva 26-bis.

Verifiche parziali più facili (D. Deotto, pag. 31)
Tra le novità contenute nel maxiemendamento alla legge di stabilità, l’accertamento parziale viene consentito anche per le indagini finanziarie e per i risultati dei questionari.


Italia Oggi
Finanziaria con il nodo eco bonus (G. Galli, pag. 24)
Nel maxiemendamento, oltre ad una proroga del bonus al 55% per le ristrutturazioni edilizie ecocompatibili, anche la proroga di un anno dell’esenzione dell’Iva per gli immobili invenduti e imposte anticipate per chi acquista un immobile in leasing.

Rivalutazioni all’extra-time (S. Lecchi, pag. 27)
La Ctr Lombardia con la sentenza n. 100/36/2010 del 27.09.2010 ha stabilito che ai fini del computo del termine entro cui chiedere il rimborso dell’imposta sostitutiva rileva il momento del secondo pagamento.



In cartella serve la data (B. Fuoco, pag. 25)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22997/10 del 12.11.2010 ha stabilito che la mancata indicazione sulla cartella di pagamento della data in cui sono stati consegnati i ruoli al concessionario della riscossione, rende l’atto illegittimo.



Antievasione, comuni senza 007 (S. Sansonetti, pag. 21)
Il direttore delle Entrate, A. Befera, durante il convegno della Commissione anagrafe tributaria, ha richiesto ai Comuni un maggior contributo alla lotta all'evasione.

Centro operativo di Pescara senza legittimazione (C. Bartelli, pag.26)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 23003/10 ha stabilito che il centro operativo di Pescara non è legittimato a stare in giudizio non essendo l’ente impositore; la legittimazione spetta unicamente all’agenzia delle Entrate.

Si a pvc senza difese (D. Alberici, pag. 28)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22984 del 12.11.2010 ha affermato che resta valido l’accertamento fiscale basato su un processo verbale di constatazione redatto senza che il contribuente sia stato assistito da un difensore e senza che sia stato avvertito della facoltà di non rispondere.

lunedì 15 novembre 2010

Rassegna Stampa 15/11/2010

Il Sole 24 Ore

Il leasing cerca il rilancio con la semplificazione fiscale (G. Albano, G. Parente, pag. 9)
Il maxiemendamento alla legge di stabilità in discussione alla Camera punta ad una semplificazione fiscale in materia di leasing immobiliare. Per gli immobili strumentali, è previsto il pagamento di imposte ipocatastali al 4% una tantum all'acquisto dell'immobile (a fronte dell'attuale doppio pagamento del 2% al momento dell'acquisto dell'immobile e del suo riscatto, oltre che di un'imposta di registro pari all'1% sui canoni annuali, successivamente scomputabile).

Il fotovoltaico regge ai tagli (C. Dell’Oste, pag. 18)
Gli incentivi statali concessi alle imprese che installano un impianto fotovoltaico subiranno una riduzione del 18-20% a partire dall’1.01.2011. Ciononostante, non è compromessa la sostenibilità dell’operazione: l’investimento, se ben congegnato, si ripaga in 6-7 anni (che salgono fino a 17 anni nel caso si ricorra ad un finanziamento).

Investimenti e interessi passivi i nodi fiscali (L. Gaini, pag. 4)
Le imprese non usufruiranno nel 2011 di incentivi statali per i loro investimenti (Tremonti-ter). Peraltro, la loro situazione risulta aggravata anche dalla crisi economica: la drastica riduzione dei ricavi non permette a molte imprese di dedurre integralmente gli interessi passivi, anche se relativi al finanziamento di investimenti produttivi.

Nell’accertamento sintetico vince la presunzione (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 1)
L’accertamento sintetico è sempre più strumento di lotta all’evasione, a causa del gran numero di contribuenti che ne è interessato. Esso si basa su una presunzione legale, basata sulle spese sostenute, da cui si desume il reddito, e che spetterà al contribuente confutare.

Il fisco ribalta la prova sul contribuente (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 1)
Oltre ai recenti interventi legislativi (tra i quali la presunzione delle attività detenute all’estero e le operazioni intercorse con operatori black list), anche la Corte di Cassazione tende a ribaltare la prova sul contribuente (sentenze n. 14313 del 15.06.2010 e n. 22793 del 9.11.2010, che trasferiscono al contribuente l’onere della prova in materia di studi di settore e parametri).

Il consolidato chiede lo scomputo (G. Albano, M. Marani, Norme e tributi, pag, 2)
A partire dall'1.01.2011, le imprese aderenti al consolidato dovranno presentare un’istanza telematica per scomputare le perdite, venendo meno l’automatismo attualmente previsto in caso di accertamento. La portata applicativa della nuova procedura si estende a tutti i periodi di imposta ancora suscettibili di accertamento.

Il nuovo atto unico ricalcola l’Ires dovuta nel complesso (L. Miele, Norme e tributi, pag, 2)
L’ufficio competente rettificherà il reddito delle singole consolidate attraverso un unico atto, da notificarsi sia alla consolidata che alla consolidante, e con il quale si procederà a ricalcolare la maggiore Ires riferita al reddito consolidato e ad irrogare eventuali sanzioni.

Richiesta della controllante anche per l’adesione (M. Costigliolo, D. Putinati, Norme e tributi, pag. 2)
L’istanza per lo scomputo delle perdite va presentata dalla consolidante nel corso del contraddittorio se il procedimento di adesione è attivato anteriormente alla notifica dell’atto unico di accertamento. Se invece il procedimento si instaura dopo tale notifica, l’istanza va presentata entro il termine di proposizione del ricorso.

Rischio penale sull’abuso del diritto (I. Caraccioli, Norme e tributi, pag. 3)
Nonostante si tratti di un istituto estraneo al diritto penale, sono sempre più frequenti le denunce penali fondate sull’abuso del diritto in relazione ad operazioni per le quali si assume l’inesistenza di ragioni economiche.

Accertamento con termine fisso (F. Falcone, pag. 3)
Entro il 31.12.2010 l’Amministrazione potrà rettificare le dichiarazioni dei contribuenti presentate nel 2006, o del periodo 2004 in caso di omessa presentazione. Trascorso tale termine interverrà la decadenza dell’azione di accertamento.

Accelerata soltanto con motivazione (F. Falcone, pag. 3)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22320 del 3.11.2010 ha stabilito che l’atto impositivo emanato prima della scadenza del termine dei 60 giorni non è nullo, ma diventa tale se non esiste una adeguata motivazione sulla particolare urgenza del provvedimento.



Si valutano i rilievi del contribuente (F. Falcone, pag. 3)
In tema di emissione dell’avviso di accertamento da parte dell’Amministrazione senza il rispetto dei 60 giorni previsti dalla legge, la Ctp Reggio Emilia con la sentenza n. 173 del 18.10.10 ha stabilito che per la notifica, se l’accertamento deriva principalmente dal Pvc, valgono i termini previsti dallo Statuto.

Lo Statuto blocca tutti i tentativi di aggiramento (A. Iorio, pag. 3)
L’applicazione del termine previsto dallo Statuto per l’emissione dell’avviso di accertamento ha come finalità quella di evitare che gli uffici impegnati nell’attività di controllo non rispettino tale limite nel caso di assenza del processo verbale di constatazione, ma anche quella di far partecipare attivamente il contribuente alla fase antecedente all’emissione dell’atto impositivo.

Il fisco prova la simulazione (A. Sacrestano, Norme e tributi, pag. 4)
La Ctp di Prato, con la sentenza n. 53/03 del 20.07.2010, ha precisato che l’intento simulatorio di un contratto di affitto d’azienda, che in realtà celerebbe una cessione, va provato dall’Amministrazione finanziaria, su cui incombe l’onere probatorio in materia di divergenza tra contratti effettivamente voluti e contratti dissimulati.



Impugnabili in Ctp gli avvisi di recupero (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22322 del 3.11.2010, ha affermato l’impugnabilità dinanzi alle commissioni tributarie anche degli avvisi di recupero di un credito di imposta in quanto essi, al pari degli avvisi di accertamento o di liquidazione, costituiscono manifestazione della potestà impositiva dello Stato.



Plafond Iva nei duty free solo per mete extra Ue (G. Piagnerelli, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22312 del 3.11.2010, ha precisato che le vendite effettuate nei duty free shop aeroportuali sono ricomprese nel plafond Iva limitatamente a quei beni destinati a viaggiatori verso paesi extra Ue, in considerazione della loro natura di esportazioni.


Italia Oggi

Riappacificazioni senza sconti (R. Rosati, pag. 7)
Dalla relazione tecnica al maxiemendamento governativo alla legge di stabilità emerge che la riduzione delle sanzioni tributarie per le violazioni o per la definizione delle controversie potenziali o in atto, ha lo scopo di rafforzare la deterrenza dei comportamenti evasivi ed incrementare l’adempimento spontaneo degli obblighi.

Società trasparenti sotto esame (A. Bongi, pag. 11)
Per le società trasparenti è necessario valutare la decorrenza degli effetti fiscali e le conseguenze sul redditometro; nel caso in cui il reddito fiscalmente attribuito ad uno dei soci non risultasse congruo rispetto a quello sinteticamente accertabile, il socio potrebbe far valere nel contraddittorio il “disallineamento” tra la realtà societaria rispetto a quella fiscale.

Conferire l’azienda porta frutti (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 12)
L’operazione di conferimento risulta essere un valido strumento per le imprese in crisi e in fase di ristrutturazione. Tra l’altro, si descrivono i benefici dell’applicazione dell’art. 176 del Tuir in tema di affrancamento dei maggiori valori fiscali a fronte del pagamento dell’imposta sostitutiva.

Appeal agli scambi di partecipazioni (S. Canzonetta, G. Ripa, pag. 13)
Lo schema operativo dello scambio di partecipazioni mediante conferimento si sostanzia in uno scambio di azioni contro azioni, evitando così molte delle complicanze che derivano dalla acquisizione di un complesso aziendale (art. 177 c. 2 Tuir).

Fisco soft per gli appaltatori (F. Campanari, pag. 14)
L’autore ripercorre i chiarimenti della risoluzione n. 117 del 5.11.2010 in materia di subappalto di opere ultrannuali.

L’autotutela chiude la contesa (M. Tasini, pag. 27)
La Corte di Cassazione con la sentenza n.19947 del 21.09.2010 ha stabilito che nel caso in cui l’ufficio annulli l’atto impositivo per autotutela, il giudice deve dichiarare la cessazione della materia del contendere ed inoltre gli è preclusa qualsiasi altra valutazione del merito della vicenda.

Anche Pretoria ha il suo scudo (G. Frontoni, pag. 23)
Il South Africa revenue Service ha annunciato che a partire dall’inizio di novembre 2010 e fino al 31.10.2011 i contribuenti non in regola con il pagamento delle imposte potranno usufruire della sanatoria tributaria (cd. Voluntary disclosure programme).

Rassegna Stampa 014/11/2010

Il Sole 24 Ore

Se la denuncia è solo un alibi per gli uffici (E. De Mita, pag. 27)
Il raddoppio dei termini per l’accertamento fiscale in presenza di reati tributari consente agli uffici di rimettersi facilmente alle attività ispettive di altri pubblici ufficiali.

Rassegna Stampa 13/11/2010

Il Sole 24 Ore

Finanziaria avanti con fatica (M. Mobili, pag. 8)
Ieri in commissione bilancio della Camera, il governo ha ottenuto via libera al maxiemendamento con le misure di sviluppo e l’allentamento del patto di stabilità interno per gli enti locali. E’ stata invece rinviata all’aula la decisione sull’aumento a 400mln di euro al credito d’imposta per la ricerca.

Entrate in linea nei primi 9 mesi. Boom dell’Iva sulle importazioni (D. Pesole, pag. 11)
Secondo il dipartimento delle politiche fiscali del ministero dell’Economia, l’andamento degli incassi dell’erario da gennaio a settembre è perfettamente in linea con le previsioni: in particolare, il recupero rispetto allo scorso anno è da attribuire al trend positivo del comparto delle imposte sul reddito e alla ripresa dell’Iva sulle importazioni.

Dividend washing con (F. Falcone, A. Iorio, pag. 37)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22994 del 12.11.2010, ha stabilito che le operazioni di dividend washing prive di ragioni economiche, aventi il solo scopo di ottenere un vantaggio fiscale, possono definirsi “fittizie”, in quanto elusive.

L’Agenzia: niente eccessi nelle contestazioni (A. Criscione, A. Salvatori, pag. 37)
Durante il convegno dell’Odcec tenutosi il 12.11.2010 a Milano, A. Dodero, della direzione centrale dell’agenzia delle Entrate, ha ribadito che l’utilizzo del principio dell’abuso del diritto è tra le facoltà dell’AF e “verrà utilizzato senza vessazioni per i contribuenti e valorizzando sempre lo strumento del confronto e del contraddittorio”.

Per i recuperi Iva Ue domande al 31 marzo (R. Portale, pag. 37)
I soggetti Iva possono presentare le istanze di rimborso dell’Iva pagata nel 2009 in un paese comunitario diverso da quello di residenza entro il 31.03.2011. Il termine, scaduto lo scorso 30.09.2009, era stato prorogato di sei mesi.


Italia Oggi
Il socio rifiuta il plico? Notifica comunque valida (D. Alberici, pag. 32)
Con la sentenza n. 22993 del 12.11.2010 la Corte di Cassazione ha stabilito che la notifica dell’accertamento tributario alla società di capitali è valida anche in caso di rifiuto del socio presente in azienda a ricevere il plico.

Le comunicazioni Iva per tutti (A. Bongi, pag. 33)
Secondo quanto anticipato dall’agenzia delle Entrate a margine di un convegno, a partire dal prossimo gennaio partiranno le comunicazioni Iva a carico di privati e imprese che dovranno ufficializzare all’agenzia gli acquisti oltre i tremila euro.

Azienda estranea, imposta indetraibile (D. Alberici, pag. 32)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22979 del 12.11.2010 ha stabilito che non è detraibile l’Iva sulle fatture emesse a fronte di merce effettivamente pagata ma proveniente da un’azienda diversa da quella riportata sui documenti contabili.

Risarcimento per il condono Iva (C. Bartelli, pag. 31)
Potrebbero iniziare a breve le cause civili per la lesione del legittimo affidamento da parte del legislatore italiano a seguito dell’adeguamento della normativa nazionale alla sentenza Ue sul condono Iva che ha sancito il raddoppio dei termini per l’accertamento.

venerdì 12 novembre 2010

Rassegna Stampa 12/11/2010

Il Sole 24 Ore
La cedolare passa l’esame di Assilea (P. Dezza, pag. 7)
Assilea sembra favorevole al nuovo provvedimento inserito nel maxiemendamento (art. 1, c. 20) in discussione alla Camera, che introdurrebbe la “cedolare secca” (imposta sostitutiva delle ipocatastali) sui contratti di leasing immobiliare, equiparandoli così a quelli di compravendita diretta.

Un mese in più per giustificare gli scostamenti (T. Morina, pag. 35)
Ieri l’agenzia delle Entrate ha comunicato che i contribuenti potranno giustificare all’AF gli eventuali scostamenti tra i dati indicati in Unico e quelli risultanti dagli studi di settore attraverso l’utilizzo di un software online, dal 15.11.2010 al 31.01.2011, allungando così di un mese il termine finale previsto dalla circolare n. 34/E del 2010.

La pace con il fisco costerà di più (A. Criscione, D. Deotto, pag. 6)
Con il maxiemendamento alla legge di stabilità vengono riviste al rialzo le misure agevolative di definizione delle sanzioni in caso di adesione del contribuente alla pretesa fiscale. L’aumento dovrebbe decorrere dall’1.02.2011 e riguardare sia i casi in cui la regolarizzazione venga effettuata spontaneamente dal contribuente, sia i casi in cui la lite avvenga avverso un atto del fisco.

L’accertamento parziale allarga il campo d’azione (A. Criscione, D. Deotto, pag. 6)
Previsto nel maxiemendamento, tra le altre misure, l’allungamento per le imprese costruttrici, da quattro a cinque anni, del termine entro cui possono vendere i fabbricati potendo detrarre l’Iva assolta a monte. Verrà inoltre potenziato l’accertamento parziale attraverso l’utilizzo di mezzi istruttori più veloci.

Deducibili i costi del subappalto (L. De Stefani, pag. 36)
In base alla risoluzione n. 117 del 5.11.2010 dell’agenzia delle Entrate gli acconti pagati al subappaltatore per lavori già eseguiti ma non ancora accettati in via definitiva dall’appaltatore, vengono considerati costi fiscalmente rilevanti in capo a quest’ultimo in quanto concorrano alla valutazione delle rimanenze delle opere pluriennali.

Per i contratti valgono le quote di completamento (L. De Stefani, pag. 36).
Sia ai fini fiscali che civilistici i corrispettivi dei contratti di appalto, “si considerano conseguiti, e le spese di acquisizione dei servizi, si considerano sostenute, alla data in cui le prestazioni sono ultimate”.

Fra sostituto e sostituito serve una legge (E. De Mita, pag. 35)
Le controversie tra sostituto d’imposta e sostituito, in merito al corretto esercizio del diritto di rivalsa delle ritenute alla fonte, rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario, trattandosi di un diritto esercitato nell’ambito di un rapporto privatistico. Questo è il principio affermato dalle Sezioni unite della Corte di Cassazione in considerazione di un vuoto legislativo (Cass. n. 15031/2009 e 8312/2010).


Italia Oggi
Le verifiche fiscali con il rating (C. Bartelli, pag. 23)
Nel maxiemendamento C. 3778 al disegno di legge di stabilità economica 2011 è stata prevista un’analisi del rischio di evasione, che consentirà di aumentare gli accertamenti parziali e concentrare l’attività di verifica verso situazioni più critiche, quali ad esempio gli oneri detraibili e quelli deducibili; ciò al fine di coniugare la deterrenza dell’azione di contrasto all’evasione con quella di recupero dell’evasione pregressa.

Addio al bonus per i professionisti (R. Lenzi, pag. 37)
Il maxiemendamento ha previsto, nell’abrogare il bonus alle aggregazioni professionali, incentivi per 100 milioni di euro destinati alle imprese che affideranno a Università o enti pubblici di ricerca, a decorrere dall’1.01.2011 e fino al 31.12.2011, consulenze relative ad attività di ricerca e sviluppo.

Gli studi di settore all’extra time (A. Bongi, pag.38)
Entro il 31.01.2011 i contribuenti potranno comunicare all’agenzia delle Entrate le giustificazioni delle anomalie relative agli studi di settore 2009, evidenziate dal software Gerico; ciò grazie al nuovo applicativo software denominato “segnalazione studi di settore Unico 2010” messo ieri in rete dall’agenzia.

Statistiche senza segreti per 48 mln di dichiarazioni (S. Sansonetti, pag. 38)
Il Dipartimento per le finanze in collaborazione con la Sogei ha messo a punto una nuova applicazione che dovrebbe consentire la “navigazione dinamica” e l’accesso on line a 48 milioni di dichiarazioni fiscali.

Nelle compensazioni la rata evita blocchi (D. Liburdi, pag. 39)
Secondo quanto previsto dall’art. 31 della legge 122/2010 il blocco alle compensazioni, per importi iscritti a debito superiori a 1.500 euro, non riguarda i contribuenti che hanno in corso una rateazione del debito, in quanto non vanno considerati inadempienti.

Arriva il contratto di produttività (D. Cirioli, pag. 24)
La legge n. 122/2010 (cosiddetta manovra correttiva) incentiva il ricorso al salario di produttività aziendale prevedendo sulle relative somme, a partire dal 2011, per il lavoratore l’imposta sostitutiva Irpef al 10% e uno sconto contributivo pari al 100%, mentre per i datori di lavoro l’agevolazione contributiva al 25%.

giovedì 11 novembre 2010

Rassegna Stampa 11/11/2010

Il Sole 24 Ore

Maxiemendamento da 5,5 miliardi (M. Mobili, pag. 6)

Nel maxiemendamento alla legge di stabilità da ieri 10.11.2010 all'esame della Camera è previsto tra l'altro che le attuali riduzioni delle sanzioni (per accertamento con adesione o per ravvedimento operoso) dal 2011 saranno più contenute. Viene introdotta un'imposta sostitutiva delle ipocatastali dovute sui leasing immobiliari.


Fondi con criteri selettivi (A. Corno, pag. 31)
E' atteso nei prossimi giorni il testo definitivo del decreto ministeriale sui fondi immobiliari. Con esso verranno introdotte le nuove norme sui requisiti della ”fattispecie fondo” e quelle per facilitare la distinzione fra “fondi armonizzati” e quelli “alternativi”.

Il bonus non si estende all’investimento comune (G. Gavelli, M. Sirri, pag. 31)
Il parere negativo della Direzione regionale della Lombardia, in sede di risposta dell’interpello del 7.06.2010 prot. 46799, appare escludere l’accesso al bonus della tassazione pari al 50%, in tutti quei casi in cui lo sforzo economico necessario all’investimento è tale da richiedere l’intervento di più imprese (impianto di produzione di biodiesel).

Senza interpello scatta la sanzione (D. Avolio, B. Santacroce, Norme e tributi, pag. 35)
L'interpello per la disapplicazione della disciplina Cfc ha la funzione di portare preventivamente a conoscenza dell'Amministrazione finanziaria situazioni potenzialmente elusive. Per questa ragione, la circolare n. 32 del 14.06.2010 specifica che, in caso di omessa presentazione dell'interpello obbligatorio, gli uffici sarebbero tenuti ad applicare le sanzioni nella loro misura massima, che è pari al 200% dell'imposta.


Italia Oggi

Una manovra da cinque miliardi (F. Adriano, pag. 23)
E’ stato depositato ieri, 10.11.2010, alla Camera il maxiemendamento al disegno di legge di stabilità. Tra i finanziamenti, 100mln di euro per il cd. voucher fiscale (nuovo credito d’imposta per le imprese che investono in ricerca), mentre è stata esclusa la proroga dell’esenzione Iva per gli immobili invenduti oltre i quattro anni.

Fusioni, la neutralità è salva pure se viene meno la riserva (V. Stroppa, pag. 26)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22849 del 10.11.2010 ha stabilito che il venir meno di una riserva indisponibile ed il suo trasferimento in un’altra straordinaria dell’incorporante, non costituendo propriamente realizzo, non pregiudica la neutralità fiscale della fusione.

Sentenze Ctp alle Entrate, parità di trattamento lesa (A. Bongi, pag. 24)
Il presidente della Ctr della Puglia, E. A. Sepe, con una lettera del 9.11.2010 ha replicato alla nota n. 12782 del 25.10.2010 del dipartimento delle finanze in merito all’ipotesi di stipula di un protocollo di intesa che imponga ai direttori di segreteria delle commissioni di procedere all’invio telematico delle sentenze all’Agenzia delle entrate. La trasmissione delle sentenze da parte delle Commissioni tributarie alla sola Agenzia può ledere la parità del trattamento tra le parti in causa.

Sulla detrazione Iva carta canta (R. Rosati, pag. 25)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22851 del 10.11.2010, ha stabilito essere legittimo l'accertamento effettuato nel settembre 2000, con il quale si riteneva indebita la detrazione dell'Iva sugli acquisti dell'anno precedente, qualora i relativi registri, seppur conservati dal contribuente in formato elettronico, non erano stati stampati su registri cartacei al momento dell'accesso dei verificatori.

mercoledì 10 novembre 2010

Rassegna Stampa 10/11/2010

Il Sole 24 Ore

Prove di proroga per il 770 mensile (breve, pag. 39)
L’agenzia delle Entrate, nell’incontro con le categorie del 9.11.2010, ha proposto un nuovo modello per il 770 mensile che dovrebbe debuttare da gennaio 2011. Possibile una nuova proroga anche se per ora l’AF non ha ancora preso posizione in merito.

Prova induttiva dal Registro (A. Criscione, G. Piagnerelli, pag. 38)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22793 del 9.11.2010 ha chiarito che è legittimo l’accertamento induttivo ai fini Irpef ed Ilor basato sul valore accertato automaticamente ai fini del registro (anche se l’acquirente è una persona giuridica), purchè il contribuente sia ammesso alla prova contraria.


Italia Oggi
Ispezioni bloccanti (D. Alberici, pag. 31)
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 22781 del 9.11.2010, ha stabilito che il contribuente non può aderire al ravvedimento operoso ai fini Iva dopo che sono iniziate le verifiche e le ispezioni da parte del fisco.

Accertamenti con effetti a catena (V. Stroppa, pag. 32)
La Ctp Genova con la sentenza 120/13/10 ha precisato che l’accertamento effettuato nei confronti di una società(snc) per il proprio reddito d’impresa e confermato in giudizio rende valida anche la rettifica operata dall’ufficio nei confronti dei due soci, sebbene i relativi contenziosi procedano separatamente e in autonomia.

martedì 9 novembre 2010

Rassegna Stampa 09/11/2010

Il Sole 24 Ore
Linea dura sui paradisi fiscali (M. Piazza, pag. 37)
L’intensificazione da parte della GdF delle attività di monitoraggio sulle aziende che hanno interessi all’estero con l’invio di questionari rischia di colpire soprattutto le medie aziende meno strutturate.

Il 770 mensile viaggia verso una nuova proroga (G. Trovati, pag. 38)
Oggi è in programma un incontro fra l’agenzia delle Entrate e i tecnici delle categorie interessate in cui sarà probabilmente proposta una nuova bozza di modello 770 mensile e stabilita una ulteriore proroga per il debutto del nuovo adempimento.

Per le cartelle estere parola ai giudici tributari (F. Falcone, A. Iorio, pag. 37)
Le Sezioni Unite civili della Cassazione con la sentenza n. 22622 dell’8.11.2010 hanno stabilito che “le controversie relative al mancato pagamento di imposte dovute all’estero da un soggetto italiano rientrano nella giurisdizione delle commissioni tributarie, e non del tribunale”.

Compensazioni, l’indebito costa (D. Deotto, pag. 33)
Dall’1.1.2011 entra in vigore la norma, introdotta dall’art. 31 del Dl 78/2010, che preclude la compensazione di crediti erariali in presenza di debiti erariali iscritti a ruolo di ammontare superiore a 1.500 euro, per i quali è scaduto il termine di pagamento.

La severità del fisco punisce gli onesti (G. Napoli, pag. 33)
La possibilità data all’ente impositore di aggredire beni e cose del debitore già dal 31° giorno successivo alla scadenza del termine per la notifica del ricorso, obbligherà i contribuenti ad anticipare le somme in base all’art.15 del Dpr 602/73, salvo poterle chiedere a rimborso successivamente.

L’invenduto gonfia il credito Iva (G. P. Tosoni, pag. 35)
La cessione di fabbricati da parte delle immobiliari di costruzione è considerata imponibile ai fini Iva se effettuata entro il quarto anno dalla ultimazione, mentre la vendita successiva a tale termine è esente: il passaggio dal regime di imponibilità a quello di esenzione comporta l’indetraibilità dell’Iva assolta nel periodo, oltre che rettifiche della detrazione usufruita negli anni precedenti.

Locazioni esenti a rischio rettifica della detrazione (G. P. Tosoni, pag. 35)
Le locazioni di immobili abitativi, essendo in genere esenti ai fini Iva (salvo alcune specifiche ipotesi di imponibilità), comportano limitazioni alla detrazione dell’imposta assolta sugli acquisti.


Italia Oggi

Il transfer pricing è in affanno (V. Stroppa, pag. 27)
L’avvicinarsi della scadenza del 28.12.2010 - termine entro cui presentare la “t.p. documentation” che consentirà alle imprese di evitare l’applicazione di sanzioni amministrative - preoccupa le multinazionali italiane; queste, a differenza delle filiali dei gruppi esteri, sono spesso prive di “sensibilità” e della documentazione storica relativa ai prezzi di trasferimento e alle procedure interne con la casa madre. In particolare, secondo D. Bergami, partner dello Studio, sono attese precisazioni sulla “possibilità di utilizzare i comparables di matrice pan-europea”.

Equitalia, verso accertamenti e riscossioni semplificate (D. Alberici, pag. 24)
Equitalia, grazie alla direttiva interna n. 10 del 6.05.2010, ha permesso ai contribuenti di interrompere le procedure di riscossione attraverso la presentazione di una autodichiarazione supportata da una documentazione che attesti l’avvenuto pagamento o una sentenza favorevole.

Scudo, intermediari in silenzio (F. Vedana, pag. 25)
Secondo quanto disposto dalla circolare COM 2010_067 con la quale Assofiduciaria commenta la circolare n. 43/E del 2009 con cui l’Agenzia delle entrate ha dettato specifiche regole in materia di controlli sulle operazioni di scudo fiscale, non vi dovrà essere nessuna comunicazione da parte degli intermediari all’Amministrazione finanziaria sulle attività rimpatriate o regolarizzate senza una preventiva esibizione della dichiarazione riservata del cliente.

Auto, codici da riattivare (F. Vedana, pag. 25)
La Federazione costruttori veicoli e componenti (Federveicoli), al fine di favorire la sostituzione dei veicoli inquinanti con nuovi eco-compatibili, ha richiesto alla AF il ripristino dei crediti di imposta per gli incentivi 2009 sospesi dalle Entrate con la risoluzione n. 113 del 27.10.2009.

La perizia non salva i contribuenti (D. Alberici, pag. 24)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22636 dell’8.11.2010 ha stabilito che la perizia disposta nel processo penale non sottrae il contribuente dall’accertamento fiscale basato sui propri conti correnti bancari.

lunedì 8 novembre 2010

Rassegna Stampa 08/11/2010

Il Sole 24 Ore

E' pubblicato l'inserto "Gli acconti di novembre" a partire da pag. 7

Interessi con deducibilità ampia (P. Meneghetti, Norme e tributi, pag. 2)
Con la sentenza n. 2440 del 3.02.2010 la Corte di Cassazione, facendo leva sull’interpretazione letterale dell’art. 109 comma 5 del Tuir, ha affermato che gli interessi passivi sono sempre deducibili per i soggetti Ires, in quanto esclusi dal sindacato di inerenza.



Il Rol eccedente si può (S. Pellegrino, Norme e tributi, pag. 2)
A partire dal periodo di imposta 2010, sarà possibile il riporto a nuovo della quota di Rol eccedente gli interessi passivi senza limitazioni di natura temporale. Resta ferma la trasferibilità nell’ambito del consolidato della parte di Rol non utilizzata.

Per le perdite precedenti il limite è di cinque anni (P. Meneghetti, Norme e tributi, pag. 2)
Alla luce della riportabilità del Rol non utilizzato, torna attuale la Circolare n. 19 del 21.04.2009, la quale precisa che a partire dal 2010 l’eccedenza del Rol va immediatamente utilizzata nel primo esercizio successivo a quello in cui si manifestano interessi passivi superiori al 30% del Rol di periodo.

Nei prestiti ai dipendenti la somma deve essere remunerata (G. Ranocchi, G. Valcarenghi, Norme e tributi, pag. 2)
La Circolare n. 38 del 23.06.2010 ha chiarito che, in caso di prestiti erogati ai dipendenti, gli interessi passivi restano deducibili a prescindere dalla capienza del Rol fino a concorrenza degli interessi attivi maturati, a patto che a fronte del prestito sia stata pattuita una remunerazione.

Il subappalto pluriennale ritrova lo sconto (P. Meneghetti, Norme e tributi, pag. 3)
La risoluzione n. 117 del 5.11.2010 ha precisato che, nell’ambito del subappalto, se il valore delle rimanenze di opere pluriennali è stato calcolato tenendo conto degli stati di avanzamento lavori liquidati ai subappaltatori anche in via provvisoria, detti s.a.l. sono fiscalmente deducibili nell’esercizio in cui vengono pagati.

Oltre al metodo si fa il conto delle ore di lavoro (P. Meneghetti, Norme e tributi, pag. 3)
In tema di subappalto, secondo quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 954 del 26.10.2010, la valutazione delle opere in corso può essere effettuata non solo con il metodo cost to cost, ma anche adottando i criteri delle ore lavorate, delle unità consegnate o della misurazione fisica.

Nel ricorso in appello è necessario il difensore (G. Piagnerelli, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 21139 del 15.10.2010 ha stabilito che, quando il valore della controversia è superiore a 2.582 Euro, il ricorso proposto dal contribuente che non si avvale di assistenza tecnica, rischia di essere dichiarato inammissibile.



L’impugnazione non segue il bene (R. Acierno, Norme e tributi, pag. 4)
La Ctp di Reggio Emilia con la sentenza n. 169/1/10 del 4.10.2010 ha chiarito che il ricorso contro l’iscrizione ipotecaria deve essere presentato nel “territorio” in cui ha sede l’agente della riscossione che ha emanato l’atto impugnato.



Rinvio al Pvc anche parziale (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 21951 del 27.10.2010 ha stabilito che, nell’ambito dell’accertamento tributario, gli atti sono legittimi anche quando contengano una mera motivazione per relationem che richiami un verbale della Gdf.

Sì alla notifica con raccomandata (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22103 del 28.10.2010 ha stabilito che, in tema di impugnazione, è legittimo il ricorso a forme di notificazione semplificata.

La decadenza è sempre rilevabile (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22208 del 28.10.2010 ha affermato che la decadenza del contribuente dal diritto al rimborso per non aver presentato l’istanza entro il termine previsto dall’art. 38 Dpr 602/73 è rilevabile d’ufficio in ogni stato e grado del giudizio.


Italia Oggi

E’ pubblicato l’inserto “disciplina Iva sui veicoli aziendali”, a cura di Franco Ricca a partire da pag IX

Befera: basta con gli accanimenti. (A. Bongi)
Secondo quanto stabilito dalla nota n. 2010/153551 del Direttore dell’agenzia delle Entrate A. Befera gli accertamenti vanno effettuati solo se hanno un solido fondamento

Scomputo perdite, istanze ad hoc (N. Villa, pag. 13)
Con il provvedimento prot. n. 2010/154309 del Direttore dell’agenzia delle Entrate è stato approvato il modello di comunicazione per utilizzare le perdite del gruppo a scomputo dei redditi accertati in capo alla consolidata. Tale utilizzo non è automatico ma la società capogruppo deve presentare apposita istanza.



Termini per il ricorso sospesi per 60 giorni (N. Villa, pag. 13)
La comunicazione finalizzata allo scomputo delle perdite può avvenire anche nel caso di accertamento con adesione. La presentazione dell’apposito modello, entro il termine per la presentazione del ricorso, sospende per 60 giorni il termine per l’impugnazione dell’atto unico, sia per la consolidante che per la consolidata.

Controlli, si punta alla sostanza (A. Bongi, pag. 5).
Secondo quanto disposto dalla circolare n. 1/2008 del comando della Gdf, a parità di rischio fiscale, dovranno essere selezionati e verificati i soggetti che dispongono, più o meno direttamente, di patrimoni aggredibili, e dovrà essere evitata la selezione di quei soggetti che non diano adeguate capacità di solvibilità, perché non dotati di mezzi patrimoniali o assoggettati a procedure concorsuali.

Iva sui cellulari, l’onere si inverte (N. Villa, pag 12).
Nella riunione del 19.10.2010, l’Ecofin ha mostrato di voler autorizzare l’Italia a introdurre il reverse charge per i telefoni cellulari. In particolare, la decisione prevede che il provvedimento venga applicato su base opzionale e temporanea e che resti in vigore fino al 31.12.2013 in Italia, Austria, Germania nonché in Gran Bretagna dove è già in vigore.

Entrata in vigore in tempi lunghi (N. Villa, pag. 12).
L’entrata in vigore delle nuove regole relative al reverse charge per i telefonini entreranno in vigore in tempi lunghi sia perché non si conosce la data di autorizzazione, sia perché dovrà tenersi conto di quanto previsto dallo statuto del contribuente che impone, nel caso di norme riguardanti tributi periodici, di concedere almeno 60 giorni di tempo per rendere efficaci le modifiche a norme esistenti.

E’ slalom tra le esclusioni (N. Villa, pag. 12).
Con riferimento alle richieste avanzate dall’Italia e recepite dalla proposta di modifica delle direttive del 26.4.2010, che tuttavia è stata accolta solo parzialmente, l’Ecofin evidenzia una esclusione dal reverse charge per pc e materiali lapidei così come si desume dall’art. 17 c. 6 dpr 633/72.

Ottemperanza, l'attesa si accorcia (M. Tasini, pag. 27)

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20202 del 24.09.2010 ha previsto che per adire il giudizio di ottemperanza non si applica il termine di 120 giorni, previsto per le procedure esecutive, bensì quello di 30 giorni al fine di fornire al contribuente uno strumento processuale efficace a tutela dei propri interessi.

Rassegna Stampa 07/11/2010

Il Sole 24 Ore
Bonus ricerca senza click day (M. Mobili, pag. 3)
Tra le misure più rilevanti contenute nella legge di stabilità, ora in discussione in commissione bilancio alla Camera, si segnala il finanziamento del credito d’imposta per ricerca e innovazione (sulle cui modalità di accesso l’unica certezza è che non sarà previsto alcun click day), e un allungamento, fino a 90 giorni, del termine entro cui l’atto di accertamento diviene esecutivo.

Lo Statuto? Ha convinto anche gli uffici (A. Criscione, pag. 23)
Il Prof. G. Marongiu a riguardo della diffusione dei principi fissati dallo Statuto del Contribuente auspica la creazione di un codice tributario soprattutto in relazione all’accertamento, alle norme procedimentali, alla riscossione e al processo.

Equitalia: sui ruoli ricorsi minimi (F. Mi., pag. 23)
Il direttore centrale di Equitalia, A. Coco, sottolinea l’esiguità delle cartelle di pagamento contestate, auspicando il massimo impegno anche da parte degli altri soggetti coinvolti nella filiera fiscale.

Rassegna Stampa 06/11/2010

Il Sole 24 Ore
Salari di produttività, nuovi sgravi (I. Bufacchi, pag. 2)
Il 5.11.2010 il ministro dell’Economia, G. Tremonti, ha dichiarato che il pacchetto delle misure per lo sviluppo che confluiranno nel disegno di legge di stabilità prorogherà al 2011 gli sgravi fiscali sul premio di produttività con aliquota del 10% e innalzerà il tetto sui redditi dei beneficiari da 30mila a 40mila euro.

Nello Statuto la difesa (debole) contro l’abuso di diritto (A. Criscione, pag. 31)
A dieci anni dell’entrata in vigore della legge n. 212/2000, in tema di abuso di diritto, è auspicabile un passaggio ulteriore: l’elaborazione di un codice tributario in cui i principi dello Statuto del contribuente si ritrovino collegati con soluzioni ordinamentali.

No a verifiche immotivate (A. Iorio, pag. 31)
Le nullità degli atti derivanti da violazioni di regole procedurali e garanzie previste dallo Statuto del contribuente e in genere da singole leggi di imposta sono oggetto di prese di posizione divergenti da parte della Corte di Cassazione.

L’estensione dell’indagine deve essere giustificata (F. Falcone, pag. 31)
Le Ctp di Reggio Emilia e di Milano, rispettivamente con le sentenze n. 199, 200 del 25.10.2010 e n. 126 del 10.05.2010 hanno chiarito che sono nulli gli accertamenti estesi ad altre annualità rispetto a quelle per le quali è stata eseguita la verifica che non espongono le ragioni o l’oggetto del controllo.

Per l’Iva non versata manette dal 27 dicembre (A. Iorio, pag. 31)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 38619 del 3.11.2010 ha chiarito che l’omesso versamento dell’Iva, sulla base della dichiarazione annuale, per importi superiori a 50mila euro, assume rilevanza penale a partire dal termine per il versamento dell’acconto relativo al periodo d’imposta successivo (27.12).


Italia Oggi
R&S, la sfida si trasferisce in Ctr (V. Stroppa, pag. 27)
Sono oltre 900 i contenziosi presentati alla Ctr Abruzzo da parte delle imprese escluse dalla fruizione del credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo operato dal click day del 6.05.09.

L’Iva sulle fiere a destinazione (F. Ricca, pag. 28)
A partire dall’1.01.11, secondo quanto previsto dall’art. 3 c. 1 del Dlgs n.18/2010, i servizi relativi ad attività sportive, scientifiche..ricreative, comprese fiere ed esposizioni, pagheranno l’Iva nel paese del committente e non già nel luogo di svolgimento della manifestazione.

Fisco, parole sulla sabbia ma fino alla notifica (D. Alberici, pag. 28)
Con la sentenza n. 22533 del 5.11.10 la Corte di Cassazione ha precisato che la dichiarazione del contribuente è sempre ritrattabile prima della notificazione dell’avviso di liquidazione.



I costi provvisori nelle rimanenze (F.G. Poggiani, pag 29)
La risoluzione 117/E del 5.11.2010, riprendendo il contenuto del parere prot. n. 954-109712/2010 dell’agenzia delle Entrate del 26.10.2010, ha affermato che i costi liquidati in via provvisoria dall’appaltatore al sub-appaltatore partecipano alla determinazione del valore delle rimanenze finali delle opere ultrannuali e sono fiscalmente rilevanti.



Il fisco tra il bon ton e il budget (F. Cimmino, pag. 29)

La nota del Direttore dell’Agenzia delle Entrate A. Befera, prot. n. 2010/153551 del 29.10.10, invita gli ispettori ad usare correttezza nelle verifiche a carico dei contribuenti pur non perdendo di vista l’obiettivo del budget da raggiungere.

venerdì 5 novembre 2010

Rassegna Stampa 05/11/2010

Il Sole 24 Ore
Anche la proprietà nel riassetto fiscale (I. Bufacchi, pag. 8)
Verrà discussa oggi in Cdm la bozza del “programma nazionale di riforma” che prevede, oltre all’avvio del federalismo fiscale, anche lo spostamento dal baricentro della tassazione dei redditi personali alle “cose” (intese come proprietà e consumi).

Sconto campionari senza click day (L. Gaiani, pag. 36)
In materia di “Tremonti-campionari”, dall’1.12.2010 le imprese tessili e dell’abbigliamento potranno trasmettere alle Entrate le comunicazioni telematiche richieste per la fruizione dell’investimento sui costi di ricerca. Se le richieste supereranno lo stanziamento previsto dalla legge, il beneficio sarà ripartito pro quota indipendentemente dalla data di spedizione della comunicazione.

Va quantificato l’investimento (L. Gaiani, pag. 36)
Secondo la circolare n. 22/E del 29.04.2010, in tema di “Tremonti-campionari”, nel modello Crt nell’indicare il valore degli investimenti e il risparmio di imposta il contribuente dovrà considerare che l’agevolazione è fruibile rispettando il limite di importo stabilito dalla legge.

Clienti e fornitori al setaccio della Gdf (M. Bellinazzo, M. Piazza, pag. 35)

In queste settimane l’attività di monitoraggio della Gdf si è concentrata sulle operazioni concluse tra le imprese e gli operatori economici situati in paesi black list e sulle partecipazioni detenute in società Cfc insediate nei paradisi fiscali.

Sui prezzi di trasferimento imprese in attesa di linee-guida (M. Piazza, pag. 35)
In tema di transfer pricing, è attesa una circolare da parte dell’agenzia delle Entrate che fornisca chiarimenti sulla validità della documentazione prodotta nel corso di verifiche già iniziate alla data di pubblicazione del provvedimento delle Entrate prot. 2010/137654 del 29.09.2010.

Denuncia tardiva con sanzione ridotta (L. Gaiani, pag. 35)
Le comunicazioni degli elenchi delle operazioni Iva con operatori situati in paesi black list successive al 2.11.2010 ma trasmesse alla AF entro il termine per la dichiarazione Iva 2010 beneficeranno di una sanzione ridotta pari a 51 euro.


Italia Oggi
Bon ton negli accertamenti fiscali (V. Stroppa, pag. 21)
Il direttore dell'agenzia delle Entrate A. Befera, nella nota prot. 2010/153551 inviata ai direttori centrali e regionali il 29.10.2010, ha invitato ad operare accertamenti orientati alla correttezza e alla trasparenza e ad evitare l'accanimento contro il contribuente, sottilineando che "se un accertamento non ha solido fondamento, non va fatto".

Quando l’Iva è efficace cresce il pil (A. Irrera, pag. 27)

Dallo studio “Fiscal monitor” del Fondo monetario internazionale è emerso che, se l’Italia fosse in grado di ottimizzare l’efficienza della riscossione dell’Iva allineandosi alla media degli altri Paesi del G20, sarebbe possibile incrementare di 2,5 punti il pil senza necessità di aumento delle aliquote Iva.

Catasto, no alle sentenze a metà (V. Stroppa, pag. 26)
Con la sentenza n. 15538 del 30.06.2010, la Corte di Cassazione ha precisato che il giudizio tributario di merito è a cognizione piena in quanto le Ct anche in materia catastale e di Ici hanno un ampio potere estimativo, anche sostitutivo, potendo quindi esaminare anche i criteri di classamento.

giovedì 4 novembre 2010

Rassegna Stampa 04/11/2010

Il Sole 24 Ore
Avviso anticipato se c’è urgenza (F. Falcone, A. Iorio, pag. 33)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22320 del 3.11.2010 ha affermato che è nullo l’avviso di accertamento, notificato prima della scadenza del termine di 60 giorni dal processo verbale di constatazione (Pvc), se non contiene un’adeguata motivazione sulla sua “particolare urgenza”.

L’ ritorna all’esame Ue (A. Criscione, pag. 33)
La sanatoria delle liti ultradecennali pendenti in Cassazione e la mancanza di una regola nazionale sull’abuso di diritto in relazione alle imposte dirette sono le due problematiche che la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 22309 del 3.11.2010, ha inviato alla Corte di Giustizia Ue al fine di ottenere un parere sulla loro conformità con il diritto comunitario.


Italia Oggi
L'abuso do diritto varca i confini (D. Alberici, pag. 22)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22309 del 3.11.2010 ha sollevato una questione pregiudiziale alla Corte di Giustizia Europea la quale dovrà stabilire se i principi antielusivi sono applicabili anche alle imposte non armonizzate.

Negli accertamenti non serve firma autografa (V. Stroppa, pag. 19)
A seguito del provvedimento prot. 2010/4114 del 2.11.2010 del direttore dell’agenzia delle Entrate A. Befera è stato previsto che per sei nuove tipologie di atti di accertamento non sarà più necessaria la firma autografa del funzionario responsabile dell’adozione del provvedimento ma sarà sufficiente l’indicazione a stampa del suo nominativo.



Registrazione in ritardo, detrazione salva (F. Ricca, pag. 21)
La Corte di Giustizia con la sentenza del 21.10.2010 alla causa C-385/09, ha precisato che il diritto alla detrazione dell’Iva non può essere negato nel caso in cui un soggetto abbia presentato in ritardo la dichiarazione di inizio attività, ma entro un termine ragionevole dall’inizio delle operazioni.

mercoledì 3 novembre 2010

Rassegna Stampa 03/11/2010

Il Sole 24 Ore


La Gdf va in pressing per i controlli sullo scudo (M. Bellinazzo, L. Gaiani, pag. 36)
Secondo Assofiduciaria le recenti lettere nelle quali la Gdf inviterebbe le fiduciarie a “…trasmettere, con ogni possibile urgenza, copia esemplare della “dichiarazione riservata delle attività emerse” relativa al contribuente in oggetto indicato” non rispettano la procedura indicata nella circolare n. 52 dell’agenzia delle Entrate dell’8.10.2010.

Esenzioni Iva pro contribuente (A. Sacrestano, pag. 36)
Il tribunale di Velletri con la sentenza n. 1375 del 30.09.2010 ha fornito un’interpretazione estensiva dell’art. 4 del Dlgs n. 74/2000: ai fini della determinazione della base di calcolo della soglia di rilevanza penale del reato di infedele dichiarazione, va tenuto conto di tutte le operazioni che in dichiarazione concorrono alla determinazione del volume d’affari, incluse dunque le operazioni esenti ex art. 10 Dpr n. 633/72.


Italia Oggi


Federalismo, tetto al fisco comunale (Ufficio stampa Confedilizia, pag. 37)
La Confedilizia auspica l’introduzione del principio di invarianza della pressione fiscale comunale nell’ambito della riforma federalista, al fine di evitare che l’esercizio dell’autonomia finanziaria da parte di ciascun comune possa comportare un aumento della pressione fiscale a carico del contribuente.

Il credito ante-fallimento non è un costo in bilancio (D. Alberici, pag. 25)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22135 del 29.10.2010 ha stabilito che i crediti non riscossi dalle aziende in crisi prima della loro dichiarazione di fallimento o della chiusura definitiva non sono deducibili.



Documenti anche con la verifica (D. Liburdi, pag. 23)
La documentazione relativa ai prezzi di trasferimento può essere prodotta, entro il termine del 28.12.2010 previsto dal provvedimento dell’agenzia delle Entrate prot. 2010/ 137654 del 29.09.2010, anche in caso di verifica avviata prima di tale scadenza.

Scudo, informazioni col contagocce dalle fiduciarie alle Fiamme gialle (C. Bartelli, pag. 21)
L’Assofiduciaria con una circolare del 29.10.2010, in materia di verifiche sulle procedure di rimpatrio, ha tra l’altro escluso che l’Amministrazione possa avviare attività di controllo sulle dichiarazioni riservate per una mera verifica dei dati ivi contenuti.

Questionari ai clienti, sono prove (D. Alberici, pag. 25)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22122 del 29.10.2010 ha precisato che i questionari a cui rispondono i clienti di un’azienda costituiscono una prova sufficiente ai fini dell’accertamento induttivo ove viene ricostruito dal fisco un diverso volume d’affari di detta azienda. L’uso di questo sistema da parte dell’AF, continua la Corte, non viola il divieto di prova testimoniale nel processo tributario.