Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

giovedì 25 novembre 2010

Rassegna Stampa 25/11/2010

Il Sole 24 Ore

Compensazione anche retroattiva (Breve, pag. 34)
Con sentenza n. 23787 del 24.11.2010, la Corte di Cassazione ha stabilito che la compensazione tra crediti e debiti tributari era ammessa anche prima dell’entrata in vigore dello Statuto del contribuente, in quanto si tratta di un principio immanente dell’ordinamento



Comunicazioni black list con correzioni a ostacoli (M. Mantovani, B. Santacroce, pag. 33)
Il modello e le relative istruzioni per le comunicazioni black list sembrano prevedere la possibilità di presentare un’integrativa entro un termine ristretto di 30 giorni dalla scadenza ordinaria. Il problema è oggetto di studio da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Gli sconti aiutano il previsionale (T. Morina, pag. 34)
Martedì 30.11.2010 scade il termine di versamento del secondo o unico acconto Ires e Irap per il 2010. L’articolo mette a confronto il metodo storico e quello previsionale per il calcolo dell’acconto.

Sanatoria delle liti esclusa sui rimborsi (Andrea Criscione, pag. 34)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23786 del 24.11.2010, ha affermato che non è ammessa la sanatoria delle liti pendenti se si tratta di una causa nella quale viene chiesto il rimborso di un’imposta, e che il contribuente può impugnare la parte di imposta non rimborsata in caso di restituzione parziale.




Italia Oggi

Un principio preesistente allo statuto (G. Ripa, pag. 21)
Secondo quanto disposto dalla sentenza n. 23787 del 4.11.2010 della Corte di Cassazione, la compensazione fra crediti e debiti tributari, rappresenta un “principio immanente” esistente nel nostro ordinamento già prima dell’avvento del’art. 8 c.1 dello Statuto dei diritti del contribuente.

Fisco, verifiche in 30 giorni (D. Liburdi, pag. 22)
Secondo un recente orientamento della Gdf e dell’agenzia delle Entrate, l’attività di verifica degli organi di controllo presso la sede del contribuente, non potrà essere superiore ai 30 giorni.

Ritenute, il fisco non chiede il bis (R. Rosati, pag. 25)
Il sottosegretario all’Economia S. Viale, rispondendo ad una interrogazione parlamentare, ha precisato che gli uffici dell’agenzia delle Entrate non richiedono ai contribuenti versamenti di imposte, riferibili all’obbligo di ritenuta, per i quali l’obbligo impositivo è stato già assolto.

Il processo tributario non aspetta (D. Alberici, pag. 23)
La Corte Costituzionale confermando la legittimità dell’art. 39 Dlgs 546/1992 ha stabilito, con l’ordinanza n. 335 del 24.11.2010, che non c’è sospensione del processo tributario nel caso di contemporanea pendenza di un giudicato penale il cui esito potrebbe influire sulla decisione.



Ok al reverse charge sui cellulari (R. Rosati, pag. 25)
Approvata dall’Ue la proposta del 19.10.2010 n. 15235/10 che autorizza l’Italia ad applicare temporaneamente, fino al 31.12.2013, il meccanismo del “reverse charge” ai fini Iva alle cessioni di telefoni cellulari e di dispositivi a circuito integrato.

Il jolly sulle frodi (G. Frontoni, pag. 25)
L’obiettivo dell’Ecofin con l’introduzione del reverse charge è quello di superare i problemi legati alle frodi Iva che penalizzano le casse di numerosi paesi Ue.