Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

giovedì 4 novembre 2010

Rassegna Stampa 04/11/2010

Il Sole 24 Ore
Avviso anticipato se c’è urgenza (F. Falcone, A. Iorio, pag. 33)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22320 del 3.11.2010 ha affermato che è nullo l’avviso di accertamento, notificato prima della scadenza del termine di 60 giorni dal processo verbale di constatazione (Pvc), se non contiene un’adeguata motivazione sulla sua “particolare urgenza”.

L’ ritorna all’esame Ue (A. Criscione, pag. 33)
La sanatoria delle liti ultradecennali pendenti in Cassazione e la mancanza di una regola nazionale sull’abuso di diritto in relazione alle imposte dirette sono le due problematiche che la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 22309 del 3.11.2010, ha inviato alla Corte di Giustizia Ue al fine di ottenere un parere sulla loro conformità con il diritto comunitario.


Italia Oggi
L'abuso do diritto varca i confini (D. Alberici, pag. 22)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22309 del 3.11.2010 ha sollevato una questione pregiudiziale alla Corte di Giustizia Europea la quale dovrà stabilire se i principi antielusivi sono applicabili anche alle imposte non armonizzate.

Negli accertamenti non serve firma autografa (V. Stroppa, pag. 19)
A seguito del provvedimento prot. 2010/4114 del 2.11.2010 del direttore dell’agenzia delle Entrate A. Befera è stato previsto che per sei nuove tipologie di atti di accertamento non sarà più necessaria la firma autografa del funzionario responsabile dell’adozione del provvedimento ma sarà sufficiente l’indicazione a stampa del suo nominativo.



Registrazione in ritardo, detrazione salva (F. Ricca, pag. 21)
La Corte di Giustizia con la sentenza del 21.10.2010 alla causa C-385/09, ha precisato che il diritto alla detrazione dell’Iva non può essere negato nel caso in cui un soggetto abbia presentato in ritardo la dichiarazione di inizio attività, ma entro un termine ragionevole dall’inizio delle operazioni.