Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

mercoledì 31 ottobre 2007

RASSEGNA STAMPA 31/10/2007 falso bilancio canoni demanio rimborsi trimestrali prezzo valore siiq costi auto

Il Sole 24 Ore

Falso in bilancio senza danno (G. Negri)
Le misure approvate ieri sul falso in bilancio costituiscono, in
larghissima parte, un ritorno alla vecchia disciplina del Codice civile.
Infatti, il falso in bilancio torna nell'area dei reati di pericolo,
abbandonando l'attuale distinzione tra reato con danno ai soci e creditori
e reato senza lesione.

Nel 2006 tra canoni e affitti dal demanio oltre 283 milioni (I. B.)
Nel corso del 2006 le entrate relative a canoni e indennità per locazioni,
concessioni di beni del patrimonio disponibile e indisponibile e indennizzi
vari sono ammontate a 283,7 milioni di euro. Sono queste le cifre
rilasciate ieri dal direttore dell'agenzia del Demanio, Elisabetta Spitz.

Rimborsi trimestrali a platea ampliata (R. Portale)
Oggi scade il termine per la richiesta di rimborso Iva relativa al terzo
trimestre 2007. Per la prima volta anche i produttori di zinco, stagno,
piombo e semilavorati potranno accedere al rimborso in via prioritaria.
L'articolo 38-bis, comma 9, del Dpr 633/72, prevede l'erogazione entro tre
mesi dalla richiesta effettuata dal contribuente. E' necessario, inoltre,
che vengano rispettati alcuni requisiti, tra cui il presupposto generale
per il rimborso previsto dall'articolo 30, terzo comma, lettera a), del Dpr
633/72 (aliquota media sugli acquisti maggiore di quella sulle vendite).

Compravendite, è sotto esame il prezzo-valore (A. Criscione)
Nella lotta all'evasione sul fronte delle compravendite immobiliari il
Fisco si dota di nuovi programmi per la consultazione dei dati
dell'Osservatorio del mercato immobiliare. Per selezionare i contribuenti
sulla base del criterio del prezzo-valore sostanzialmente sono tre le
chiavi di accesso: un programma chiamato "Banca dati degli immobili"; un
programma che analizza le compravendite di fabbricati con Iva; agli uffici
vengono segnalate le modalità di accesso ai dati per possibili evasioni ai
fini dell'imposta di registro.

Primi debutti delle Siiq entro la fine del 2007 (P. Dezza)
Entro fine anno l'Agenzia delle Entrate dovrà predisporre i moduli e
istituire l'elenco delle società ammesse al regime speciale delle Siiq. Nel
frattempo, alcune società stanno cercando di adeguarsi ai requisiti
richiesti dalla norma e insieme ad alcune quotande potrebbero esercitare
l'opzione entro fine anno.

Per contestare non basta un solo indice scorretto (B. Dalia)
In presenza di una dichiarazione in regola, un solo indice scorretto non
può sostenere l'accertamento, con relativa inversione dell'onere della
prova a carico del contribuente. Questo è quanto è stato ribadito ieri
dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 22938. Tale sentenza ribalta
l'orientamento in materia di ricostruzione presuntiva del reddito.

Esercizi a cavallo con più discipline sui costi auto (M. Bocchini e G.
Gavelli)
La deducibilità dei costi degli autoveicoli, disciplinata dall'articolo 164
del Tuir, ha subito ripetute modifiche in seguito alla vicenda comunitaria
riguardante il regime di detrazione dell'Iva. Con l'ultima
regolamentazione, introdotta dal Dl 81/07, si sono accavallate diverse
regole di deducibilità per quei soggetti con il periodo di imposta non
coincidente con l'anno solare.

martedì 30 ottobre 2007

RASSEGNA STAMPA 30/10/2007 falso bilancio iva auto fusione opzioni consolidato anagrafe conti correnti cuneo fiscale acconti

Il Sole 24 Ore

Falso in bilancio, si cambia (G. Negri)
E' oggi all'esame del Consiglio dei ministri il disegno di legge che
modifica il falso in bilancio. La riforma, modificando gli attuali articoli
2621 e 2622 del Codice civile, mira a cancellare l'attuale distinzione tra
falso in bilancio senza danno a soci e creditori e falso con danno.
Inoltre, dovrebbero essere eliminate le soglie di punibilità oggi previste.

L'Iva auto chiude le rettifiche (L. Gaiani)
Entro domani vanno emesse ed inviate ai clienti le note di addebito sulle
rivendite di autovetture effettuate dopo il 13 settembre 2006, ma prima di
inviare l'istanza di rimborso. Infatti, per i veicoli inclusi nell'istanza
di rimborso, e ceduti applicando l'Iva sul 10% o sul 15% del prezzo,
occorre operare una variazione in aumento fino al 40%, da includere nella
liquidazione periodica di ottobre.

La fusione porta in avanti i termini delle opzioni (L. De Stefani)
La risoluzione 305 del 25 ottobre ha confermato che "il vincolo di
permanenza temporale nel consolidato delle società partecipanti alla
fusione si trasferisce alla società risultante dalla fusione che è tenuta a
rispettare il termine ultimo". Pertanto, il consolidato tra 2 società, Alfa
e Beta, che avevano esercitato l'opzione nel 2004, non scade nel 2006, ma
nel 2007, in quanto Beta ha incorporato Eta e Gamma, le quali hanno un
consolidato con Alfa per il periodo 2005-2007.

L'imposta è trimestrale per i servizi al pubblico (R. Portale)
La risoluzione 307 del 25 ottobre, riguardante le norme di favore per i
contribuenti che prestano servizi al pubblico, ha chiarito che soltanto
l'energia elettrica erogata al cliente finale, mediante contratti di
somministrazione, consente al fornitore di energia di effettuare i
versamenti Iva con cadenza trimestrale senza applicazione degli interessi.
Pertanto, le forniture a clienti che acquistano energia per rivenderla a
terzi dovranno seguire le regole ordinarie del versamento mensile.

Anagrafe conti pronta all'online (A. Criscione)
Da oggi saranno operative le modalità telematiche per le richieste sulle
posizioni bancarie. Gli uffici delle Entrate potranno accedere alle
informazioni sulle attività finanziarie dei contribuenti. Ieri gli uffici
centrali dell'Agenzia hanno testato l'accesso alla procedura, per cui le
nuove indagini finanziarie sui contribuenti saranno indirizzate verso
l'archivio dei conti.



Italia Oggi

Il cuneo fiscale complica gli acconti (A. Montemurro)
Dalla lettura combinata degli effetti della Finanziaria 2007 (legge
296/2006), con riferimento all’articolo 1, commi da 266 a 270, si evince
che il cuneo fiscale complica il calcolo degli acconti di novembre. "Il
calcolo degli acconti Irap 2007 con il metodo storico determina il fatto
che i contribu

lunedì 29 ottobre 2007

RASSEGNA STAMPA 29/10/2007 gerico altre cause monitorati black list via di fuga cfc controllate valore normale immobili ires imprese individuali

Il Sole 24 Ore


Caccia ai furbi di Gerico (M. Mobili e G.P. Ranocchi)
In tema di studi di settore, per cercare di intercettare eventuali
infedeltà finalizzate a sfuggire all'applicazione di Gerico, il Fisco ha
deciso di muoversi su due fronti: controlli mirati della GdF su esclusi o
monitorati; inoltro di inviti al contraddittorio per i soggetti non congrui
sul 2004. Su almeno un terzo dei soggetti selezionati la GdF verificherà,
con accessi brevi, l'attendibilità dei dati dichiarati ai fini
dell'applicazione degli studi di settore per le annualità 2004 e 2005.

Codice "altre cause" osservato speciale (A. Gigliotti)
L'accertamento basato sugli studi di settore non trova applicazione nei
confronti di quei soggetti interessati da cause di esclusione o di
inapplicabilità. Tuttavia, mentre le cause di esclusione comportano la non
applicabilità degli accertamenti sia in base agli studi di settore che ai
parametri, le cause di inapplicabilità comportano, invece, la sola
esclusione dallo studio di settore e il soggetto rimane ugualmente
accertabile in base alle regole stabilite dai parametri, con l'obbligo di
compilazione del relativo modello.

Per i monitorati la presunzione è solo semplice (A. Gigliotti)
Gli studi di settore possono essere divisi in quattro categorie:
revisionati, monitorati, sperimentali e definitivi. Nel caso in cui il
contribuente non risulti congruo, l'accertamento analitico-induttivo può
presentare o meno delle limitazioni a seconda di quale sia la categoria in
cui rientra lo studio di settore compilato dal contribuente.

La squadra dei virtuosi (B. Santacroce e P. Valente)
La Finanziaria 2008, con l'abolizione delle "black list", capovolge in
materia di "paradisi fiscali" i criteri per l'applicazione delle norme
antielusive. Infatti, gli Stati a fiscalità privilegiata risulteranno
individuati per differenza, come categoria residuale rispetto a quelli
esplicitamente indicati nella "white list". Cambierà anche la definizione
di Stato a fiscalità privilegiata: non si farà più riferimento al livello
di tassazione previsto, assumerà invece rilevanza la sussistenza di un
effettivo scambio di informazioni. Verrà inoltre previsto un periodo
transitorio di cinque anni nel corso del quale verrà mantenuto l'attuale
regime.

Una via di fuga dai costi delle black list (B. Santacroce, P. Valente e F.
Vernazza)
"Il contenzioso pendente per violazioni relative alla mancata
evidenziazione in dichiarazione dei costi black list può essere chiuso con
l'annullamento in autotutela dell'atto impositivo da parte dell'ufficio,
stante lo ius superveniens, e la contestuale irrogazione della sanzione
proporzionale".

Le controllate viste dall'Agenzia (B. Santacroce, P. Valente e F. Vernazza)
Nel 2007 sono state pubblicate alcune interessanti risoluzioni dell'Agenzia
delle Entrate sulle Cfc controllate. Nella risoluzione n. 63/E il Fisco
riconosce che la ratio dell'articolo 167, comma 5, lettera b) del Tuir è
quello di garantire che i redditi prodotti all'estero siano tassati almeno
una volta in misura congrua. Ciò significa che occorre valutare il carico
fiscale complessivamente gravante sul gruppo per il reddito prodotto dalla
controllata residente in un Paese a fiscalità privilegiata.

La dubbia natura della rettifica sulla base del valore normale (D. Deotto)
L'Ance ha deciso di ricorrere alla Commissione europea ed alla Corte di
giustizia Ue in relazione alla misura del decreto "Visco-Bersani", secondo
cui il Fisco può rettificare il corrispettivo di cessione degli immobili
trasferiti dalle imprese sulla base del valore normale. Poichè il principio
cardine dell'Iva è quello del corrispettivo dell'operazione, se l'Ufficio
opera una rettifica analitica e non di tipo induttivo, in relazione al
trasferimento di un immobile, dovrà effettuarla sulla base di quello che,
sula base di prove certe e dirette, fondatamente risulta essere il
corrispettivo dell'operazione e non su un valore presuntivo come quello del
valore normale.

L'Ires ai piccoli premia chi investe (P. Meneghetti)
La Finanziaria 2008 consente ad imprese individuali ed alle società di
persone la possibilità di poter optare per una tassazione proporzionale
fissa al 27,5% in sostituzione della tassazione progressiva Irpef. Questo
nuovo regime di tassazione favorisce il reddito che viene mantenuto in
impresa a discapito del reddito distribuito ai soci.

Prelievo ai soci, penalizzata l'agevolazione (P. Meneghetti)
L'articolo 3, comma 5, della Finanziaria 2008, prevede che la tassazione
separata del 27,5% spetta solo se l'utile prodotto non è prelevato
dall'imprenditore o dai soci. "In caso di prelievo in esercizi successivi a
quello in cui l'utile è stato tassato separatamente, la parte prelevata
concorre alla formazione dell'imponibile del periodo in cui è stata
eseguita la distribuzione, e l'imposta versata separatamente è scomputata
da quella corrispondente agli utili prelevati".

Due mesi per assicurare i vecchi accertamenti (M. Fogagnolo)
Entro fine anno gli enti locali devono assicurarsi che vengano notificate
le cartelle legate ai ruoli coattivi formati per accertamenti divenuti
definitivi nel 2004. Altrimenti scatterà la decadenza, così come previsto
dal comma 163 della legge 296/2006 (Finanziaria 2007).



Italia Oggi


Acconti 2007, dribbling fra norme (D. Liburdi)
Il mese di novembre è quello dedicato al versamento degli acconti di
imposta. Quest’anno nel calcolo degli acconti di imposta si dovrà tener
conto delle norme sulle auto, sulla telefonia, senza dimenticare gli
effetti sull'Irap. Inoltre, il passaggio della norma in materia di scorporo
delle aree, seppure non più giuridicamente efficace e riprodotta in
Finanziaria 2008, potrebbe giocare un effetto anch'esso positivo in virtù
della possibile applicazione della stessa al momento del pagamento del
saldo per il periodo di imposta 2006.

Costi auto, i recuperi vanno in Unico '08
La normativa fiscale legata al trattamento fiscale delle auto aziendali ha
subito una evoluzione mediante l'adozione di due provvedimenti normativi
quali il decreto legge n. 262 del 2006 e la legge n. 127 del 2007. “Si deve
ritenere che ai fini della determinazione degli acconti di imposta per il
periodo 2007 si possa utilizzare quanto previsto dalla legge n. 127 del
2007, fermo restando che, come osservato precedentemente, la sensazione è
che il recupero della deducibilità prevista per il periodo di imposta 2006
avverrà nella più parte dei casi all'interno del modello Unico 2008”.

La decadenza dall'agevolazione (F. Pau)
La possibilità di beneficiare del riconoscimento fiscale dei maggiori
valori iscritti in bilancio a seguito del conferimento, oltre ad essere
subordinata alla preventiva sussistenza dei requisiti di legge, può altresì
venire revocata nel caso in cui la conferitaria trasferisca il beneficio
fiscale ricevuto. In sostanza si è voluto evitare che, a conferimento
effettuato, attraverso operazioni straordinarie (trasformazione, fusioni
scissioni, conferimenti e scambi di partecipazioni), ovvero attraverso la
cessione dei beni conferiti, venga trasferito il beneficio fiscale che la
legge riserva espressamente alla conferitaria.

Aggregazioni con benefici allargati
Il riconoscimento fiscale dei maggiori valori iscritti dalla conferitaria
nelle operazioni di conferimento previste dalla Finanziaria 2007, è
possibile anche nel caso in cui i soggetti conferenti siano delle imprese
individuali. Introdotti con la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (articolo 1,
commi 242-249), con la concessione di incentivi alle operazioni di
aggregazione aziendale si consente di derogare al principio di neutralità
fiscale per i conferimenti e, al sussistere di determinate condizioni, di
beneficiare, come confermato dalla risoluzione n. 300 del 18 ottobre 2007,
del riconoscimento di maggiori ammortamenti.

RASSEGNA STAMPA 28/10/2007 reati fiscali giudici tributari competenze

Il Sole 24 Ore

Reati fiscali puniti dal 231 (G. Negri)
La commissione, presieduta dal pm Francesco Greco per modificare il
decreto 231/2001, sta valutando l’opportunità di estendere l’ambito di
applicazione del citato decreto anche ai reati tributari. In materia di
reati tributari, la convinzione della commissione è che si tratti di
fattispecie che, più di altre, sono connesse all’interesse e vantaggio
della società oltre che della persona fisica e, quindi, sarebbe
incongruente lasciarle prive di sanzione specifica.

Giudici tributari in crescita critica di competenze (E. De Mita)
Una sentenza della Cassazione (21405/2007) evidenzia la ristrettezza
dell’elencazione degli atti impugnabili di cui all’articolo 19 del Dlgs
546/92. Alla luce di tale pronunzia sorge la necessità di estendere la
possibilità di ricorrere alla tutela del giudice tributario avverso
tutti gli atti adottati dall’ente impositore “contenenti (…) la
manifestazione di una compiuta e definita pretesa tributaria”.

RASSEGNA STAMPA 27/10/2007 ammortamenti IVA minimi franchigie auto f24 interessi passivi anagrafe conti correnti

Il Sole 24 Ore

Ammortamenti, tutti i vantaggi del nuovo regime (V. Visco)
Il vice ministro dell’economia, Vincenzo Visco, illustra alcuni aspetti
della Finanziaria 2008. Sull’eliminazione degli ammortamenti anticipati
e accelerati “il passaggio dal vecchio al nuovo regime (…) potrebbe
avvenire anche attraverso una fase transitoria”. In materia di interessi
passivi, “nei particolari casi in cui il ricorso al debito è
indipendente dalla volontà dell’imprenditore (…) sarà possibile
riportare in avanti gli interessi non dedotti senza i limiti di 5 o 10
anni, attraverso un interpello rivolto agli uffici fiscali”.

Dubbi Ue sull’Iva dei “minimi” (E. Brivio)
Il regime dei “minimi”, annunciato dal Ddl Finanziaria 2008, prevedendo
la totale esenzione dagli obblighi Iva, potrebbe apparire in contrasto
con la sesta direttiva. Una sentenza recente conferma l’esistenza del
rischio di una bocciatura. Si tratta di un procedimento (C 128/05) che
ha visto condannata l’Austria per un regime di esenzione offerto alle
aziende di trasporto. Un regime che, per certi versi, può essere
assimilato a quello dei “minimi”.

L’Europa ferma le franchigie sulla soglia dei 5mila euro (B. Santacroce)
Il regime dei minimi potrebbe essere assimilato al riconoscimento di una
franchigia totale dall’imposta, spettante a professionisti e
imprenditori con volume d’affari non superiore a 30mila euro annui. Tale
regime si pone in contrasto con la disciplina europea per due aspetti:
l’estensione del regime domestico ache ai professionisti e la fissazione
di un tetto al fatturato superiore al limite consentito dalla direttiva
2006/112/Ce.

I clienti in attesa di Unico (C. Odorizzi)
Entro il 31 ottobre si completa l’operazione “Unico 2007”. Entro tale
data gli intermediari online devono consegnare ai contribuenti gli
originali delle dichiarazioni inviate all’amministrazione finanziaria
con la relativa ricevuta di trasmissione.

Auto, contro le frodi Iva l’F24 blinda i pagamenti (R. Portale e G.
Romano)
Dal 3 dicembre a tutte le richieste di immatricolazione di autoveicoli
nuovi, oggetto di acquisti intracomunitari, dovrà essere allegata la
copia dell’F24 attestante il pagamento dell’Iva in occasione della prima
cessione interna. Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle
Entrate ha dato attuazione alle norme introdotte dall’articolo 1, commi
9, 10 e 11 del decreto legge 262/06.



Italia Oggi


Stretta soft sugli interessi passivi (N. Villa)
La stretta sugli interessi passivi non toccherà le società di persone e
gli imprenditori individuali. Il plafond disponibile per la deduzione
degli oneri finanziari è da calcolare al lordo dei canoni leasing. Per
chi opera con le amministrazioni pubbliche, il montante degli interessi
passivi entro cui poter dedurre quelli passivi comprende anche quelli
virtuali collegati al ritardato pagamento. Rimangono in vita per i beni
pregressi gli ammortamenti anticipati per i soggetti non Ires, ma è
prevista la possibilità di disconoscere i comportamenti di chi cercherà
di eludere le nuove e più rigide regole in tema di ammortamenti. Questi
i contenuti degli emendamenti al disegno di legge finanziaria 2008 della
commissione finanza del senato, che ha ampliato l'intervento rispetto a
quanto proposto dal governo.

Ecco l'anagrafe dei conti. Retroattiva (A. Bongi)
Da lunedì 29 ottobre 2007 via libera alle indagini finanziarie mirate,
con la possibilità per il fisco di interrogare direttamente e
immediatamente il c.d. “Archivio dei rapporti con gli operatori
finanziari”. In tal modo, l'utilizzo dell'accertamento bancario rischia
di essere ancora più penetrante ed efficace. Il vero “pericolo” per i
contribuenti si annida sostanzialmente in due direzioni: il censimento
da parte del fisco anche delle c.d. operazioni fuori conto o extra-conto
e la retroattività dell'eventuale accertamento bancario.

giovedì 25 ottobre 2007

RASSEGNA STAMPA DEL 25/10/2007 finanziaria ires coop europee siiq nuovo f24 inpdap archivio conti bancari liti tributarie quadro ec

Il Sole 24 Ore

Votazioni sul filo, L'Unione tiene (M. Rogari)
Nuova giornata di votazioni al Senato sul decreto collegato alla
Finanziaria. La maggioranza tiene, ma ancora grazie ai senatori a vita.
Palazzo Madama approva i primi 10 articoli con alcune modifiche bipartisan.
"Un clima che lascia pensare a un possibile via libera al decreto, tra oggi
e domani, senza il ricorso alla fiducia".

La disciplina Ires apre a società e coop europee (G. Rolle)
Regole fiscali più ampie e più chiare per le riorganizzazioni
transfrontaliere. Questo il contenuto del decreto legislativo, approvato
ieri dal Governo che recepisce in italia la direttiva 2005/10/Ce, di
modifica della direttiva 90/434/Cee, relativa alle fusioni, scissioni,
conferimenti e scambi di azioni concernenti società di Stati Ue. Le
modifiche più rilevanti attengono all’esplicita introduzione, fra i
soggetti Ires, della Societas europea (Se) e della Società cooperativa
europea (Sce), alla disciplina del trasferimento di sede all’estero e della
scissione parziale e, infine, al trattamento fiscale delle operazioni che
coinvolgono stabili organizzazioni preesistenti.

Regole di transizione per il debutto delle Siiq (G. Trovati)
E' in vigore da oggi il regolamento attuativo dell'Economia per le Siiq, le
società di investimento immobiliare quotate, previsto dal comma 141 della
legge 296/2006. La prossima mossa tocca all'agenzia delle Entrate, che
entro fine anno dovrà istituire l'elenco delle società ammesse al regime
speciale.

Da fine ottobre l'F24 cambia look (T. Morina)
Nuovo look per il modello F24 dal 29 ottobre 2007, i titolari di partita
Iva dovranno usare i nuovi modelli F24 e F24 accise approvati con decreto
23 ottobre 2007 dell’agenzia delle Entrate. L’obbligo del nuovo modello
scatta dal 29 ottobre 2007 per i titolari di partita Iva obbligati ad
effettuare i versamenti con modalità telematica, nonché i non titolari di
partita Iva che intendono avvalersi delle modalità on line.

Addizionali comunali, l'Inpdap in prima fila (T. Morina)
L’Inpdap diventa capofila tra gli enti per il versamento diretto ai Comuni,
dal 1° gennaio 2008, delle addizionali all’Irpef. L’Istituto di previdenza
ha infatti reso noto che Progetto fisco, la piattaforma informatica fiscale
voluta dal direttore generale per una maggiore razionalizzazione nella
gestione delle informazioni digitali, è stata aggiornata per rispondere
anche al nuovo adempimento che dal prossimo anno impegnerà mensilmente i
sostituti d’imposta.

Italia Oggi

Archivio da lunedì (A. Gorret)
Partirà lunedì 29 ottobre l'archivio dei conti bancari. La circolare con le
procedure sull'accesso alla banca-dati, che farà parte della più ampia
anagrafe tributaria, è stata firmata ieri da Villiam Rossi, direttore
centrale accertamento dell'agenzia delle Entrate. Da lunedì prossimo, gli
agenti del fisco, previa autorizzazione del direttore centrale
Accertamento, potranno interrogare, in caso di indagini, l'archivio dei
rapporti e i singoli intermediari con cui il soggetto intrattiene rapporti.

Le liti tributarie prendono tempo (D. Morosini)
La scadenza per il compimento degli atti processuali svolti fuori
dall’udienza, se cade di sabato o in un giorno festivo, viene prorogata al
primo giorno lavorativo utile. È quanto precisato dalla circolare 56/E
emanata oggi dall’Agenzia delle Entrate che fornisce chiarimenti
sull’applicabilità dell’articolo 155 del codice di procedura civile anche
al processo tributario.

Quadro EC, uno stop senza effetti (N. Villa)
Il fisco tenta di bloccare l'inquinamento dei bilanci. L'abrogazione del
quadro Ec non potrà essere compensata con il cambiamento di comportamenti
contabili abituali. Il rischio è che l'amministrazione finanziaria
disconosca quanto operato in bilancio. Tra gli emendamenti governativi alla
Finanziaria 2008 se ne ritrova uno che cerca di anticipare i tempi sulle
possibili contromisure che i contribuenti potrebbero adottare per non
subire impatti dall'abrogazione del quadro Ec.

Etichette:

RASSEGNA STAMPA DEL 24/10/2007 gettiti fiscale incrocio dati controlli manovra addizionali irpef catasto utenze dividendo utile assegno mantenimento

Il Sole 24 Ore

"L'adesione dei cittadini spinge il gettito fiscale" (D. Pesole)
Circa 23 miliardi. E' l'importo che il Fisco ha incassato nel 2006-2007,
per effetto dell'insieme delle azioni messe in campo sul fronte
dell'evasione. Al tempo stesso le entrate da ruoli e riscossioni coattive
sono cresciute del 20%. Gettito acquisito, ma non si può affermare con
certezza assoluta che sia duraturo.

Decisivo l'incrocio di dati per lanciare i controlli (N. T.)
Per il Fisco i controlli devono essere sempre più mirati. E l'intreccio dei
dati che riguardano i contribuenti si trasfondono in check list che
l'agenzia delle Entrate del centro mette a disposizione degli uffici
locali. Questa linea di tendenza viene messa in rilievi nella relazione del
ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa nella descrizione delle
modalità operative adottate dal Fisco.

Manovra, l'Unione tiene per un voto (M. Rogari)
Il governo tiene al Senato sul decreto collegato alla Finanziaria ma solo
per un soffio. Il centrosinistra ritira quasi tutti gli emendamenti
annunciati per l'Aula (circa 180) ma deve fare i conti con quasi 450
correttivi dell'opposizione.

Pagamenti differenziati per le addizionali Irpef (T. Morina)
Arrivano le regole per i sostituti d’imposta e le persone fisiche che dal
2008 dovranno versare le addizionali comunali all’Irpef direttamente ai
Comuni. L’articolo 1 del decreto 5 ottobre 2007, pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale 247 del 23 ottobre 2007, dispone che, a decorrere dal 1° gennaio
2008, il versamento in acconto e a saldo dell’addizionale comunale
all’imposta sul reddito delle persone fisiche si dovrà effettuare
direttamente al Comune nel quale il contribuente ha il domicilio fiscale
alla data del 1° gennaio dell’anno cui si riferisce l’addizionale stessa.

Dal Tar "paletti" al Garante (S. Trovato)
Il Garante del contribuente può attivare le procedure di autotutela, ma non
ha il potere di sostituirsi all’amministrazione finanziaria o al
concessionario della riscossione in caso di mancata risposta alle istanze
presentate dai contribuenti. Lo ha stabilito il tar Basilicata, con la
sentenza 498 del 12 luglio 2007.

"Catasto utenze" a più velocità (V. Maglione e F. Milano)
Procede in ordine sparso il censimento a fini antievasione dei dati
catastali degli immobili serviti dai contratti della luce, dell’acqua e del
gas. L’operazione è partita il 1° aprile 2005, ma in questi mesi ha assunto
proporzioni maggiori, tramutandosi in una valanga di lettere recapitate
insieme con le bollette a tutti i cittadini intestatari di un’utenza.

Italia Oggi

Dividendo uguale utile (A. Montemurro)
Nel nuovo regime sostitutivo dei dividendi da società di persone le somme
trasferite nel corso dell’esercizio dal patrimonio dell’impresa a quello
personale dei soci sono considerate distribuzione di utile; costituisce,
quindi, presunzione assoluta e non semplice. E’ quanto previsto dal disegno
di legge finanziaria 2008 e dalla relazione illustrativa che ne dettaglia
la ratio e la disciplina.

Assegno di mantenimento il pagamento va provato (B. Fuoco)
Per legittimare la deduzione fiscale degli assegni corrisposti al coniuge
separato deve essere fornita la dimostrazione dell’effettivo versamento
degli importi relativi. Queste le conclusioni della commissione tributaria
regionale del Lazio, nella sentenza n. 156/26/07, depositata in segreteria
il 28 settembre 2007.

Schede carburanti, no a detrazioni senza firma (D. Alberici)
Niente detrazioni d'imposta sull'acquisto del carburante se il gestore
dell'impianto di distribuzione non ha firmato la scheda. I questionari
compilati dai clienti e dai fornitori dell'azienda possono far scattare
l'accertamento del maggior reddito solo in presenza di altri indizi
particolarmente gravi. È quanto emerge dalla sentenza n. 21941 depositata
dalla Corte di cassazione il 19 ottobre 2007.

Etichette:

martedì 23 ottobre 2007

RASSEGNA STAMPA DEL 23/10/2007 bonus mamme fisco stranieri aiuti stato decreti comunitari fatturazione inesistente ispezione ipotecaria cinque per

Il Sole 24 Ore

Bonus per le mamme lavoratrici (M. Rogari)

Bonus Irpef da 150 euro per le mamme lavoratrici. Credito d'imposta di 450
euro per ogni nuovo occupato al Sud, assunto a tempo indeterminato.
Destinazione obbligata dell'eventuale extragettito 2008 alla restituzione
del fiscal drag. E taglio ai Cda delle società pubbliche. Sono questi i
primi emendamenti alla Finanziaria del pacchetto ristretto presentato al
Senato.

Fisco ospitale con gli stranieri (A. Sessa)

Il Vietnam sta ridisegnando la sua economia. La legge sugli investimenti è
unica sia per i vietnamiti sia per gli stranieri, ma in alucni settori sono
ancora presenti ostacoli. La tassa massima sugli utili nel Paese è del 28%
"ma ci sono settori prioritari dove noi concediamo condizioni molto
favorevoli, e aree attrezzate dove le tasse sugli utili sono del 10% con
esenzione per i primi 4 anni", dicono al Dipartimento per la
Pianificazione.

Aiuti di Stato, sugli enti il rischio responsabilità (B. Santacroce)

Gli enti e le amministrazioni che gestiscono degli aiuti di Stato di tipo
non automatico avrebbero dovuto, già dal 27 luglio scorso, provvedere, nel
corso dell'istruttoria di concessione/attribuzione dell'aiuto, a richiedere
ai potenziali destinatari di tali incentivi una dichiarazione dalla quale
si evincesse che questi ultimi non avevano fruito di benefici considerati
incompatibili dalla Commissione europea ovvero avevano restituiti o
bloccati in un conto particolare. Queste regole riguardano tutti gli aiuti
fruiti dal 1° gennaio 2007.

Dal consumo alle fusioni: si a 15 decreti "comunitari" (V. M.)

All'esame di Palazzo Chigi il decreto che, recependo la direttiva
2005/19/Ce, estende agli spin off di uno o più rami aziandali delle società
con sedi in Paesi Ue diversi la neutralità fiscale già concessa alle
scissioni totali. La novità si applica alle operazioni poste in essere dal
1° gennaio 2007. Mentre sarà operativa dal 1° gennaio 2008 l'inclusione tra
le operazioni sottoposte a vigilanza antielusiva del trasferimento della
sede societaria all'estero (anche extra Ue).

La fatturazione inesistente deve essere provata dal Fisco (R. Portale)

Per contestare l’indebita detrazione dell’Iva da parte di un contribuente
per fatture di acquisto relative a operazioni inesistenti,
l’amministrazione finanziaria deve disattendere la contabilità dello stesso
contribuente, fornire un qualche elemento indiziario a fondamento della
propria convinzione e indicarlo chiaramente, non essendo sufficiente la
semplice negazione dei dati contenuti nei documenti. Lo chiarisce la
Cassazione nella sentenza 21953 del 21 settembre 2007.

L'ispezione ipotecaria paga sempre il 20% (S. Trovato)

Tasse maggiorate per i soggetti che acquisiscono informazioni ipotecarie
destinate ad essere utilizzate per fini commerciali. La maggiorazione del
20% sulle tasse ipotecarie non è dovuta una tantum. Questa deve essere
corrisposta ogni volta che un soggetto, qualificato come "riutilizzatore
commerciale", effettui un'ispezione, anche se l'esito costituisce una
conferma delle informazioni già ottenute. Lo ha precisato l'agenzia del
Territorio con la risoluzione n. 2, diffusa ieri.
(See attached file: Agenzia Territorio RIS n. 2 del 2007.pdf)

Nel "cinque per mille" 16 milioni in sospeso (A. Manganaro)

Passerà ancora tempo prima di sapere che fine faranno i 16,3 milioni di
euro versati con il 5 per mille favore dei 7.720 enti e associazioni
esclusi dal beneficio. E' dunque ancora in ballo quasi il 5% dei 345,2
milioni destinati a volontariato, ricerca scientifica, Comuni e università
con le dichiarazioni del 2006.

Il Governo: le Province vanno razionalizzate (G. Trovati)

Nel dibattito sui costi della politica il Governo si schiera per il
mantenimento delle Province. La linea arriva dal vicepresidente del
Consiglio Francesco Rutelli che boccia le proposte di abolizione e indica
la strada della razionalizzazione.

Partecipate, niente proroga alla stretta sui componenti (G. Tr.)

E’ il 22 novembre il termine tassativo entro il quale gli enti locali
devono ridurre a tre (o a cinque se la capitalizzazione supera i due
milioni di euro) i propri componenti nei consigli di amministrazione della
società partecipata. Il termine fissato dal comma 729 della Finanziaria
2007 e conteggiato dall’entrata in vigore del Dpcm attuativo, è perentorio
e non prevede discipline transitorie. Il compito della modifica statutaria
spetta ai consigli comunali.

Italia Oggi

Unico on line, compenso più alto (A. Gorret)

Innalzato da 0,52 a 1 euro il compenso che lo stato assegna agli
intermediari per l’invio delle dichiarazioni telematiche con F24. Il bonus
incapienti diventa una detrazione fiscale, mentre sono rimodulati i tagli
all’editoria. Arrivano modifiche al testo unico delle accise. Queste alcune
delle novità inserite nel decreto fiscale collegato alla Finanziaria per il
2008 dalla Commissione bilancio del senato.

Le società di comodo all'origine (A. Bongi)

La disciplina delle società di comodo ritorna alla sua veste originaria di
norma antielusione. E’ questa la chiave di lettura che si può dare
all’ampliamento delle cause di esclusione contenute nel disegno di legge
finanziaria 2008. E’ infatti l’assenza di intenti elusivi o di manovre
fiscalmente convenienti che guida il legislatore nella scelta di escludere
alcune società dalla rigida disciplina della legge n. 724/1994.

Etichette:

lunedì 22 ottobre 2007

RASSEGNA STAMPA DEL 22/10/2007 irap test verificatori regioni tributo condiviso tetto bonus fiscali viscosud 2006 incentivi credenziali indagini

Il Sole 24 Ore

Irap, il Fisco vuole i bilanci (M. Mobili)
Bilanci delle società di capitali in mano al Fisco e regionalizzazione
dell'Irap tutta da costruire. E' la rivoluzione che il vice ministro delle
Finanze, Vincenzo Visco, ha inserito nel disegno di legge della Finanziaria
2008. Da una parte è prevista la riscrittura dell'imponibile Irap per le
Spa, e dall'altra l'invio dei dati Irap direttamente alle Regioni, per
un'imposta che si trasforma in "tributo proprio".

Con le nuove regole un test per i verificatori (L. Gaiani)
Con le modifiche previste dalla Finanziaria 2008, l'imponibile Irap delle
società di capitali sarà legato agli importi iscritti nelle voci del conto
economico, senza più alcuna rilevanza delle variazioni fiscali di Unico. Si
intende così semplificare i conteggi e, soprattutto, rendere autonoma la
dichiarazione Irap, anche ai fini dei successivi controlli, dal modello
Ires.

I Governatori puntano ad un tributo condiviso (G. Trovati)
La regionalizzazione dell'Irap contenuta nella prima versione del Ddl
Finanziaria 2008 si precisa negli emendamenti governativi, che mantengono
in mano statale, fino all'attuazione completa del federalismo fiscale, la
liquidazione, l'accertamento e la riscossione, ma possono gettare le basi
per superare uno dei principali difetti dell'Irap attuale: la sua gestione
"al buio" da parte delle Regioni, che ricevono il gettito effettivo con tre
anni di ritardo rispetto al momento in cui è maturato e non hanno le
informazioni indispensabili per conoscere gli effetti reali delle scelte
fiscali.

Il tetto ai bonus fiscali fraziona l'aiuto nel tempo (A. Sacrestano)
Non c'è, nella Finanziaria per il 2008, il credito d'imposta per i nuovi
assunti. Anche per il prossimo anno gli incentivi per l'incremento degli
occupati con contratto a tempo indeterminato saranno solo quelli al momento
presenti nell'art. 11 del Dlgs 446/97, sotto forma di deduzioni della base
imponibile Irap. Inoltre, l'articolo 3 del disegno di legge finanziaria (al
comma 16) stabilisce un tetto massimo (su base annua) di utilizzabilità di
tutti i crediti d'imposta a diverso titolo maturati dal contribuente.

Bocciatura Ue per la ViscoSud 2006 (A. Sacrestano)
E' ufficiale la volontà della Commissione europea di voler bocciare la
proroga ViscoSud (versione 2003) per gli investimenti autorizzati nel 2005
e nel 2006. Bruxelles ha, infatti, esteso un "invito a presentare
osservazioni, ai sensi dell'articolo 88, paragrafo 2, del trattato CE"
riguardante le disposizioni dell'articolo 4, comma 4-bis, del decreto legge
28 dicembre 2006, n. 300.

Incentivi solo con le credenziali (R. Moscati e B. Santacroce)
Blocco all'accesso di incentivi (fiscali e non) per chi non presenta
un'apposita dichiarazione in cui si attesti di non aver fruito - o di aver
fruito e rimborsato o depositato in un conto bloccato - "aiuti di Stato"
illegittimi. Il primo termine, almeno per le agevolazioni fiscali
automatiche, scatta da oggi 22 ottobre 2007. Lo specifico meccanismo,
introdotto dal 1° gennaio 2007 dalla legge 296/2006 ha trovato le sue
regole con il Dpcm del 23 maggio 2007.

Autocertificazione ad assetto variabile (R. Moscati e B. Santacroce)
Per rispettare gli obblighi imposti dalla nuova normativa sugli "aiuti di
Stato" - e presentare correttamente la connessa dichiarazione - le imprese
devono seguire un percorso a ostacoli che trova, solo in parte, le sue
regole nelle specifiche disposizioni ad oggi emanate. Per fruire
dell'incentivo l'impresa deve analizzare la propria posizione rispetto agli
aiuti incompatibili individuati dal Dpcm 23 maggio 2007. In base al
risultato di questa verifica si apriranno diverse strade che imporrano
specifiche scelte.

Adempimenti, conta la decorrenza (R. Moscati e B. Santacroce)
Gli adempimenti dichiarativi per i destinatari di "aiuti di Stato" sono
fortemente condizionati anche dalle regole di decorrenza dei provvedimenti.
Non è infatti del tutto chiaro quale sia il momento da cui far discendere
l'obbligo in relazione agli aiuti di cui si è fruito nel corso del 2007. E'
chiaro, invece, anche in base alle disposizioni degli ultimi mesi, che la
dichiarazione va presentata con riferimento sia agli aiuti da fruire in
futuro sia a quelli già fruiti dal 1° gennaio scorso.

Indagini finanziarie, presunzioni a giudizio (D. Deotto)
Conti bancari sempre più nel mirino del Fisco. Una volta che
l'amministrazione finanziaria entra in banca per verificare i movimenti del
contribuenti, l'innesco della lite è ormai quasi inevitabile. A
testimonianza di ciò, vengono riportate alcune sentenze, sia di merito che
di legittimità, in relazione alle diverse previsioni che consentono di
effettuare determinate presunzioni in seguito all'esame dei rapporti
intrattenuti con gli operatori finanziari.

Rendita non retroattiva se il Catasto è in ritardo (M.C. Saccani)
La revisione tardiva della rendita catastale proposta dal contribuente non
ha efficacia retroattiva: conseguentemente, il recupero dell'imposta
comunale sugli immobili è limitato agli anni successivi alla notifica
dell'atto di rettifica. Questa è la conclusione cui è pervenuta la sezione
tributaria della Cassazione, con pronuncia 17818 del 21 agosto scorso,
attraverso la ricostruzione del procedimento amministrativo di classamento
dei fabbricati.

Semplificazioni fiscali: molte speranze sulla carta (M. Damiani)
Secondo il vice presidente del Cndc: "il Ddl Finanziaria 2008 contiene
alcune innovazioni che investono il profilo della tassazione del reddito di
impresa. Il riferimento è alla neutralità della tassazione Ires rispetto
alla forma gius-organizzativa utilizzata, dove la Finanziaria vuole
equiparare, pur se per opzione, le varie forme societarie e
dell'imprenditore individuale. Permane ancora, invece, un'eccessiva
divaricazione tra il risultato economico di bilancio e l'imponibile fiscale
Ires. Si tratta di uno dei fattori di maggiore complessità ed onerosità per
le imprese...".

Il nuovo fisco frena gli investimenti (M. Bonelli e F. Strocchia)
Il ridisegno della tassazione d'impresa, messo in campo dal Ddl Finanziaria
2008, rischia di assestare un duro colpo ai conti delle partecipate degli
enti locali per l'erogazione di servizi pubblici. Il problema nasce
dall'eliminazione della possibilità di effettuare anticipazioni, anche ai
fini fiscali, dei costi per ammortamenti rispetto a quelli ammissibili in
base alle aliquote ordinarie di imposta. Infatti, in un settore
caratterizzato da imprese con forti investimenti in immobilizzazioni
materiali, la limitazione degli ammortamenti avrebbe effetti deleteri in
linea finanziaria e patrimoniale.

Case in campagna, il Fisco lancia l'ultimo appello (S. Fossati e F.
Guazzone)
Il termine del 30 novembre per "accatastare" gli edifici ex rurali va
inquadrato all'interno di una manovra per stringere le maglie della rete
intorno all'evasione immobiliare. Nel mattone, infatti, sono molte le
falle: gli affitti non dichiarati ai fini Irpef, i miglioramenti agli
immobili mai denunciati in catasto, gli immobili abusivi e, infine, quelli
che hanno perso i requisiti di ruralità. Proprio questi sono oggetto della
scadenza del 30 novembre: su circa 3,9 milioni di fabbricati rurali almeno
1,3 milioni sono ormai seconde case o comunque edifici non più usati a
scopi agricoli. E, fra Ici e Irpef, Comuni ed Erario si aspettano almeno
750 milioni all'anno in più con il recupero a tassazione di questi
immobili.

All'interno de "Il Sole 24 Ore" è pubblicato un inserto sulla dichiarazione
da presentare entro il 30 novembre per effettuare la regolarizzazione degli
ex fabbricati rurali.

ItaliaOggi

Iva auto, pedaggi autostrade off limit (N. Villa)
Chiusa la stagione del rimborso telematico dell'Iva auto degli anni
pregressi, dal 27 giugno si è aperta una nuova fase dell'intricata materia.
Scattano da quel momento (ma con la possibilità di dare applicazione alle
stesse fin dal settembre 2006) le percentuali forfettarie autorizzate dal
consiglio Ue. Nella maggior parte dei casi si riconosce una detrazione
nella misura del 40% ma ci sono ancora non pochi problemi sul tappeto. La
data del 27 giugno è quella in cui è stata pubblicata, sulla Gazzetta
Ufficiale della Comunità europea, il provvedimento del Consiglio del 18
giugno che autorizza l'Italia ad introdurre un meccanismo di detrazione
dell'imposta derogatorio rispetto a quello generale dell'inerenza.
L'autorizzazione è stata concessa in quanto la misura di indetraibilità è
stata ritenuta in grado di rappresentare l'utilizzo extraprofessionale del
veicolo.

Così la rivendita (N. Villa)
La Circolare 55/E del 12 ottobre 2007 ha chiarito che nel caso di veicoli
acquistati entro il 13 settembre 2006 e rivenduti successivamente a tale
data e nel caso di veicoli acquistati e rivenduti a partire dal 14
settembre 2006, la base imponibile Iva è determinata in percentuale
corrispondente a quella dell'imposta a monte recuperata e quindi, di
regola, per un ammontare pari al 40% del corrispettivo pattuito.

Il forfait sul confine delle soglie rigide (N. Villa)
In materia di Iva sulle auto, la decisione Ue autorizza il forfait in
quanto (come si legge nei considerando della decisione) "l'uso privato dei
veicoli è difficile da stabilire accuratamente e anche quando ciò è
possibile il meccanismo necessario è spesso oneroso.....". Partendo da tale
considerando l'articolo 1 della decisione recita: "In deroga all'articolo
168 della direttiva 2006/112/Ce, l'Italia è autorizzata a limitare al 40 %
il diritto a detrarre l'Iva sulle spese relative ai veicoli stradali a
motore non interamente utilizzati a fini professionali". È esplicito,
pertanto, il riferimento effettuato "ai veicoli stradali a motore non
interamente utilizzati a fini professionali", da cui parrebbe lecito
affermare che la forfetizzazione riguardi unicamente tali veicoli e non
invece quelli "interamente utilizzati a fini professionali" o anche quelli
"interamente utilizzati per fini personali". Sembrerebbe dunque che il
Consiglio Ue, data per scontata la detraibilità Iva degli automezzi
utilizzati esclusivamente per fini professionali, abbia incentrato la
deroga concessa con riferimento a quelli "promiscui" ovvero per quelli
utilizzati sia per fini privati sia professionali. Tale affermazione,
contenuta nell'articolo 1 della decisione, non pare però essere stata
considerata dalla circolare 55/E.

Irap, cuneo con autocertificazione (A. Bongi)
Le imprese che vorranno avvalersi nella determinazione dell'acconto 2007
delle disposizioni in materia di cuneo fiscale, dovranno provvedere alla
preventiva comunicazione telematica del modello di autocertificazione.
All'interno del modello le imprese dovranno dichiarare di non trovarsi
nelle condizioni di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o
depositato in un conto bloccato precedenti aiuti censurati dalle autorità
della Unione europea.

A rischio variabile il calcolo sui dipendenti 2006 (A. Bongi)
Acconto di novembre alla prova del cuneo fiscale. Fra le molte novità
normative di cui occorrerà tenere conto, il valzer di disposizioni emanate
in materia di riduzione della pressione Irap sul costo del lavoro (il
cosiddetto cuneo fiscale) rischia di far perdere l'orientamento agli
operatori alle prese con il calcolo della seconda rata degli acconti 2007.
La vicenda relativa allo sconto Irap trova origine nella manovra
finanziaria per l'anno 2007 e in particolare nei commi da 266 a 269
dell'articolo unico della legge 296/2006. Successivamente, al fine di
superare problematiche in sede comunitaria legate alla selettività
dell'intervento, con il cosiddetto dl Tesoretto, ossia con il decreto legge
n. 81, all'articolo 15-bis, le disposizioni sul cuneo fiscale sono state
estese, con alcune limitazioni, anche alle banche e alle compagnie di
assicurazione.

Finanziaria 2008, deduzioni limitate (A. Bongi)
La Finanziaria 2008 lima il cuneo fiscale. Fra i vari interventi in materia
di imposta regionale la manovra 2008 mette mano, riducendole, anche
all'entità delle deduzioni Irap sul costo del lavoro dipendente. In
particolare, al comma 13, lettera f), dell'articolo 3 del disegno di legge
collegato alla Finanziaria 2008 si prevedono i seguenti interventi: le
deduzioni forfettarie di euro 5 mila o 10 mila per ogni dipendente assunto
a tempo indeterminato vengono ridotte rispettivamente ad euro 4.600 e
9.200; la deduzione di euro 2 mila fino a cinque dipendenti prevista dal
comma 4-bis1 dell'articolo 11 del dlgs 446/97 viene ridotta a euro 1.850;
le deduzioni forfettarie previste per i contribuenti privati con base
imponibile Irap inferiore a 180.759,91 euro vengono ridotte da 8 mila a
7.350 euro.

Conteggi doppi e versamento della differenza (A. Bongi)
Le turbolenze fiscali dell'estate 2007 si addensano sulle procedure di
calcolo del secondo acconto 2007. Troppe le questioni rimaste in sospeso o
non ancora ben chiare che dovranno essere riprese in considerazione durante
le operazioni di verifica e ricalcolo del secondo o unico acconto per
l'anno 2007 ai fini delle imposte dirette e dell'Irap. Fra queste, senza
ombra di dubbio, quelle relative al cuneo fiscale Irap sono senz'altro fra
le più insidiose ma anche altri provvedimenti normativi meriteranno
particolare attenzione. Il riferimento è alle nuove norme con deducibilità
retroattiva 2006 sui veicoli a motore non strumentali e all'annosa vicenda
relativa alla corretta imputazione degli ammortamenti pregressi dei
fabbricati strumentali e delle loro aree che dovrebbe trovare definitiva
soluzione grazie alla norma interpretativa inserita nella manovra
finanziaria 2008.

Scioglimenti agevolati con lo sconto (N. Villa)
Riapertura dello scioglimento agevolato con sconto. Il disegno di legge
finanziaria per il 2008 riapre i termini per lo scioglimento agevolato o
trasformazione (anch'essa agevolata) in società semplice. Per ora la norma
(in itinere) dice davvero poco richiamando unicamente le disposizioni dello
scorso anno ma con una rilevante eccezione. Si prevede infatti che
l'imposta sostitutiva fissata precedentemente al 25% sia invece ora ridotta
al 10%.

Etichette: