Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

martedì 2 novembre 2010

Rassegna Stampa 30/10/2010

Il Sole 24 Ore
Dismissioni con la riforma fiscale (I. Bufacchi, D. Pesole, pag. 17)
Il ministro dell’Economia, G. Tremonti, nella lettera inviata il 29.10.2010 per la convocazione dei tavoli sulla riforma tributaria ha affermato che tra le fonti disponibili per la riforma fiscale è “corretto analizzare il patrimonio pubblico, per verificare la realizzabilità di un programma di dismissioni”.

Modello unico per il consolidato (L. Gaiani, pag. 35)
L’agenzia delle Entrate, con un provvedimento emanato il 29.10.2010, ha approvato il modello da utilizzare in caso di accertamenti notificati dall’1.01.2011 alle società in consolidato fiscale.

Le perdite sui crediti deducibili con il default (F. Falcone, pag. 35)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22135 del 29.10.2010 ha stabilito che per le perdite su crediti, derivanti dalla morosità del debitore, il periodo di imposta di competenza è quello in cui vi è la certezza che tale credito non possa essere riscosso (che si acquisisce per es. con la dichiarazione di fallimento o la chiusura dell’impresa debitrice).

Black list, l’operatore è decisivo (M. Mantovani, B. Santacroce, pag. 37)
L’obbligo di comunicazione delle operazioni ai fini Iva con paesi black list interessa le sole operazioni poste in essere con soggetti qualificabili come “operatori economici” stabiliti in un paradiso fiscale; la mancanza di uno dei requisiti esclude automaticamente la transazione dall’obbligo della comunicazione.

Il modello integrativo elimina il rischio sanzioni (M. Mantovani, pag. 37)
Gli errori nella compilazione dei modelli sulle operazioni Iva con i paesi black list non saranno sanzionati dalla AF sia per le comunicazioni trimestrali (luglio-settembre) che mensili (da luglio a novembre), a patto che i contribuenti presentino i modelli di comunicazione integrativa entro il 31.01.2011.

Le categorie insistono: superare le incertezze (A. Crisione, pag. 37)
Secondo alcune associazioni di categoria la circolare n.54/E del 28.10.2010 produce solo uno spostamento in avanti dei problemi che comunque restano, quale l’assenza di un importo minimo al di sotto del quale non sorga l’obbligo di comunicazione.

False fatture senza truffa (A. Iorio, G. Negri, pag. 35)
Secondo l’informativa provvisoria sull’udienza del 28.10.2010 delle sezioni unite penali della Corte di Cassazione, i reati tributari di dichiarazione fraudolenta e fatturazione di operazioni inesistenti (artt. 2 e 8 del Dlgs n. 74/2000) sono in rapporto di specialità - e quindi non concorrono - con la truffa aggravata ai danni dello Stato.


Italia Oggi

Notai e Agenzia delle entrate alleati per la semplificazione (D. Liburdi, pag. 26)
E’ stata siglata un’intesa tra l’agenzia delle Entrate e il Consiglio Nazionale del Notariato al fine di sviluppare una migliore cooperazione sul fronte della semplificazione degli adempimenti e per garantire ai notai la tempestiva conoscenza degli orientamenti dell’agenzia.

Deducibili i compensi degli a.d. (D. Liburdi, pag. 26)
Con la sentenza n. 186/01/2010 del 18.10.2010 la Ctp Reggio Emilia ha stabilito che i compensi pagati agli amministratori delle società di capitali sono deducibili secondo il principio di cassa, a condizione che vi sia stata una delibera precedente e specifica che ne abbia determinato l’ammontare.(all. 1)



Credito Iva, scadenza allungata (F. Ricca, pag. 29) Entro oggi, 2.11.2010, è possibile presentare l’istanza di rimborso/compensazione del credito Iva relativa al terzo trimestre 2010.


Fitto tassato. Quando è riscosso (B. Fuoco, pag. 31)
La VI sez. della Ctr Lazio con la sentenza 177/06/2010 del 5.10.2010 ha ritenuto che l’Iva sui canoni di locazione non è dovuta fino a quando questi non siano stati fatturati e riscossi. (all. 2)



Il ricorso al mezzo postale rende nullo l’atto esattivo (N. Fuoco, pag. 31)
Secondo quanto precisato dalla Ctp Milano, con la sentenza 264/09/2010, sono nulli gli atti esattivi consegnati dal concessionario facendo ricorso diretto al mezzo postale, senza l’intermediazione di un soggetto che abbia i requisiti per esercitare legittimamente i poteri di notifica.

Scambio dati al gruviera (G. Frontoni, pag. 32)
Il recente accordo siglato a Berna tra Germania e Svizzera, in materia di segreto bancario, prevede tra l’altro la regolarizzazione dei patrimoni del passato che non sono mai stati tassati e soprattutto la possibilità per le autorità tedesche di presentare domande che rechino il nome del cliente ma non necessariamente quello della banca.