Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

mercoledì 20 ottobre 2010

Rassegna Stampa 20/10/2010

Il Sole 24 Ore


Il fisco guarda alla Svizzera (M. Mobili, pag. 38)
L. Magistro, direttore centrale accertamento dell’agenzia delle Entrate, ha dichiarato che.. “più del 50 % delle segnalazioni di evasione fiscale internazionale riguardano la Svizzera”.

L’errore non vieta la detrazione (R. Portale, pag. 36)
La Corte di Giustizia con la sentenza alla causa C-368/09 del 15.07.2010 ha stabilito che le autorità nazionali non possono negare il diritto di detrazione dell’Iva nel caso di errata indicazione della data di conclusione della prestazione del servizio o di omessa indicazione della numerazione della fattura. E’ sufficiente che gli errori vengano portati a conoscenza degli uffici fiscali o dell’organo giurisdizionale prima dell’adozione della decisione.

Sì alla se il prestatore è in black list (G. Romano, pag. 36)
Con la sentenza alla causa C-395/09 del 30.09.2010 la Corte di Giustizia Europea ha precisato che non può essere imposto, in linea di principio, alcun limite alla detrazione nei confronti di un soggetto passivo che acquista beni e servizi da un fornitore residente in un paese inserito in una black list al fine di compiere operazioni imponibili.

Reverse per pc e cellulari (M. Mantovani, B. Santacroce, pag. 35)
In attuazione dell’art. 17, c. 6, lett. a) b) del Dpr 633/72 l’Ecofin ha autorizzato l’Italia a estendere fino al 2014 l’inversione contabile, senza limiti di importo, per telefoni cellulari e personali ivi compresi i relativi componenti e accessori.



Italia Oggi

Elusione, pericolo dietro l’angolo (Unione Nazionale Commercialisti ed esperti contabili, pag. 37)
Qualunque condotta posta in essere dal contribuente, al solo scopo di conseguire un risparmio fiscale in assenza di valide ragioni economiche, potrebbe essere considerata elusiva e quindi censurata come tale dall’AF.

Corto circuito nella Tremonti tessile (R. Lenzi, pag. 34)
Secondo Assonime l’attuale normativa sulla “Tremonti tessile” non chiarisce se il limite dei 70 mln di euro sia riferito al totale degli investimenti ammissibili ad agevolazione o se sia, invece, il massimo di risparmio di imposta ottenibile da tutte le imprese tessili agevolate.

Operatori intracomunitari ai raggi X (F. Ricca, pag. 32)
Il regolamento del consiglio europeo n. 904 del 7.10.2010 ha previsto che ciascun stato membro, su richiesta dei soggetti passivi Iva, dovrà confermare elettronicamente non solo la validità del numero di partita Iva comunicato dalla controparte, ma anche il nome e l’indirizzo della persona corrispondente nel rispetto della normativa nazionale sulla protezione dei dati personali.

Anche l’Europa vuole il suo fisco (G. Cazzaniga, pag. 28)
La Commissione europea, al fine di aumentare le proprie risorse finanziarie, sta vagliando la possibilità di introdurre nuove imposte comunitarie come ad es. una Iva europea, una tassa europea sui trasporti aerei o ricevere parte di una tassa sull’energia o di una imposta sulle società.