Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

martedì 26 ottobre 2010

Rassegna Stampa 26/10/2010

Il Sole 24 Ore

Più oneri ai non residenti (R. Portale, pag. 32)
Secondo la Circolare n. 53 del 21.10.2010, anche i soggetti non residenti identificati o con rappresentante fiscale in Italia sono tenuti a compilare la dichiarazione black list, relativamente alle operazioni territorialmente rilevanti in Italia eseguite con operatori di Paesi a fiscalità privilegiata.

L’invio scatta per le operazioni attive imponibili (M. Piazza, A. Scagliarini, pag. 32)
La Circolare n. 53 del 21.10.2010 ha confermato l’esonero dall’obbligo di comunicazione delle operazioni con Paesi black list per i soggetti che si avvalgono degli adempimenti previsti dall’art. 36-bis del Dpr 633/1972, fatta eccezione per le sole operazioni attive imponibili.

L’ok al reverse charge non tocca i computer (B. Santacroce, pag. 33)
Il Consiglio dei Ministri dell’UE ha accordato ad alcuni Paesi, tra cui l‘Italia, la facoltà di utilizzare il reverse charge relativamente ai telefoni cellulari, con esclusione dei loro componenti e accessori, nonché a microchip e processori per personal computer. Restano esclusi i computer stessi.

Accordo Svizzera - Londra: tassa in cambio del segreto (L. Terlizzi, pag. 31)
Sono in corso le trattative tra Svizzera e Regno Unito per la conclusione di un accordo fiscale. Tra i contenuti rilevanti, l’istituzione di un’imposta anonima liberatoria in Svizzera a carico dei non residenti britannici in cambio del mantenimento del segreto bancario elvetico.


Italia Oggi
Black list, invio dati senza sconti (F. Ricca, pag. 23)
Secondo la circolare n. 53/E del 21.10.2010 l’obbligo della comunicazione black list non si riferisce soltanto alle operazioni Iva scambiate ”con”, ma anche “tra” soggetti stabiliti in paradisi fiscali, se territorialmente rilevanti, agli effetti dell’imposta, in Italia.

Le liti ultradecennali con i paletti (C. Bartelli, pag. 21)
La Corte di Cassazione con le sentenze n. 21697 e n. 21714 del 22.10.2010, intervenendo sull’applicabilità dell’art. 3 del Dl n. 40/2010, ha stabilito che nel caso di contenzioso la vittoria anche parziale dell’agenzia delle Entrate rende impossibile il ricorso alla sanatoria sulle liti fiscali ultradecennali. (all. n. 2)



Contenzioso stagionato congelato in Centrale (B. Fuoco, N. Fuoco, pag. 21)

La Ctc Emilia Romagna, sez. prima, con l’ordinanza n. 1 dell’8.10.2010 ha rinviato alla Corte di giustizia Ue la richiesta preliminare di verifica della legittimità dell’art. 3 del Dl n. 40/2010 nella parte in cui impone all’AF di rinunciare, talvolta integralmente, al controverso credito di imposta, a condizione che la vertenza sia stata instaurata da oltre i dieci anni e che il contribuente sia risultato vincitore nei primi due gradi di giudizio di merito. (all. n. 3)



Crisi, l’Iva resta senza sconti (C. Feriozzi, pag. 25)
Assonime con la circolare n. 33 del 25.10.2010 afferma che in materia di accordi di ristrutturazione al debitore non sono concesse riduzioni né sull’Iva né sulle ritenute alla fonte.