Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 25 ottobre 2010

Rassegna Stampa 25/10/2010

Il Sole 24 Ore
Gli incroci pericolosi delle riforme (G. Trovati, Norme e tributi, pag. 1)
Entro febbraio 2011 il Governo prevede di chiudere i lavori per l'attuazione della riforma fiscale e del federalismo. Tra le proposte al vaglio, la possibilità per le Regioni di ridurre l'aliquota IRAP fino ad azzerarla, ma con effetti esclusivamente a carico del bilancio regionale.

Il doppio peso sugli interessi va sanato con una riforma (M. Villani, Norme e tributi pag. 4)
In caso di rimborso tardivo da parte del fisco il livello degli interessi pagati al contribuente è inferiore a quello praticato in caso di accertamento o iscrizione a ruolo. L'autore solleva dubbi di incostituzionalità nel differente trattamento auspicando un intervento normativo in materia.

Meno margini sulle compensazioni (G. Gavelli, G. Valcarenghi, Norme e tributi, pag. 2)
A partire dal 1° gennaio 2011 saranno sanzionabili le compensazioni effettuate in F24 in presenza di debiti per tributi erariali iscritti a ruolo e non pagati. Il Dl n.78/2010 prevede l'applicabilità della norma in caso di ruoli scaduti e riferiti ai soli importi erariali per importi superiori a 1.500 euro. E' dubbia l'estensibilità anche ai ruoli che abbiano ad oggetto l'IRAP.
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L'importo iscritto deve essere superiore a 1.500 euro (G. Gavelli, G. Valcarenghi, Norme e tributi, pag. 2)
Il limite dei 1.500 euro previsto dall'art. 31 del Dl n.78/2010 per la sanzionabilità delle compensazioni in presenza di debiti iscritti a ruolo va inteso in maniera cumulativa. Ne consegue che la soglia si intende superata, per esempio, in caso di due iscrizioni a ruolo del valore di 1.000 euro ciascuna.

La penalità è pari al 50% della somma utilizzata (G. Gavelli, G. Valcarenghi, Norme e tributi, pag. 2)
In caso di violazione dell'art. 31 del Dl n.78/2010, la sanzione è pari al 50% del debito iscritto a ruolo e non pagato. In caso di iscrizione a ruolo a titolo provvisorio, essa può essere irrogata solo successivamente alla definizione del relativo contenzioso.

Per i pagamenti della Pa serve un decreto attuativo (M. Sirri, R. Zavatta, Norme e tributi, pag. 2)
I limiti sulle compensazioni sono mitigati dal nuovo art. 28-ter del Dpr n.600/1973, che consente di estinguere i ruoli con l'utilizzo di crediti maturati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni. E' atteso un decreto ministeriale attuativo.

La norma equivoca esclude le sanzioni (R. Bresciani, Norme e tributi pag. 4)
"In materia di accertamento le sanzioni non sono irrogate quando la violazione dipende da incertezza normativa oggettiva tributaria..." (Cass. n. 20876 dell'8.10.2010).

Senza la firma resta la validità (R. Bresciani, Norme e tributi pag. 4)
Nelle cartelle di pagamento relative a ruoli consegnate prima dell'1.06.2008, la mancanza di indicazione del responsabile del procedimento, così come la mancanza del nome e della sottoscrizione del funzionario, non sono cause di nullità (Cass. n. 20868 dell'8.10.2010).


Italia Oggi

Il Fisco accelera sulle dichiarazioni (V. Stroppa, pag. 5)
Entro settembre 2011 il Fisco prevede di controllare buona parte delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo di imposta 2009. A partire dal 2012, tale meccanismo entrerà a regime e i contribuenti conosceranno l'esito del controllo delle loro dichiarazioni entro il mese di presentazione della dichiarazione per l'anno successivo.

Black list, obblighi con distinguo (N. Villa, pag. 9)
In materia di comunicazioni all'agenzia delle Entrate la circolare 53/E ha precisato che tra i soggetti passivi Iva tenuti a compilare il modello di comunicazione, concernente le operazioni con operatori di paesi black list, vi sono i soggetti non residenti in Italia, anche nel caso in cui abbiano nominato un proprio rappresentante fiscale (in tal caso, quest'ultimo sarà tenuto alla segnalazione).

Fa fede la data di registrazione (N. Villa, pag. 10)
In tema di comunicazione delle operazioni con operatori situati in Paesi black list, al fine di determinare il periodo da segnalare occorre fare riferimento alla data di registrazione del documento nei registri Iva (circ. n. 53/E del 21.10.2010).

Sanzioni al raddoppio (N. Villa, pag. 10)
In materia di comunicazione delle operazioni ai fini Iva con operatori situati in Paesi black list, l'omissione di ogni comunicazione o il loro invio con dati incompleti o non veritieri comporterà l'applicazione della sanzione, elevata al doppio, pari a un minimo di € 258,22 fino a € 2.065,82 (art. 11 c. 1 del Dlgs n. 471/1997).

Depositi senza Iva, non per tutti (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 24)
In seguito ad un rinnovato interesse da parte dei contribuenti nei confronti dei depositi Iva, la prassi ha individuato le ipotesi in cui il pagamento dell'imposta non è previsto.

Benefici non estensibili a tutte le cessioni (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 24)
L'Agenzia delle Entrate, nella risoluzione 21 del 15.03.2010, ha precisato che non tutte le cessioni di beni che si trovano in un deposito Iva beneficiano della non applicazione dell'Iva, ma solo quelle che hanno ad oggetto beni introdotti in forza di una delle operazioni contemplate dal comma 4 dell'art. 50-bis del Dl n.331/1993 (ad esempio, la cessione all'interno di un deposito Iva di beni ivi custoditi, oppure il trasferimento da un deposito Iva ad un altro).

Niente adempimenti per il non residente (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 25)
La risoluzione n. 89/E del 25.08.2010 afferma che quando la cessione è preceduta dal deposito da parte del rappresentante fiscale di un soggetto estero, questi dovrà provvedere all'assolvimento dell'imposta tramite il meccanismo dell'inversione contabile. Il rappresentante fiscale, in sede di successiva cessione, potrà emettere un documento non rilevante ai fini Iva indicando che l'imposta relativa a tale operazione verrà assolta dal cessionario o committente.

Semaforo rosso per i depositi virtuali (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 25)
Il deposito Iva non è solo un regime giuridico ma un luogo fisico ben preciso dove i beni devono essere introdotti. Le prestazioni eseguite in una fase anteriore alla reale introduzione sono tuttavia ammesse al medesimo regime agevolativo. Non è necessario che le merci siano scaricate dai mezzi di trasporto.

Ruoli con giurisdizione variabile (A. Bongi, pag. 11)
Secondo le pronuncie della Corte di Cassazione degli ultimi mesi la natura del ruolo individua il giudice; anche il preavviso di fermo può formare oggetto di impugnazione, mentre le iscrizioni ipotecarie sono valide solo quando il credito esattoriale supera gli 8mila euro,

La sentenza favorevole equivale a uno stop (A. Bongi, pag. 11)
Il contribuente in possesso del documento contenente l'esito favoravole emesso dalle Commisioni tributarie dovrà presentarlo presso gli sportelli dell'organo di riscossione al fine di sospendere o impedire gli atti esecutivi nei confronti del suo patrimonio.

Armistizio fiscale Berna-Berlino (G. Frontoni, pag. 20)
Entro il 28 ottobre verranno resi noti i termini definitivi dell'accordo anti-evasione tra Germania e Svizzera. Tra le anticipazioni, la Svizzera si è resa disponibile a versare al Governo tedesco il 35% del totale degli utili percepiti da cittadini tedeschi titolari di conti correnti in banche svizzere.