Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

venerdì 8 ottobre 2010

Rassegna Stampa 08/10/2010


Il Sole 24 Ore


L’Iva regionale. Riforma a regime nel 2019 (E. Bruno, pag. 2)
Il CdM ha approvato ieri, 7.10.2010, in via preliminare il maxi decreto attuativo sul fisco di regioni e province e sui costi standard sanitari. I governatori disporranno di una compartecipazione del 44,7% all’Iva fino al 2013 e dell’addizionale Irpef.

Clausola per frenare il fisco (I. Bufacchi, pag. 3)
Il maxi decreto attuativo sul federalismo contiene il principio e il vincolo dell’invarianza fiscale. Il ministro dell’Economia, G. Tremonti, ha confermato ieri che “l’obiettivo fondamentale del governo resta quello di non aumentare la pressione fiscale”.

Sulle Cfc pareri orientativi (D. Avolio, B. Santacroce, pag. 31)
La circolare dell’Agenzia delle entrate n. 51 del 6.10.2010 ha chiarito che la presentazione dell’interpello costituisce un adempimento obbligatorio al quale il contribuente deve sempre ottemperare qualora voglia disapplicare la disciplina Cfc. Nonostante l’obbligatorietà dell’istanza, non muta il carattere non vincolante della risposta, che mantiene la natura di mero “parere”.

Per l’attività infragruppo arriva la chance della prova contraria (R. Giorgetti, pag. 31)
La circolare n. 51/E introduce un’interpretazione meno rigida del c. 5 bis dell’art. 167 Tuir sulla presunzione di non effettività dell’attività per soggetti ubicati in paesi black list. La circolare infatti prevede la possibilità da parte della società residente di presentare interpello al fine di dimostrare l’effettività e il radicamento della partecipata estera.

Processi in unica udienza (A. Criscione, pag. 36)
La direzione di giustizia tributaria del dipartimento delle Finanze nella relazione annuale sull’andamento del contenzioso 2009, ha illustrato l’analisi dei tempi interni al processo. Il processo in media si svolge in poco più di una udienza: più precisamente 1,56 per le Ctp e 1,20 per le Ctr.

Nessun ostacolo al rilascio di copie ai terzi (M. Mobili, G. Parente, pag. 36)
La circolare n. 9 del 5.10.2010 della direzione di giustizia tributaria del dipartimento delle Finanze, ha chiarito che non vi è alcun ostacolo al rilascio delle sentenze delle commissioni tributarie a chi non ne è stato parte; le richieste dovranno essere riferite a pronunce specifiche, identificate con numero, sezione di deposito e anno.



Bruxelles bussa alle banche. Tassa da 25 miliardi di euro (M. Monti, pag. 43)
Il commissario alla fiscalità e alla lotta antifrode, A. Semeta, ha annunciato ieri, 7.10.2010, durante una conferenza a Bruxelles, la proposta di una tassa sulle attività finanziarie delle banche che sarebbe in grado di apportare un gettito di circa 25mld di euro se applicata a tutte le istituzioni finanziarie Ue. Tale proposta sarà presentata all’Ecofin il 19.10.2010.


Italia Oggi

Costi black list senza eccezioni (D. Liburdi, pag. 26)
Secondo la circolare n. 51/E del 6.10.2010 l’indeducibilità dei costi black list si applica a qualunque tipo di transazione effettuata, anche se finalizzata all’acquisizione di beni strumentali.

Esimenti impossibili, le Cfc diventano un consolidato (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 26)
Viene criticata la difficoltà di applicazione della cd prima esimente (lett. a) c. 8-bis dell’art. 167 del Tuir). Infatti “… rideterminato il reddito estero secondo le regole fiscali italiane, su questo vanno calcolate le imposte ”: queste, e non l’aliquota, andranno “… rapportate all’utile ante imposte della controllata estera”, realizzando così una sorta di consolidato fiscale.

Scudo fiscale, scatta la confisca (D. Alberici, pag. 27)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 35970 del 7.10.2010 ha affermato che possono essere confiscate le somme di denaro, rientrate in Italia tramite scudo fiscale e versate sul conto di un familiare dall’imprenditore accusato di evasione.

Al contribuente in difficoltà rateizzazione dei debiti tributari (D. Alberici, pag. 27)
La rateazione delle imposte è materia di competenza della Commissione tributaria e non del Tar, configurando così, ad avviso dell’autore, un vero diritto soggettivo e non un interesse legittimo.