Rassegna Stampa 26/08/2010
Il Sole 24 Ore
Fatture collegate sotto controllo (N. Forte, pag. 25)
Ai fini dell’obbligo di comunicazione delle cessioni di beni e prestazioni di servizi di importo non inferiore a 3mila euro, previsto dall’art. 21 del Dl n. 78/2010, assumeranno rilevanza tutti i pagamenti, sia a titolo di acconto che di saldo, ove riconducibili ad una medesima operazione.
Obbligo solo per i contribuenti Iva (A. Criscione, pag. 25)
L’obbligo di comunicazione delle cessioni di beni e prestazioni di servizi di importo non inferiore a 3mila euro dovrebbe riguardare le sole operazioni che vedono coinvolti soggetti Iva.
L’antiriciclaggio alla base della lotta all’evasione (G. Trovati, pag. 25)
Si terrà a Roma dal 29.08.2010 il 64° congresso annuale IFA. Tra i temi in agenda, è previsto quello del contrasto all’evasione fiscale internazionale.
Controlli in banca riscontri da elencare (F. Falcone, A. Iorio, pag. 26)
Con l’ordinanza n. 18809/2010 la Corte di Cassazione ha stabilito che il riscontro di movimentazioni bancarie non risultanti in contabilità costituisce di per sé idoneo elemento presuntivo per l’accertamento. Perché la presunzione possa essere superata occorre fornire in giudizio prove adeguate, che devono essere illustrate nella sentenza della commissione tributaria.
Il test di operatività limita l’esclusione (G. P. Tosoni, pag. 26)
Le società che, con riferimento a un precedente periodo di imposta, hanno ottenuto dall’AF l’accoglimento dell’istanza di disapplicazione della disciplina delle società di comodo sulla base di circostanze che non sono mutate nei periodi successivi saranno esentate dalla compilazione del prospetto relativo al test di operatività in sede di compilazione del modello Unico 2010.
Italia Oggi
Amministratori, indeducibili (D. Alberici, pag. 19)
Con l’ordinanza n. 18702 del 13.08.2010 la Corte di Cassazione ha stabilito che le società di capitali non possono dedurre i compensi corrisposti all’amministratore unico o ai membri del cda.
San Marino-Italia, intesa in bilico (G. Frontoni, pag. 21)
E’ stata pubblicata la bozza del protocollo di modifica della convenzione fiscale tra Italia e San Marino. Le modifiche previste riguardano il trattamento fiscale dei dividendi, degli interessi e dei canoni, oltre all’introduzione dello scambio di informazioni.
Il costo storico nel quadro RW (D. Liburdi, pag. 21)
Ai fini della compilazione della sezione II del quadro RW gli investimenti detenuti all’estero dovrebbero essere valorizzati in base al costo storico. A riguardo, tuttavia, si renderebbe necessaria la conferma da parte della AF.
Un indizio non fa l’accertamento (A. Bongi, pag. 23)
Singoli indizi di evasione, quali l’incoerenza fra i ricavi dichiarati e quelli calcolati dallo studio di settore, possono far scattare una verifica fiscale. L’avviso di accertamento, tuttavia, deve essere supportato anche da ulteriori elementi che complessivamente risultino gravi precisi e concordanti.
Obbligo di motivazione per la costituzione in giudizio (V. Stroppa, pag. 23)
Con la sentenza n. 64/01/10 la Ctp di Reggio Emilia ha stabilito che la costituzione in giudizio dell’Ufficio deve avvenire con memoria motivata e non può limitarsi al deposito di un foglio intestato “costituzione in giudizio” che non contenga alcuna controdeduzione ma solo la “riserva di presentare controdeduzioni, documenti e memorie”.
Fatture collegate sotto controllo (N. Forte, pag. 25)
Ai fini dell’obbligo di comunicazione delle cessioni di beni e prestazioni di servizi di importo non inferiore a 3mila euro, previsto dall’art. 21 del Dl n. 78/2010, assumeranno rilevanza tutti i pagamenti, sia a titolo di acconto che di saldo, ove riconducibili ad una medesima operazione.
Obbligo solo per i contribuenti Iva (A. Criscione, pag. 25)
L’obbligo di comunicazione delle cessioni di beni e prestazioni di servizi di importo non inferiore a 3mila euro dovrebbe riguardare le sole operazioni che vedono coinvolti soggetti Iva.
L’antiriciclaggio alla base della lotta all’evasione (G. Trovati, pag. 25)
Si terrà a Roma dal 29.08.2010 il 64° congresso annuale IFA. Tra i temi in agenda, è previsto quello del contrasto all’evasione fiscale internazionale.
Controlli in banca riscontri da elencare (F. Falcone, A. Iorio, pag. 26)
Con l’ordinanza n. 18809/2010 la Corte di Cassazione ha stabilito che il riscontro di movimentazioni bancarie non risultanti in contabilità costituisce di per sé idoneo elemento presuntivo per l’accertamento. Perché la presunzione possa essere superata occorre fornire in giudizio prove adeguate, che devono essere illustrate nella sentenza della commissione tributaria.
Il test di operatività limita l’esclusione (G. P. Tosoni, pag. 26)
Le società che, con riferimento a un precedente periodo di imposta, hanno ottenuto dall’AF l’accoglimento dell’istanza di disapplicazione della disciplina delle società di comodo sulla base di circostanze che non sono mutate nei periodi successivi saranno esentate dalla compilazione del prospetto relativo al test di operatività in sede di compilazione del modello Unico 2010.
Italia Oggi
Amministratori, indeducibili (D. Alberici, pag. 19)
Con l’ordinanza n. 18702 del 13.08.2010 la Corte di Cassazione ha stabilito che le società di capitali non possono dedurre i compensi corrisposti all’amministratore unico o ai membri del cda.
San Marino-Italia, intesa in bilico (G. Frontoni, pag. 21)
E’ stata pubblicata la bozza del protocollo di modifica della convenzione fiscale tra Italia e San Marino. Le modifiche previste riguardano il trattamento fiscale dei dividendi, degli interessi e dei canoni, oltre all’introduzione dello scambio di informazioni.
Il costo storico nel quadro RW (D. Liburdi, pag. 21)
Ai fini della compilazione della sezione II del quadro RW gli investimenti detenuti all’estero dovrebbero essere valorizzati in base al costo storico. A riguardo, tuttavia, si renderebbe necessaria la conferma da parte della AF.
Un indizio non fa l’accertamento (A. Bongi, pag. 23)
Singoli indizi di evasione, quali l’incoerenza fra i ricavi dichiarati e quelli calcolati dallo studio di settore, possono far scattare una verifica fiscale. L’avviso di accertamento, tuttavia, deve essere supportato anche da ulteriori elementi che complessivamente risultino gravi precisi e concordanti.
Obbligo di motivazione per la costituzione in giudizio (V. Stroppa, pag. 23)
Con la sentenza n. 64/01/10 la Ctp di Reggio Emilia ha stabilito che la costituzione in giudizio dell’Ufficio deve avvenire con memoria motivata e non può limitarsi al deposito di un foglio intestato “costituzione in giudizio” che non contenga alcuna controdeduzione ma solo la “riserva di presentare controdeduzioni, documenti e memorie”.
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