Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 2 agosto 2010

Rassegna Stampa 31/07/2010

Il Sole 24 Ore

Transfer pricing (D. Avolio, B. Santacroce, pag. 29)
Tra le novità apportate dalla manovra correttiva, L. n. 122 del 30.07.2010 pubblicata nella GU n. 176 pari data, la predisposizione di una documentazione ritenuta “idonea” al fine di comprovare le policy di gruppo per i prezzi intercompany consentirà la disapplicazione delle sanzioni per infedele dichiarazione. Per la definizione dei requisiti richiesti, entro la fine di settembre dovrà essere approvato il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.

Per le amministrazioni disconoscimento eccezionale (A. Musselli, pag. 29)
Il 22.07.2010 il Consiglio Ocse ha approvato le nuove direttive sui prezzi di trasferimento; tra le precisazioni prodotte dall’Ocse, va considerato eccezionale il potere delle amministrazioni di non riconoscere la transazione come effettivamente convenuta tra le parti.

Fermi i pagamenti con l’F23 (T. Morina, pag. 30)
Non beneficiano della proroga al 20.08.2010, gli adempimenti in scadenza il 2.08.2010 tra cui: l’imposta sulle assicurazioni, il pagamento delle accise, i modelli 730/2010 e i versamenti risultanti da Unico 2010 con la maggiorazione dello 0,40% per i contribuenti soggetti a studi di settore, in scadenza il 5.08.2010.

(R. Sabbatini, pag. 33)
Il presidente di Assogestioni, D. Siniscalco, sottolinea la richiesta dei fondi comuni di investimento di armonizzare al resto d’Europa il sistema di tassazione, applicando l’aliquota del 12,5% non più sulle plusvalenze maturate ma al momento del disinvestimento. L’ex ministro dell’Economia ha aggiunto che “in un sistema aperto com’è quello europeo aliquote fiscali più elevate non generano più reddito ma soltanto distorsioni”.

La Gdf: Ryanair ha evaso i ricavi per 350 milioni (M. Ludovico, pag. 29)
La polizia tributaria di Roma ha contestato per gli anni dal 2005 al 2009 la sussistenza di una stabile organizzazione in Italia della compagnia aerea irlandese e conseguentemente ha accertato incassi non dichiarati al Fisco per 350 mln di euro.


Italia Oggi

La service tax sarà obbligatoria (M. Causi, pag. 6)
Dalla relazione sul federalismo fiscale emerge che la nuova imposta municipale unica (Imu) permetterà ai comuni di recuperare i 3,4 mld di euro dell’abrogata Ici sulla prima casa. Se tale imposta fosse facoltativa, risulterebbe incompatibile con la legge sul federalismo fiscale, che prevede la standardizzazione delle spese e delle entrate.

Contratti di rete con dote di 48 milioni (V. Stroppa, pag. 24)
Per le imprese aderenti ai nuovi contratti di rete, introdotti dalla manovra correttiva, sono stati confermati i 48mln di euro stanziati per la copertura finanziaria della detassazione degli utili reinvestiti.

Cfc, spazio alla prova contraria (D. Liburdi, pag. 22)
L’Abi nella circolare del 30.07.2010 sulla nuova disciplina delle cfc ancora carente di interpretazioni ufficiali, mette in luce, tra le diverse problematiche, anche la procedura da utilizzare in accertamento e contenzioso.

Transfer pricing a controllo immediato (anche per il passato) (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 25)
Per usufruire dell’inapplicabilità delle sanzioni per gli anni passati, la documentazione riferita alle operazioni precedenti alla manovra correttiva dovrà essere predisposta entro 90 giorni dalla pubblicazione del previsto provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.

Operazioni esenti fuori da black list (R. Rosati, pag. 23)
Con la nota n. 2010/53 del 29 luglio 2010, Assofiduciaria ha chiarito alcune incertezze sul nuovo obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva effettuate con clienti o fornitori con sede, domicilio o residenza nei territori a regime privilegiato. Tale obbligo non sussiste per le transazioni che non sono soggette a fatturazione e registrazione ai fini Iva.

Scambi intraUe con il bollino (F. Ricca, pag. 24)
Tra i nuovi interventi di contrasto delle frodi Iva introdotti dalla manovra correttiva, l’Agenzia delle entrate potrà inibire l’effettuazione di cessioni o acquisti intracomunitari; i numeri di partita Iva dei soggetti non autorizzati saranno cancellati dalla banca dati VIES.