Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 2 agosto 2010

Rassegna Stampa 02/08/2010

Il Sole 24 Ore

La cura su tagli e tasse non aspetta il 2011 (G. Parente, G. Trovati, pag. 5)
Tra gli effetti della manovra correttiva, alcune disposizioni, quali il contrasto all’evasione diventeranno operative da subito; per altre disposizioni invece, come ad esempio la tassazione dei fondi comuni di investimento immobiliari, si attende decreto del ministro dell’Economia.

Lo sconto per addetto si può (G. Gavelli, M. SIrri, R. Zavatta, Norme e tributi, pag. 2)
Il modello Irap 2010 prevede un quadro apposito, denominato IS, per le deduzioni concesse ai contribuenti (art. 11 del Dlgs 446/97) tra cui il “cuneo fiscale”. Si descrivono le altre deduzioni presenti nel modello Irap e si ricorda il venir meno, a partire dal periodo d'imposta 2009, della deduzione legata all'incremento della base occupazionale, ivi compresa la maggiorazione per le zone svantaggiate del territorio nazionale.

I benefici forfettari premiano i più piccoli (G. Gavelli, M. SIrri, R. Zavatta, Norme e tributi, pag. 2)
Il soggetto passivo Irap, in presenza dei requisiti richiesti, può fruire di due agevolazioni definite forfettarie: una deduzione pari a 1850 euro per ogni lavoratore impiegato, ma con un massimo di cinque lavoratori, a condizione che l’ammontare dei componenti non superi i 400 mila euro e un’ulteriore deduzione in relazione alla natura giuridica del soggetto passivo, purchè il valore della produzione non superi i 180.999,91 euro.

Il quadro RQ ospita imponibile e sostitutiva (P. Meneghetti, Norme e tributi, pag. 4)
Si descrivono gli adempimenti, ai fini della compilazione dell’Unico 2010, per la scelta del riallineamento dell’imposta sostitutiva nelle operazioni straordinarie e le conseguenze dichiarative della cessione dei beni riallineati prima del quarto anno successivo all’esercizio dell’opzione.

I soggetti con criteri Ias possono (S. Pellegrino, pag. 4)
La circolare n. 8 del 4.03.2010 dell’Agenzia delle entrate indica che l’eventuale mancato esercizio dell’opzione di riallineamento delle divergenze civili e fiscali in Unico 2009 possa essere “sanato” attraverso la presentazione di una dichiarazione integrativa fino al 30.09.2010 (per le società che hanno esercizio coincidente con l’anno solare). La circolare Assonime estende l’orientamento in questione anche ad altre ipotesi di riallineamento.

L’avviamento non si trasferisce (P. Meneghetti, Norme e tributi, pag. 4)
L'Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 8/E/2010, ha affermato che in caso di conferimento di un'azienda o di un ramo di essa, l'avviamento resta fiscalmente ancorato al soggetto dante causa e, pertanto, solo la conferente sconta l'ammortamento in Unico.


Italia Oggi

Compensazioni inibite dai debiti (A. Bongi, pag. 10)
L’art. 31 della manovra correttiva prevede che, a partire dal 1° gennaio 2011, le autocompensazioni di crediti verranno precluse in presenza di debiti iscritti a ruolo a titolo definitivo. L’intento del legislatore è quello di limitare ed arginare il fenomeno dell'indebito utilizzo e dell’abuso dello strumento.

Ultimo tassello alla stretta del Fisco (A. Bongi, pag. 10)
La norma è l'ultima in ordine cronologico rispetto ad una serie di misure che negli ultimi due anni hanno introdotto un vero e proprio “giro di vite” sulle compensazioni dei crediti.

Premiate le imprese cooperanti (A. Castoldi, A. Ferrario, pag. 9)
L’art. 26 della manovra correttiva ha introdotto la disciplina sulla documentazione dei prezzi di trasferimento infragruppo che riguarda tutti i contribuenti che effettuano transazioni intragruppo transfrontaliere. Le nuove norme proteggono dalle sanzioni amministrative le imprese che predisporranno una documentazione “idonea a consentire il riscontro della conformità al valore normale dei prezzi di trasferimento praticati”. Sarà necessario, inoltre, inviare una comunicazione preventiva attestante la disponibilità della documentazione.

Fisco e c.c. concordi quando si adotta il criterio di cassa (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 24)
Si descrivono i criteri per la rilevazione dei dividendi: diversi i criteri tra il Fisco e il codice civile se il dividendo è contabilmente rilevato secondo competenza.

Presunzioni, 1 a 1 fisco-contribuenti (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 25)
Due presunzioni assolute in tema di pagamento di dividendi: si considerano prioritariamente distribuite le riserve formate con utili precedenti a quelli prodotti a decorrere dell’esercizio 2008 e si considerano prioritariamente distribuite le riserve di utili rispetto a quelle di capitale (art. 47, c.1).

Esclusa la ritenuta. Fanno eccezione le partecipazioni non qualificate (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 25)
Rilevato il debito dei soci, prima di procedere alla distribuzione dei dividendi, la società erogante deve appurare se su tali somme è applicabile la ritenuta a titolo d’imposta o meno.

Ici, imponibilità a maglie larghe (M. Tasini, pag. 23)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 13135 del 28.05.2010 stabilisce che ai fini dell’Ici va considerato edificabile anche il terreno concretamente non utilizzabile a fini edificatori a causa dell’intervenuta decadenza dello strumento urbanistico.