Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

giovedì 9 dicembre 2010

Rassegna Stampa 07/12/2010

Sole 24 Ore

Incorporazioni Ias senza affrancamento (L. De Stefani, pag. 33)
La risoluzione del 6.12.2010 n. 124 dell’agenzia delle Entrate, ha chiarito che nell’ipotesi di fusione per incorporazione, dove l’incorporante applica gli Ias e decide di imputare il disavanzo da annullamento ad una riserva negativa, non è possibile effettuare il riconoscimento dei maggiori valori fiscali attraverso il pagamento dell’imposta sostitutiva, come previsto dall’art 172 c. 10 bis del Tuir.



Anci contraria alla cancellazione delle zone franche urbane (Breve, pag. 32)
Secondo l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) la cancellazione delle zone franche urbane prevista dalla bozza del decreto legislativo per la riforma degli incentivi alle imprese, comprometterebbe le condizioni per il rilancio di alcune aree in ritardo.

Il rimpatrio delle holding complica il modello Unico (L. Gaiani, pag. 33)
I gruppi in cui le holding estere sono qualificabili Cfc a seguito del Dl 78/2010 e che hanno deciso di smontare la struttura estera, possono adottare tre strade: liquidazione, fusione in una società italiana o trasferimento della sede nel nostro paese. Ciascuna opzione implicherà problematiche connesse all’utile della Cfc imputato al socio per trasparenza e al reddito realizzato a seguito del rimpatrio.

Per chiudere lo scudo slalom fra cause ostative (R. Parisotto, pag. 33)
Previsto il termine del 31.12.2010 per i contribuenti che invocando le cause ostative, hanno potuto rinviare il completamento del rimpatrio e regolarizzazione delle attività detenute all’estero al 31.12.2008. L’agenzia delle Entrate, inoltre, con risoluzione 107/E del 2010 ha fornito agli intermediari finanziari le indicazioni sulle modalità di recupero delle eccedenze nel versamento dell’imposta straordinaria.


Non è possibile il ricorso moderato al divieto di abuso (M. Beghin, pag. 33)
“Un’applicazione moderata del principio di divieto di abuso di diritto”, come sostenuto dai funzionari dell’agenzia delle entrate ad un convegno tenutosi a Bergamo nei giorni scorsi, determina solo incertezze per le imprese nella prospettiva dell’effettuazione di operazioni ordinarie o straordinarie.


Italia Oggi

La pace con il fisco sarà più cara (D. Morosini, pag. 21)
E’ previsto per oggi il voto definitivo sulla legge di stabilità finanziaria. Tra le misure adottate la previsione, a decorrere dall’1.02.2011, dell’aumento delle sanzioni per la definizione agevolata nei casi di ravvedimento operoso, accertamento con adesione, acquiescenza e conciliazione giudiziale.

Cedolare, sanzioni da rifare (F. Cerisano, pag. 28)
Nel corso dell’audizione davanti alla commissione finanze del senato A. Befera ha sottolineato le criticità del Dlgs sul fisco locale, in particolare la previsione di sanzioni da applicare in misura fissa (da 516 a 2065 euro) nel caso di mancata indicazione in dichiarazione del reddito da locazione (c.d. cedolare secca): l’applicazione sanzionatoria andrebbe commisurata all’imposta dovuta.

Giustizia tributaria, troppi ricorsi in Cassazione (V. Stroppa, pag. 25)
Secondo quanto affermato a margine di un convegno dal primo presidente della Corte di Cassazione E. Lupo, l’eccessivo numero di ricorsi presentati presso la sezione tributaria rischia di intasare tale giurisdizione, che rispetto a quella ordinaria è più rapida ed efficiente nei primi due gradi.