Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 30 agosto 2010

Rassegna Stampa 30/08/2010

Il Sole 24 Ore

Rettifica unica per il consolidato (G. Albano, M. Marani, Norme e tributi, pag. 3)
In base alle modifiche apportate dalla manovra correttiva (L. 112/2010), la nuova disciplina del consolidato prevede, tra l’altro, che dall’1.01.2011 l’ufficio competente in base al domicilio della società interessata rettifichi il reddito proprio di quest’ultima attraverso l’invio di un unico atto, da notificare sia alla consolidata interessata che alla consolidante.

Sulla perdita diventerà possibile lo scomputo (B. Izzo, L. Miele, Norme e tributi, pag. 3)
In base alla nuova disciplina del consolidato, la consolidante avrà la facoltà di richiedere all’AF lo scomputo dai maggiori imponibili accertati, delle eventuali perdite di periodo risultanti dalla dichiarazione del consolidato.

Con l’operazione straordinaria effetti sulla tassazione di gruppo (A. Fasolino, A. De Nigris, Norme e tributi, pag. 3)
Le operazioni di ristrutturazione societaria in presenza di consolidato potrebbero determinare l’interruzione del regime di tassazione di gruppo, salvo che venga rilasciato un interpello positivo da parte dell’AF ovvero permangano i requisiti sostanziali di cui all’art. 117 Tuir.

L’eccedenza è deducibile dal reddito complessivo (M. Mazzetti di Pietralata, G. Leoni, Norme e tributi, pag. 3)
In tema di interessi passivi (art. 96 Tuir) si sottolinea, tra l’altro, che il soggetto consolidante può acquisire l’eccedenza del Rol virtualmente inutilizzato dalle società estere in misura integrale, prescindendo dalla percentuale di partecipazione detenuta.

Traguardo in vista per Unico (S. Pellegrino, G. Valcarenghi, Norme e tributi, pag. 1)
La trasmissione telematica della dichiarazione dei redditi 2010 dovrà essere effettuata entro il 30.09.2010.

Costi black list a prova di deduzione (L. Miele, V. Russo, Norme e tributi, pag. 2)
La norma sull’indeducibilità dei costi black list (art. 110 Tuir) fa presumere che la transazione commerciale non sia effettiva, ma meramente simulata, ribaltando sulle imprese residenti l’onere probatorio del contrario.

Nel leasing l’utilizzatore diventa rilevante (G. Albano, Norme e tributi, pag. 2)
Nell’ambito della locazione finanziaria, il concedente, pur acquisito la proprietà del bene, agisce in base alle disposizioni del locatario, sia con riferimento alle caratteristiche del bene oggetto del contratto che con riferimento al fornitore; gli obblighi imposti dall’art. 110 del Tuir appaiono, quindi, a carico della società di leasing.

Per l’effettiva operatività il nodo del mercato locale (G. Albano, Norme e tributi, pag. 2)
Come stabilito nella risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 100 dell’8.04.2009, per il disconoscimento della prima esimente, non è sufficiente l’esistenza di una struttura organizzata localmente per lo svolgimento dell’attività economica concretamente posta in essere, ma è altresì richiesto un collegamento strutturale con le economie locali.

L’interesse economico deve guidare la transazione (M. Leotta, M. Marani, Norme e tributi, pag. 2)
“L’interesse economico non equivale a convenienza economica, bensì alla qualificazione dell’operazione in termini di economicità”. Appare, quindi, sufficiente per il disconoscimento della seconda esimente, che la transazione sia economicamente giustificabile, senza che sia valutata in comparazione con altre potenziali operazioni con fornitori non black list.

L’istanza tardiva blocca i rimborsi (F. Falcone, A. Iorio, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 17587 del 28.07.2010 ha confermato che “l’omessa impugnazione di una cartella di pagamento nei termini di legge rende l’atto inoppugnabile e il pagamento dell’imposta richiesta con l’atto di riscossione non è idoneo a riaprire, attraverso l’istituto del rimborso, il termine scaduto”.


Nello Statuto una rotta da seguire (M. Minestroni, Norme e tributi, pag. 4)
“… il pagamento delle imposte è un atto dovuto di civiltà sociale, necessario alla crescita del paese”: ciò specularmente implica il rispetto da parte dell’AF dei principi costituzionali e dello Statuto del contribuente (L. 212/200).


Italia Oggi

Ricorso all’induttivo limitato (M. Tasini, pag. 21)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 16627 del 9.07.2010 ha stabilito che l’accertamento induttivo eseguito dalla AF è illegittimo se fondato su dati relativi ad anni precedenti.

La corretta contabilità non esonera dalle verifiche (M. Tasini, pag. 21)
Secondo la giurisprudenza della Corte di Cassazione (vedi ad es. Cass. n. 4013 del 19.02.2010) la tenuta di una corretta contabilità non esclude la possibilità di un accertamento induttivo, che può fondarsi anche su ulteriori elementi rilevati dall’AF in sede di controllo fiscale.

Meno fisco per rilanciare il venture capital (breve, Avvocati Oggi, pag. I)
Per far sì che le Pmi ricorrano allo strumento del venture capital, andrebbero create le condizioni a livello comunitario di incentivazione fiscale, come ad es. la defiscalizzazione dei capitali destinati ad investimenti in start-up ed il maggior coordinamento tra iniziative comunitarie, nazionali e regionali.

Pressing dell’India sull’export (breve, pag. 19)
Il governo di New Delhi per raggiungere un gettito fiscale nelle esportazioni pari a 200 mld di dollari ha deciso di estendere i rimborsi fiscali previsti dal Duty Entitlement Passbook Scheme (DEPB) per altri 6 mesi rispetto al termine iniziale del 31.12.2010. Le aziende indiane potranno beneficiare, in questo modo, di vantaggi fiscali fino al 30.06.2011.