Rassegna Stampa 08/07/2010
Il Sole 24 Ore
Ires pesante per le assicurazioni (M. Mobili, pag. 3)
L’emendamento alla manovra correttiva depositato ieri, 7.07.2010, dal relatore A. Azzolini, prevede, tra l’altro, un aggravio Ires per le assicurazioni, fissando al 10% la quota di indeducibilità delle variazioni delle riserve tecniche obbligatorie del ramo vita.
Primo grado con sospensiva (L. Lovecchio, pag. 3)
Tra le novità dell’emendamento, la previsione della durata della sospensiva concessa dal giudice tributario fino al primo grado di giudizio, senza più limiti temporali.
Il ruolo definitivo ferma il credito (D. Deotto, pag. 3)
L’emendamento che corregge l’art. 31 della manovra correttiva, conferma che la preclusione alla compensazione si applica solo quando vi sono debiti iscritti al ruolo definitivamente e introduce sanzioni ridotte per chi compensa avendo debiti a ruolo definitivi oltre i 1500 euro.
(G. Maisto, pag. 29)
Si suppone che analizzando i quadri N, P, O del 770 inviato dagli intermediari l’Agenzia delle entrate potrebbe conoscere l’identità di chi ha scudato.
Conviene la cessione indiretta (L. Gaiani, pag. 33)
In tema di trasferimenti d’azienda si ricorda che, generalmente, applicando gli schemi articolati (es. scissione seguita da cessione di quote) si ottiene un regime fiscale notevolmente più vantaggioso di quello della vendita diretta degli asset. In tali casi, però, è necessario valutare il rischio di comportamenti elusivi.
Italia Oggi
Certificati verdi, torna l’obbligo di ritiro al Gse, ma depotenziato del 30% (redazionale, pag. 22)
Un emendamento alla manovra correttiva presentato in commissione bilancio al Senato dal relatore, A. Azzolini, assicura che l’importo complessivo derivante dal ritiro da parte del Gse dei certificati verdi, a decorrere dalle competenze 2011, sia inferiore al 30% rispetto al 2010, prevedendo che almeno l’80% di tali riduzioni derivi dal contenimento dei certificati verdi in eccesso.
Liti ultradecennali con il fisco, l’amministrazione fa da notaio (C. Bartelli, pag. 23)
Un emendamento presentato dal relatore A. Azzolini al Dl incentivi, in materia di liti pendenti ultradecennali, prevede che tali liti si estingueranno attraverso il pagamento del 5% del valore della lite solo a seguito dell’attestazione degli uffici dell’AF.
Scelta del tax planning solo per le nuove imprese (C. Bartelli, pag. 23)
L’emendamento alla manovra correttiva del relatore A. Azzolini presentato ieri in commissione bilancio del Senato, in riferimento all’art. 41, precisa che solo le imprese che avvieranno la loro attività dalla data di entrata in vigore del Dl potranno scegliere il regime fiscale europeo da applicare.
Interesse economico, prova ampia (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 29)
La Ctr Marche, Sezione 3, con la sentenza del 5.03.2010 depositata il 22.06.2010 ha stabilito che una operazione, non palesemente antieconomica, se effettivamente compiuta, può integrare i requisiti richiesti dall’AF per consentire la deducibilità dei costi sostenuti con soggetti residenti in paesi black list.
Ires pesante per le assicurazioni (M. Mobili, pag. 3)
L’emendamento alla manovra correttiva depositato ieri, 7.07.2010, dal relatore A. Azzolini, prevede, tra l’altro, un aggravio Ires per le assicurazioni, fissando al 10% la quota di indeducibilità delle variazioni delle riserve tecniche obbligatorie del ramo vita.
Primo grado con sospensiva (L. Lovecchio, pag. 3)
Tra le novità dell’emendamento, la previsione della durata della sospensiva concessa dal giudice tributario fino al primo grado di giudizio, senza più limiti temporali.
Il ruolo definitivo ferma il credito (D. Deotto, pag. 3)
L’emendamento che corregge l’art. 31 della manovra correttiva, conferma che la preclusione alla compensazione si applica solo quando vi sono debiti iscritti al ruolo definitivamente e introduce sanzioni ridotte per chi compensa avendo debiti a ruolo definitivi oltre i 1500 euro.
Si suppone che analizzando i quadri N, P, O del 770 inviato dagli intermediari l’Agenzia delle entrate potrebbe conoscere l’identità di chi ha scudato.
Conviene la cessione indiretta (L. Gaiani, pag. 33)
In tema di trasferimenti d’azienda si ricorda che, generalmente, applicando gli schemi articolati (es. scissione seguita da cessione di quote) si ottiene un regime fiscale notevolmente più vantaggioso di quello della vendita diretta degli asset. In tali casi, però, è necessario valutare il rischio di comportamenti elusivi.
Italia Oggi
Certificati verdi, torna l’obbligo di ritiro al Gse, ma depotenziato del 30% (redazionale, pag. 22)
Un emendamento alla manovra correttiva presentato in commissione bilancio al Senato dal relatore, A. Azzolini, assicura che l’importo complessivo derivante dal ritiro da parte del Gse dei certificati verdi, a decorrere dalle competenze 2011, sia inferiore al 30% rispetto al 2010, prevedendo che almeno l’80% di tali riduzioni derivi dal contenimento dei certificati verdi in eccesso.
Liti ultradecennali con il fisco, l’amministrazione fa da notaio (C. Bartelli, pag. 23)
Un emendamento presentato dal relatore A. Azzolini al Dl incentivi, in materia di liti pendenti ultradecennali, prevede che tali liti si estingueranno attraverso il pagamento del 5% del valore della lite solo a seguito dell’attestazione degli uffici dell’AF.
Scelta del tax planning solo per le nuove imprese (C. Bartelli, pag. 23)
L’emendamento alla manovra correttiva del relatore A. Azzolini presentato ieri in commissione bilancio del Senato, in riferimento all’art. 41, precisa che solo le imprese che avvieranno la loro attività dalla data di entrata in vigore del Dl potranno scegliere il regime fiscale europeo da applicare.
Interesse economico, prova ampia (P. Pennesi, G. Ripa, pag. 29)
La Ctr Marche, Sezione 3, con la sentenza del 5.03.2010 depositata il 22.06.2010 ha stabilito che una operazione, non palesemente antieconomica, se effettivamente compiuta, può integrare i requisiti richiesti dall’AF per consentire la deducibilità dei costi sostenuti con soggetti residenti in paesi black list.
postato da Studio Nigro @ 10:04
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