Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 5 luglio 2010

Rassegna Stampa 05/07/2010

Il Sole 24 Ore

Iva più territoriale per recuperare il non dichiarato (G. Trovato, pag. 2)
Il contributo alle regioni ordinarie alimentato dalla compartecipazione è passato, in pochi anni, dal 22% al 45% dell’Iva, raggiungendo quasi 50mld di euro all’anno; la sua distribuzione fra i territori si basa sull’articolazione dei consumi.

Trasferire il gettito o creare una nuova forma di prelievo (S. Fossati, pag. 3)
Si avanzano due ipotesi per la service tax: la più semplice prevede che i tributi attuali restino sostanzialmente invariati e il loro gettito venga trasferito ai comuni, mentre nell’ipotesi più complicata, i tributi attuali vengano meno e siano ridisegnati, sia per quanto riguarda la base imponibile, sia le aliquote.

Sospensiva a rischio costituzionalità (F. Pistolesi, Norme e tributi, pag. 4)
La sospensione, come definita dall’art. 38 della manovra correttiva, sarà efficace non oltre 150 giorni e verrà meno se, entro tale termine, non sarà pubblicata la sentenza di merito. Secondo l’autore, tale disposizione potrebbe ledere i principi costituzionali di ragionevolezza (art. 3 Cost.) e di effettività della tutela cautelare.

Nella partecipata niente attribuzione (G. P. Ranocchi, G. Valcarenghi, Norme e tributi, pag. 3)
Ai fini della gestione delle perdite, le società che adottano il regime di trasparenza devono innanzitutto distinguere le perdite prodotte prima dell’esercizio dell’opzione da quelle prodotte in costanza di trasparenza; per quanto riguarda la società partecipata, le perdite pregresse riducono il reddito da imputare per trasparenza, ma non possono essere attribuite ai soci.

Fusioni, due test sulle perdite (P. Meneghetti, Norme e tributi, pag. 3)
Domani, 6.07.2010, è l’ultimo giorno per versare le imposte sul reddito 2009 per i soggetti inclusi negli studi di settore. Si sottolinea il trattamento fiscale delle perdite riportabili a nuovo a seguito di operazioni di fusione e scissione, argomento che è stato trattato anche dalla circolare dell’Agenzia delle entrate n. 9 del 9.03.2010 e dalla circolare Assonime n. 20 del 15.07.2010.

Il residente all’estero sconta la ritenuta (A. Sacrestano, Norme e tributi, pag. 4)
La Ctp di Milano con la sentenza n. 220/16/2010 ha stabilito che il reddito percepito in Italia da un soggetto residente all’estero sconta la ritenuta a titolo d’imposta, anche se il rapporto di lavoro dura più di 184 giorni.

Il solo pagamento blocca la sanatoria (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14673 del 17.06.2010 ha stabilito che la presentazione della dichiarazione integrativa costituisce presupposto indefettibile per l’applicazione della normativa in tema di condono.

La Cassazione stringe sui depositi Iva (A. Fruscione, B. Santacroce, Norme e tributi, pag. 5)
La Corte di Cassazione con diverse sentenze ha deciso la legittimità del recupero, effettuato da alcuni uffici doganali, dell’Iva gravante su merci importate in Italia e destinate a un “deposito Iva” che non aveva capienza sufficiente a contenerle (Cass. nn. 12262, 12275 e da 12579 a 12581, emesse tra il 19 e il 21.05.2010).

Troppe rigidità sul concetto di (A. Fruscione, B. Santacroce, Norme e tributi, pag. 5)
Le sentenza emesse dalla Corte di Cassazione in tema di depositi Iva sollevano alcuni dubbi; tra questi, il termine “consegna” che, ad avviso della Corte, non può ritenersi diverso da quello di “introduzione nel deposito”.

Corte Ue guardiana della neutralità (A. Fruscione, B. Santacroce, Norme e tributi, pag. 5)
Per consolidata giurisprudenza della Corte di Giustizia Ue, “i provvedimenti che gli Stati membri possono adottare per assicurare l’esatta riscossione dell’imposta ed evitare frodi non possono essere utilizzati in modo tale da mettere in discussione la neutralità dell’Iva” (da ultimo, sentenza C-409/04 del 27.09.2007).


Italia Oggi

Mai da soli gli studi di settore (A. Bongi, pag. 11)
“Senza contraddittorio preventivo e altri indizi di evasione” gli studi di settore non superano più il vaglio della giurisprudenza di merito.

Le locazioni giocano al ribasso (F. Campanari, pag. 10)
Secondo la risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 60 del 28.06.2010, in materia di contratti di locazione, se il conduttore assume lo status di esportatore abituale potrà, dopo la comunicazione al locatore, chiedere che non venga applicata l’Iva.

Intrastat senza punti interrogativi (F. Ricca, pag. 12)
Tra i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate con la circolare n. 36 del 21.06.2010 in materia di intrastat si ricorda che le prestazioni scambiate con clienti e fornitori esteri devono seguire il criterio del pagamento del corrispettivo come previsto dall’art. 6, c.3, del Dpr n. 600/1972.

Trasporto, la prestazione cambia le prospettive (breve, pag. 13)
Come precisa la circolare n. 36 del 21.06.2010, i trasporti di merce, sia nazionali, sia intracomunitari sia extracomunitari, se qualificabili come prestazione autonoma ed effettuati per conto di soggetti passivi, seguono la disciplina di territorialità prevista per le prestazioni cd. generiche, per cui si considerano effettuati in Italia solo se il committente è un soggetto passivo ivi stabilito.

Il giudicato cede di fronte all’abuso (M. Tasini, pag. 27)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 12249 del 19.05.2010 ha stabilito - richiamando la sentenza del n. C-2/08 della Corte di Giustizia del 3.09.2009 - che il divieto dell’abuso del diritto osta all’applicazione del principio del giudicato esterno posto dall’art. 2909 cod. civ..

La Romania aumenta l’Iva al 24% (breve, pag. 21)
Per venire incontro alle richieste del Fondo monetario internazionale, il Governo della Romania, a partire dll’01.07.2010, ha innalzato di 5 punti percentuali l’aliquota Iva, raggiungendo così il 24%.
Singapore incentiva nuove attività (G. Frontoni, pag. 21)
Il Governo di Singapore ha annunciato un nuovo programma di sostegno all’industria; per chi costituisce una start-up è prevista la possibilità di dedurre il 50% degli investimenti totali - purché siano superiori a 72mila dollari circa - in 5 anni, a partire dal 2010.