Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 28 giugno 2010

Rassegna Stampa 29/06/2010

Il Sole 24 Ore


E’ pubblicato alle pagg. 5-8 di Norme e tributi l’inserto “Studi di settore: le novità 2010” contenente le modifiche agli studi di settore relative all’anno d’imposta 2009.

Sconti a prova di inerenza (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 4)
Sulla base di recenti sentenze e prassi emerge la definizione di inerenza e le relazioni con le deduzioni (Cass n. 5050 del 3.03.2010, Cass n. 2440 del 3.02.2010 e Ris. 47/E del 28.05.2010 e Circ. 25/E del 19.05.2010).

Le limitazioni vanno applicate (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 4)
Le risoluzioni n. 47/2010, n. 225/2009 e n. 162/2009 ammettono l’integrale deduzione di spese relative ad alberghi, ristoranti o telefonia, quando concorrono direttamente alla produzione dei ricavi o quando costituiscono l’oggetto dell’attività dell’impresa. L’autore precisa che occorre verificare prima se tali spese sono inerenti e poi se ci sono norme che ne limitano la deduzione.

Il aiuta le sanzioni (D. Deotto, Norme e tributi, pag. 4)
Negare la deducibilità della sanzioni per ragioni “moralistiche” risulterebbe sbagliato; secondo l’autore, se la sanzione è inerente, è sicuramente deducibile dal reddito d’impresa o di lavoro autonomo.

Accertamento sempre motivato (F. Falcone, A. Iorio, Norme e tributi, pag. 1)
Nell’accertamento è necessario che l’AF fornisca una motivazione adeguata, coerente sulla base di ciò che viene contestato e delle disposizioni normative applicate, altrimenti l’accertamento è nullo (Ctp Milano n. 126/2010, Cass n. 11722/2010, Cass n. 12249/2010 e Cass n. 25197/2010)

Si contesta solo il documento non conoscibile (F. Falcone, A. Iorio, Norme e tributi, pag. 1)
Il contribuente può eccepire la nullità dell’accertamento se questo non riporta gli allegati richiamati; l’allegazione degli atti però è obbligatoria solo se si tratta di documenti non conosciuti né ricevuti dal contribuente. Inoltre, è sufficiente che l’AF riporti nell’avviso di accertamento il contenuto essenziale dell’atto stesso.

Il tipo di rettifica i criteri della contromossa (F. Falcone, A. Iorio, Norme e tributi, pag. 1)
In base al tipo di accertamento praticato dall’AF, il contribuente dovrà difendersi; quindi è particolarmente importante comprendere che metodologia di rettifica sia stata eseguita nel caso specifico.


Italia Oggi

Anche gli indicatori vanno in tilt (A. Bongi, pag. 10)
Non tutte le anomalie riscontrate dagli studi di settore corrispondono a comportamenti scorretti da parte dei contribuenti; si riportano alcuni esempi citati nella circolare n. 34 dell’Agenzia delle entrate del 18.06.2010.


Il contribuente può giustificarsi nel campo delle annotazioni (A. Bongi, pag. 10)
Il contribuente che si trovi nelle circostanze segnalate dalla circolare 34/E del 18.06.2010, potrà compilare il quadro annotazioni del modello con le motivazioni per le quali lo studio di settore risulta incapace di misurare le condizioni di normalità economica; inoltre il contribuente dovrà essere in possesso della documentazione comprovante tale situazione.

Regime ad hoc per i conferimenti (A. Felicioni, pag. 12)
La circolare n. 33/E del 17.06.2010 riconosce il regime fiscale agevolato dello scambio di partecipazioni mediante conferimento anche se attuato infragruppo.

La neutralità fiscale vale solo per le permute (A. Felicioni, pag. 12)
Agli effetti fiscali, lo scambio mediante permuta, ovvero senza alcun aumento di capitale da parte della società che riceve le partecipazioni, è caratterizzato da un regime di neutralità. Nello scambio mediante conferimento, il valore fiscale delle quote ricevute dal conferente è determinato dalla conferitaria, generando la possibilità di plus o minusvalenze.

Norme antielusive sempre applicabili (A. Felicioni, pag. 13)
Anche lo scambio di partecipazioni mediante conferimento è una fattispecie interessata dall’applicazione della norma antielusiva generale.


Per le cause storiche epilogo sprint (D. Liburdi, pag. 9)
La possibilità di chiudere il contenzioso “storico” ha come requisito essenziale la soccombenza totale dell’AF; qualora l’AF sia solo parzialmente soccombente, la lite non potrà essere definita.

Veicoli nuovi, Iva a destinazione (F. Ricca, pag. 14)
L’Iva sulle vendite, di automezzi nuovi trasferiti tra paesi Ue, è dovuta nel paese di destinazione anche se il venditore l’acquirente o entrambi non sono soggetti passivi Iva.

Cessioni onerose assimilate alle non imponibili (F. Ricca, pag. 14)
L’art. 41 c.2, lett. b) del Dl n. 331/1993 assimila alle cessioni intracomunitarie non imponibili le cessioni a titolo oneroso di mezzi di trasporto nuovi.

Caracas chiude coi paesi offshore (G. Frontoni, pag. 21)
Il Sudeban, autorità di Caracas per la regolamentazione del settore bancario e assicurativo, ha vietato con effetto retroattivo dal 15.06.2010 le transazioni finanziarie tra il Venezuela e i paesi black list.