Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

venerdì 2 luglio 2010

Rassegna Stampa 02/07/2010

Il Sole 24 Ore

(A. Criscione, pag. 5)
Con un comunicato diramato ieri, Confindustria e Rete imprese Italia hanno espresso “forte preoccupazione” per i contenuti della manovra correttiva a riguardo delle novità in tema di riscossione e di compensazione (artt. 38 e 31).

Fondi immobiliari chiusi con nuovo imponibile (G. Barbagelata, pag. 25)
L’emendamento all’art. 32 della manovra correttiva prevede importanti modifiche agli effetti fiscali connessi a fondi immobiliari chiusi, quali la liquidazione entro tre anni, applicandosi, oltre all’imposta del 7%, la sostitutiva del 19%; rimane, invece, inalterata la riformulazione della nozione civilistica dei fondi comuni di investimento prevista dal Tuf.

Tassa-sanità al via in quattro regioni (R. Turno, pag. 3)
Per coprire i disavanzi di Lazio, Campania, Calabria e Molise, cittadini e imprese pagheranno le addizionali regionali oltre la soglia massima dello 0,15% per l’Irap con il secondo acconto di novembre; per l’Irpef la maggiorazione oltre il valore massimo attuale sarà invece dello 0,30% e verrà applicata a decorrere dalla busta paga di gennaio 2011.

Lotta all’evasione comunale alla ricerca di uffici efficienti (E. De Mita, pag. 5)
Sebbene la partecipazione dei comuni all’accertamento sia una disciplina già esistente nel nostro ordinamento, “ci vorrà del tempo per lo sviluppo di una attività complessa per il legame che potrà avere con altri poteri tributari che potranno essere attribuiti ai comuni dall’attuazione del federalismo tributario”.

Sulle rate ricorso dal giudice tributario (F. Falcone, A. Iorio, pag. 23)
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 15647 dell’1.07.2010 ha stabilito che il diniego alla rateazione del debito tributario può essere impugnato dinanzi alla commissione tributaria.

Per gli Intra pagamento decisivo (M. Mantovani, B. Santacroce, pag. 27)
In vista della scadenza del 20.07.2010, gli autori individuano i principi da adottare per la gestione delle operazioni relative al 2009 ma regolate nel 2010.

Tassa più leggera sulle miniere (B. Pezzotti, pag. 38)
Dovrebbe essere annunciato oggi l’accordo sulla supertassa per i profitti minerari in Australia; tale tassa dovrebbe passare dal 40% ad una percentuale più esigua e diversa a seconda della materia prima interessata.


Italia Oggi

Imponibili Irap i contributi a ripianamento di perdite (D. Cucchi, pag. 37)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 13160 del 28.05.2010 ha affermato che i contributi pubblici erogati a favore delle imprese di pubblico servizio per il ripianamento delle perdite di esercizio e non specificatamente correlati a componenti negativi di reddito sono imponibili ai fini Irap.



No al ricorso cumulativo se tocca imposte diverse (A. Mancini, pag. 24)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 15582 del 30.06.2010, in materia di ricorso cumulativo, ha stabilito che è inammissibile quello presentato dal contribuente che riguardano imposte e anni differenti.

Ko la legge Amato (G. Galli, pag. 22)
Il tribunale Ue con la sentenza T-335/08 dell’1.07.2010 ha stabilito che il regime di riallineamento fiscale italiano del 2003 a seguito della legge Amato nell’ambito del settore pubblico bancario, comporta un aiuto incompatibile con il mercato comune che deve essere recuperato presso le imprese beneficiarie.

Ora è fuga da San Marino (G. Frontoni, pag. 25)
Le società sanmarinesi, per limitare gli aggravi burocratici prodotti dal Dl incentivi, stanno vagliando l’opportunità di aprire stabili organizzazioni in Italia.

Richiesta di rimborso Iva dalla curatela (non dal fallito) (V. Stroppa, pag. 25)
La Corte di Cassazione con la ordinanza n. 13552 del 4.06.2010 ha affermato che il fallito non può chiedere il rimborso dell’Iva a lui spettante, in quanto tale diritto spetta solo alla curatela che lo esercita con la dichiarazione di cessazione dell’attività.

Notai, sul registro responsabilità solidale (R. Rosati, pag. 24)
la Corte di giustizia Ue con la sentenza C-35/09 dell'1.07.2010 afferma che la legge di registro italiana, subordinando il diritto al rimborso ad una sentenza definitiva che dichiari l’atto nullo, non rispetta le norme della direttiva comunitaria 69/355/Cee sull’imposizione indiretta sulla raccolta di capitali. E’ invece conforme la previsione della responsabilità solidale per l’imposta di registro a carico del notaio rogante.