Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

giovedì 8 aprile 2010

Rassegna Stampa 08/04/2010

Il Sole 24 Ore

Fisco prima zavorra per le imprese (N. Picchio, pag. 2)
Lo studio di Confindustria, che sarà presentato domani a Parma fa emergere che il posizionamento dell’Italia rispetto agli altri paesi europei in materia di pressione fiscale per imprese e persone è molto basso, tanto da incidere sulla libertà di impresa; in particolare l’aliquota marginale del reddito d’impresa è del 33% rispetto al 23,5% della media e la pressione fiscale sui profitti è del 22,9% contro il 12% della media Ue.

Parte oggi alla Camera l’iter del dl incentivi (breve, pag. 3)
Oggi le commissioni Finanze e Attività produttive inizieranno l’iter del Dl Incentivi. Obiettivo delle commissioni è concludere l’esame in un mese e licenziare il provvedimento per l’Aula entro inizio maggio.

Lo Statuto si fa largo a fatica (A. Iorio, pag. 29)
Il ruolo della giurisprudenza e della Corte di Cassazione è decisivo per l’applicazione dei principi contenuti nello Statuto del contribuente; di recente si registrano sempre più sentenze a favore del contribuente con prese di posizione a sfavore del fisco e contrasti anche all’interno della stessa Corte di Cassazione.

(M. Bellinazzo, pag. 29)
Secondo il direttore centrale Servizi ai contribuenti dell’Agenzia delle entrate, A. Polito, l’Agenzia si muove su nuovi principi più favorevoli ai contribuenti, citando esempi quali la direttiva Iva, dove agli operatori è stato concesso un congruo periodo transitorio senza sanzioni, o il nuovo modello di cartella di pagamento, resa più intellegibile.

Le fiere restano fuori dal modello Intrastat (R. Portale, G. P. Tosoni, pag. 31)
I soggetti residenti prestatori di servizi accessori all’organizzazione di fiere, forniti a committenti comunitari o esteri dovranno emettere fattura con normale applicazione dell’Iva. Non sussisterà l’obbligo di trasmissione dei modelli Intrastat. Dal 2011 tuttavia tali prestazioni saranno soggette a Iva nel paese del committente.

San Marino cerca la pace fiscale (M. Mobili, pag. 29)
Tra le novità contenute nella riforma fiscale di San Marino prevista per giugno 2010 e volta all’adeguamento agli standard internazionali, si ricordano: un nuovo sistema sanzionatorio, l’introduzione del reato di falsa fatturazione, incentivi alle newco con deducibilità integrale delle perdite per i primi anni.


Italia Oggi

Costi black list in dichiarazione (M. Tozzi, pag. 22)
Tra le nuove disposizioni in materia di costi black list introdotte dal Dl Incentivi si ricorda che “la corretta compilazione dell’Unico non è più fondamentale per la deduzione dei costi verso i paesi a fiscalità privilegiata ma se non effettuata è punita con sanzioni specifiche. Per la deduzione invece è sempre necessario avere l’idonea documentazione giustificatrice”.

Capitali all’estero, 1660 dossier (C. Bartelli, pag. 19)
Il capo del III reparto del Comando generale della GdF, G. Vicanolo, illustrando l’attività 2010 di contrasto alle frodi internazionali, sottolinea che sono in corso di svolgimento sul territorio nazionale 1660 indagini nei confronti di soggetti sospettati di detenere attività finanziarie o investimenti all’estero non dichiarati.

Carbone: occhi puntati sulle frodi carosello (C. Bartelli, pag. 19)
Secondo il capo del II reparto del Comando generale della GdF, M. Carbone, al fine di contrastare le frodi carosello, la GdF è abilitata, in veste di “servizio di collegamento”, ad operare su un network telematico creato ad hoc dalla Commissione Europea per gli scambi di informazione tra i servizi competenti degli stati.

Le risultanze di Gerico non danno (da sole) rettifica (V. Stroppa, pag. 22)
La Ctp di Genova con sentenza n. 67/03/2010 del 10.03.2010 ha disposto che le risultanze di Gerico non possono portare da sole alla rettifica del reddito dichiarato dal contribuente, ma lo scostamento dei ricavi dichiarati dai parametri degli studi di settore va comprovato con dati certi e documentati.

I padiglioni fieristici vanno in categoria catastale E (B. Fuoco, pag. 24)
La Ctr Veneto 25/06/2010 del 5.03.2010 ha stabilito che i padiglioni fieristici devono essere censiti nella categoria catastale E, in quanto tali immobili assolvono a funzione di interesse pubblico e collettivo; solo le parti adibite a bar, ristoranti, negozi e banche possono essere attribuite al gruppo catastale D.