Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 29 marzo 2010

Rassegna Stampa 29/03/2010

Il Sole 24 Ore

Lo scudo fiscale e i reati dei transfrontalieri (I. Caraccioli, Norme e tributi, pag. 5)
L’illecito di omessa dichiarazione relativa ai redditi 2008 non è consumato fino al 30.04.2010 per i lavoratori dipendenti transfrontalieri ed equiparati che intendono sanare la presentazione incompleta del modello RW.

La dei titoli fa imponibile (M. Piazza, A. Scagliarini, Norme e tributi, pag. 5)
L’autore analizza le principali difficoltà segnalate dagli istituti bancari che adottano gli Ias nella deduzione delle svalutazioni su alcuni titoli dedotte fino all’esercizio in corso al 31.12.2007.

Regole distinte per Irap e Ires (M. Piazza, A. Scagliarini, Norme e tributi, pag. 5)
Con due circolari (27 e 33 del 2009) l’Agenzia delle entrate ha delineato due trattamenti differenti ai fini Ires e Irap delle svalutazioni/rivalutazioni delle azioni detenute per la negoziazione. Ci si interroga sull’eventuale superamento delle deduzioni del primo documento di prassi sul secondo.

Sì alla deduzione delle perdite sulle cessioni (M. Piazza, A. Scagliarini, Norme e tributi, pag. 5)
In sede di realizzo non assumeranno rilevanza ai fini Irap le svalutazioni su titoli Afs imputate fino al 31.12.2007 in conto economico.

Attività rilevanti solo dopo il realizzo (M. Piazza, A. Scagliarini, pag. Norme e tributi, pag. 5)
Le componenti derivanti da cessione di titoli Hft e Afs dovranno essere determinate in fase di realizzo ai fini Irap senza tenere conto delle precedenti componenti valutative.

Il processo fiscale cerca lo sprint (F. Falcone, A. Iorio, Norme e tributi, pag. 1)
Le novità apportate dal Dl sviluppo in materia di contenzioso tributario sono: semplificazione delle procedure di notifica, nessuna autorizzazione per l’ufficio a proporre appello, conciliazione giudiziaria senza fideiussione per importi inferiori a 50mila euro, le notifiche ai non residenti la possibilità di effettuare notifiche anche mediante raccomandata a/r all’indirizzo che risulta dai registri dell’anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire).

L’ufficio potrà fare appello senza il via libera della Dre (F. Falcone, A. Iorio, Norme e tributi, pag. 1)
Le modifiche apportate dal Dl Sviluppo permetteranno agli uffici di non richiedere più l’autorizzazione alla Dre per appellare la sentenza.

Conciliare diventa più conveniente (F. Falcone, A. Iorio, Norme e tributi, pag. 1)
Per le conciliazioni giudiziali viene escluso l’obbligo di presentare garanzia di importi inferiori a 50mila euro tramite fideiussione.

Dichiarazioni di terzi valide (A. Sacrestano, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con sentenza n.5746/2010 del 10.03.2010 sostiene che “le dichiarazioni rese da soggetti terzi rispetto al rapporto contribuente-Erario, assumono, nel processo tributario, il valore probatorio proprio degli elementi indiziari, dando luogo a presunzioni ogni qualvolta siano dotate dei requisiti di gravità, precisione e concordanza”.



L’omessa denuncia costituisce infedeltà (R. Bresciani, Norme e tributi, pag. 4)
La Corte di Cassazione con sentenza n. 5927 dell’11.03.2010 in materia di Ici ha stabilito che l’omessa dichiarazione delle sopravvenute modificazioni dei dati ed elementi dichiarati costituisce dichiarazione infedele e viene equiparata alla fattispecie di omessa denuncia a livello sanzionatorio.

I padiglioni fieristici sono esclusi dal pagamento Ici (G. Sperotti, Norme e tributi, pag. 4)
La Ctr di Venezia con sentenza n. 25/6/10 del 5.03.2010 ha stabilito che i padiglioni fieristici rientrano nella categoria catastale E, quindi non assoggettabili ad Ici.

Imposta fissa per risolvere la cessione aziendale (F. Bogetti, Norme e tributi, pag. 4)
La Ctp di Milano con sentenza n. 20/8/10 ha precisato che “la risoluzione consensuale di un contratto di cessione deve essere registrato scontando l’imposta di registro in misura fissa, anziché in misura proporzionale”.


Italia Oggi

Rivalutazione immobiliare con effetto multiplo (N. Villa, pag. 14)
Si riportano le indicazioni per la compilazione del modello Unico 2010 relativamente agli effetti della rivalutazione immobiliare; se tale rivalutazione è sia di tipo contabile che fiscale (ovvero se è stata pagata un’imposta sostitutiva del 3% o dell’1,5%) i maggiori ammortamenti saranno riconosciuti dal 2013 e il valore rivalutato potrà essere considerato in ipotesi di cessione per il calcolo di plusvalenza o minusvalenza solo dal 2014.

Parte la volata per lo scudo fiscale (D. Liburdi, pag. 10)
Il termine ultimo per l’adesione allo scudo fiscale è il 30.04.2010. Per regolarizzare le attività detenute all’estero a partire da una data non successiva al 31.12.2008 si dovrà pagare l’imposta sostitutiva del 7%.

Modelli Intrastat, gatta da pelare (F. Ricca, pag. 8)
Le modifiche apportate dalla riforma Iva ai nuovi adempimenti Intrastat lasciano ancora perplessità in merito alla corretta individuazione dei termini per l’imputazione delle operazioni causata dall’incertezza normativa.

L’imputazione temporale delle operazioni (F. Ricca, pag. 8)
Dalla lettura dell’intestazione del nuovo modello Intrastat emergerebbe che il criterio per l’imputazione temporale delle operazioni sia quello del periodo di registrazione della fattura.

Applicazione soft delle sanzioni (F. Ricca, pag. 9)
Per il periodo transitorio di prima applicazione delle nuove disposizioni in materia di adempimenti relativi agli elenchi statistici riepilogativi delle transazioni intracomunitarie (primo trimestre 2010), le Entrate hanno chiarito che non saranno irrogate sanzioni per errori commessi in buona fede.

Accertamento induttivo rigoroso (M. Tasini, pag. 19)
La Corte di Cassazione con sentenza n. 28047 del 23.11.2009 ha stabilito che l’accertamento analitico-induttivo del reddito di impresa non può fondarsi sulla mera crescita dell’incidenza del costo del personale.

Il sospetto di occultamento del reddito deve essere fondato (M. Tasini, pag. 19)
Diverse sentenze ritengono censurabile il metodo di accertamento attraverso un calcolo basato sull’incidenza del costo del lavoro, che è un dato privo di elasticità e non significativo rispetto alla redditività dell’azienda, senza che esistano dati e notizie che possano fondare il sospetto di occultamento di reddito (Cass. n.3950 del 21.12.1987, Ctr Lazio n. 282 del 11.11.2008)

Italia bocciata per il Fisco (G. Frontoni, pag. 20)
Un’inchiesta del centro studi francese Ipsos-Ccip su 1.013 manager europei, ha rivelato che l’Italia è il paese europeo meno attrattivo sotto il profilo fiscale; di contro, il miglior sistema impositivo è quello della Polonia.