Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

giovedì 26 novembre 2009

Rassegna Stampa 26/11/2009

Il Sole 24 Ore

Saltano tagli di Irpef, Irap e affitti (M. Rogari, pag. 3)
Nella manovra Finanziaria 2010 non sono previsti tagli all’Irap. Il gettito derivante dallo scudo fiscale sarà destinato, tra l’altro, a welfare e enti locali.

Stop all’aumento della Robin tax: esce dal ddl lavoro (D. Colombo, pag. 3)
Il proposto aumento dell’addizionale Ires per il settore petrolifero e per altri operatori nel campo dell’energia elettrica (c.d. Robin tax) dal 6,5 al 7,5 %, è stato eliminato dal ddl lavoro in discussione al Senato.

Mille grandi imprese sotto tutor (A. Criscione, pag. 34)
Durante un convegno presso l’Università Cattolica, il Direttore centrale aggiunto all’Accertamento dell’Agenzia delle entrate, ha affermato che sono oltre mille le imprese di grandi dimensioni che già da quest’anno saranno messe sotto “tutoring” da parte dell’Amministrazione finanziaria. È stata altresì annunciata la prossima emanazione di una circolare esplicativa sulle modifiche alla Cfc.

Il verbale contesta la residenza (A. Busani, A. Tomassini, pag. 34)
La Ctr di Firenze con la sentenza n. 68/8/09 del 23.10.2009 ha affermato che “è nullo l’accertamento circa la presunzione di effettiva residenza in Italia della persona fisica che abbia formalmente trasferito la propria residenza in un paradiso fiscale se tale presunzione non si precedentemente contestata in un verbale di constatazione”.

Controlli formali per il visto Iva (L. De Stefani, pag. 33)
I controlli che il professionista deve effettuare ai fini dell’apposizione del timbro di conformità per la compensazione del credito Iva dall’1.01.2010 devono riguardare gli aspetti formali. In particolare dovranno essere controllate: la corretta tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie ai fini Iva e la corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione alle risultanze di queste ultime.

I nuovi vincoli mettono a rischio il diritto a detrarre l’imposta (P. Centore, pag. 33)
Essendo la detrazione un diritto e non una norma di favore, l’autore si interroga sulla compatibilità con la norma comunitaria dei nuovi adempimenti per la compensazione orizzontale dei crediti Iva.

L’anticipo del pagamento semplifica il transitorio (G. Giuliani, pag. 33)
Poiché le prestazioni di servizi ai fini Iva si considerano effettuate al momento del pagamento o della fatturazione (se antecedente), gli operatori potranno gestire il periodo transitorio dell’introduzione delle nuove regole sulla territorialità Iva, anticipando il pagamento.


Italia Oggi

Lo scudo non evita accertamenti (A. Bongi, pag. 28)
Il sottosegretario all’Economia, D. Molgora, sulla base del fatto che lo scudo fiscale non è un condono né una sanatoria, nel corso di un “question time” al Senato ha escluso la possibilità dell’apertura di un procedimento di infrazione a carico dell’Italia per incompatibilità con le norme in materia di diritto comunitario

Cfc con regole restrittive dal 2009 (C. Bartelli pag. 25)
Il nuovo regime delle Cfc ha decorrenza dal luglio 2009, cioè dall’entrata in vigore del Dl 78/09. Il Direttore aggiunto accertamento dell’Agenzia delle Entrate, R. Orlandi, evidenzia che i chiarimenti sono ancora in corso, mentre la dott. T. Gasparri di Assonime sottolinea che le nuove misure sono finalizzate a contrastare i paradisi fiscali.

Studi di settore: nel 2008 i non congrui al 20% (breve, pag. 25)
Dai primi dati confluiti alla Sose sulla reazione delle imprese alla crisi e sulla tenuta dei correttivi inseriti negli studi di settore, emerge una diminuzione di due punti percentuali sui soggetti non congrui per il periodo d’imposta 2008, passando dal 22 a 20% circa.

Un bonus di class (V. Stroppa, pag. 29)
Migliaia di imprese hanno promosso una “class action virtuale” davanti le Commissioni tributarie contro il click day del 6 maggio scorso per l’ottenimento del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo. In 35 secondi sono stati prenotati tutti i fondi destinati alle aziende, pari ad oltre 1,6 miliardi di euro, escludendo dal beneficio circa il 70% dei contribuenti.

Rimborsi Iva più semplici (F. Ricca pag. 27)
Dall’ anno prossimo sarà più semplice chiedere il rimborso dell’Iva pagata negli altri Stati membri dell’ Ue; dal 2010, infatti, tale istanza di rimborso sarà presentata telematicamente all’Agenzia delle entrate, che la inoltrerà al paese competente. Inoltre, all’istanza non dovranno più essere allegate le fatture d’acquisto, che dovranno essere esibite solo su richiesta.