Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 16 novembre 2009

Rassegna Stampa 16/11/2009

Il Sole 24 Ore

Rimborsi Irap, domani si parte (G. Gavelli, A. Versari, Norme e tributi
pag. 1)
Si aprono domani i canali telematici per l’invio delle istanze di rimborso
Irap per le regioni Basilicata, Calabria e Molise.

Perdite in bilico nella dichiarazione (G. Gavelli, A. Versari, Norme e
tributi pag. 1)
L’articolo analizza le implicazioni dichiarative dei rimborsi Irap qualora
il credito d’imposta vada ad aumentare le perdite fiscali per gli esercizi
precedenti.

Per le società di persone aumentano gli ostacoli (G. Gavelli, A. Versari,
Norme e tributi pag. 1)
Le società di persone o di capitali in regime di trasparenza o
consolidato, con il moltiplicarsi delle istanze da presentare e dei
relativi costi, potrebbero non trovare benefici nel chiedere a rimborso la
maggiore Irap pagata.

Sul redditometro lo scudo fiscale guarda al futuro (D. Deotto, Norme e
tributi pag. 5)
L’autore analizza gli intrecci fra lo scudo fiscale e la possibilità di
utilizzare gli accertamenti tramite il redditometro per gli anni successivi
al 2008.

La prova contraria spetta sempre al contribuente (A. Iorio, Norme e tributi
pag. 5)
L’onere probatorio per contrastare le deduzioni in caso di accertamento
sintetico è in capo al contribuente.

Nessun risvolto a sfavore (A. Iorio, Norme e tributi, pag. 5)
L’emersione di attività di rientro o di regolarizzazione di attività
detenute all’estero, non possono essere utilizzate ai fini del redditometro
contro il contribuente.

Quale sarà il prossimo paradiso fiscale? (S. Elli, inserto Private banking
pag. 4)
Con la stretta internazionale ai paradisi fiscali, Singapore sarebbe il
paese di riferimento nel quale alcuni intermediari svizzeri consigliano ai
propri clienti di trasferire i propri capitali per evitare “di finire sotto
scudo”.

Con il mattone di carta si può restare anonimi (M. Cellino, inserto Private
banking pag. 6)
L’investimento in fondi immobiliari può garantire la secretazione
nell’operazione di rimpatrio.

Fisco neutrale sulle dilazioni (G. P. Ranocchi, G. Valcarenghi, Norme e
tributi pag. 2)
L’adesione alla “moratoria” dei debiti contratti dalle piccole e medie
imprese non produrrà effetti fiscali immediati.

I processi verbali della GdF devono specificare l’urgenza (F. Falcone, A.
Iorio, Norme e tributi pag. 4)
Una nota operativa della GdF ha ribadito che nei Pvc vanno indicate sempre
le ragioni di urgenza che hanno determinato la “compressione” del diritto
del contribuente di inoltrare le memorie nei successivi 60 giorni.

Immobiliari di gestione con interessi (P. Meneghetti, Norme e
tributi pag. 6)
La definizione di soggetto immobiliare di gestione permette una deduzione
più ampia degli interessi passivi derivanti da mutui ipotecari sia per
immobili patrimonio che per quelli strumentali (circ. 37/E del 2009).

Nel calcolo Ici il valore delle turbine (R. Bresciani, Norme e tributi,
pag. 4)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 22690 del 27.10.2009 ha affermato
che ai fini della determinazione della rendita catastale delle centrali
idroelettriche deve essere tenuto conto anche del valore delle turbine.


Italia Oggi

Scudo, fiduciarie in prima linea (L. Nisco, pag. 11)
Assofiduciaria, con due comunicazioni inviate alle proprie associate (n. 41
dell’8.10.2009 e n. 56 del 30.10.2009), ha offerto chiarimenti relativi
alla tempistica per l’emersione delle attività detenute all’estero nonché
relativamente all’interposizione nel possesso delle attività.

Redditi d’impresa, bilancio decisivo (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 23)
Dai chiarimenti offerti dalle Entrate con la circolare n. 19 del 21.04.2009
e relativi alle modifiche alla deducibilità degli interessi passivi, emerge
che la classificazione civilistica degli interessi passivi e oneri
assimilati è importante ma non sempre risulta determinante per individuarne
il trattamento fiscale.

Qatar addio all’aliquota progressiva (G. Frontoni, pag. 25)
Il ministero delle finanze del Qatar ha introdotto una disposizione che dal
2010 prevede un’aliquota standard per tutte le imprese pari al 10% degli
utili in sostituzione dell’attuale sistema di aliquota progressiva.