Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

mercoledì 16 giugno 2010

Rassegna Stampa 16/06/2010

Il Sole 24 Ore

Contribuenti alla cassa per Ici e Unico 2010 (T. Morina, pag. 37)
Oggi scade il termine per il versamento dell’Ici dovuta per il 2010 e, per i contribuenti non soggetti agli studi di settore, delle somme di Unico 2010 (saldo 2009 e la prima parte di acconto per il 2010).

I riscontri aggiuntivi rafforzano gli (F. Falcone, A. Iorio, pag. 38)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 14313/10 del 15.06.2010 ha precisato che è legittimo l’accertamento fondato sugli studi di settore quando l’ufficio prova le gravi incongruenze e il contribuente nei cui confronti si trasferisce, successivamente , l’onere probatorio non è in grado di fornire prove contrarie.

Le comunicazioni Iva a rischio corto circuito (M. Mantovani, B. Santacroce, pag. 35)
Le disposizioni varate dal legislatore nazionale negli ultimi mesi, come la comunicazione telematica per le operazioni sopra i 3000 euro gli elenchi intrastat e la comunicazione delle operazioni con soggetti stabiliti in paesi black list, presentano caratteristiche simili. La conseguenza è che la medesima operazione è potenzialmente suscettibile di essere soggetta a tre diverse segnalazioni, con un evidente aggravio di costi.

Il silenzio-assenso rischia di battere in velocità l’inammissibilità (D. Deotto, pag. 38)
Secondo la circolare dell’Agenzia delle entrate n. 32 del 14.06.2010 la comunicazione di inammissibilità dell’istanza di interpello ordinario deve rispettare i termini (120 giorni) entro cui può formarsi il silenzio assenso.


Italia Oggi

Contradditorio sempre per le Cfc (D. Liburdi, G. Ripa, pag. 24)
La circolare dell’Agenzia delle entrate n. 32 del 14.06.2010 precisa che sarà sempre possibile dimostrare, in sede di contradditorio o controllo, il possesso dei requisiti per l’esclusione dalle norme in materia di Cfc o di società di comodo e che spetterà poi al giudice tributario la valutazione degli elementi che consentono la non applicazione delle norme di specie.

Fiscovelox, boom di controlli (G. Frontoni, pag. 25)
Nei primi sei mesi del 2010 il numero di violazioni accertate dalla Gdf attraverso l’ausilio delle telecamere del Fiscovelox, poste al confine tra l’Italia e la Svizzera, è quasi raddoppiato rispetto il medesimo periodo nel 2009 passando da 255 a 429. I capitali bloccati sono saliti a 90 mln di euro rispetto ai 5 mln del 2009.