Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

mercoledì 26 maggio 2010

Rassegna Stampa 26/05/2010

Il Sole 24 Ore

Sgravi e pagamenti bloccano la riscossione (L. Lovecchio, pag. 35)
E’ stata pubblicata in GU n.120 del 25.05.2010 la legge di conversione del Dl. Incentivi (n. 73 del 22.05.2010). Tra le novità, viene disciplinata la sospensione della riscossione in presenza di sgravi o pagamenti.

Stretta sui fondi immobiliari (M. Mobili, pag. 5)
Il Governo, nella manovra approvata ieri dal CdM, ha inserito una stretta sui fondi comuni di investimento; chi si adeguerà alle nuove regole sconterà un’imposta sostitutiva dell’8%, chi non si adeguerà dovrà corrispondere una sostitutiva del 12%, deliberando contestualmente la chiusura. Viene inoltre introdotta la possibilità per le imprese Ue di trasferire la propria attività in Italia scegliendo l’ordinamento fiscale da loro ritenuto più favorevole nell’ambito dell’Ue.

Proroga per la moratoria sui debiti delle Pmi (D. Pesole, pag. 2)
Tra le novità della manovra correttiva, oltre alla proroga della moratoria dei debiti delle Pmi verso le banche, con scadenza al 30.06.2010, anche l’aumento del limite reddituale per il salario di produttività da 35 a 40 mila euro, fermo restando il tetto dei 6 mila euro.

Sanzioni catastali a 50 euro per ogni unità immobiliare (F. Guazzone, pag. 7)
I possessori degli immobili non dichiarati ed inseriti nelle liste pubblicate sulle GU dal 2006 al 2009 hanno l’obbligo di denunciarli al Catasto entro sette mesi. La manovra proroga il termine al 31.12.2010, con effetti fiscali dall’1.01.2009 e riduce la sanzione a 50 euro, invece che 300, se il pagamento viene effettuato entro 60 giorni dalla notifica.

Il fisco negligente paga due volte (F. Falcone, A. Iorio, pag. 37)
La Ctr Puglia con la sentenza n. 36/2010 ha stabilito che “il mancato sgravio di un’iscrizione a ruolo per un’omissione oggetto di condono documentata dal contribuente, nonché la notifica in luogo errato da parte dell’agente della riscossione”, integrano i presupposti della lite temeraria.

Per le lavorazioni all’estero rischio doppia imposizione (R. Portale, G. Tosone, pag. 37)
Per le lavorazioni eseguite all’estero in perfezionamento passivo, l’Iva viene assolta in dogana sulla differenza fra il valore della merce al momento della reimportazione e quello determinato all’atto della temporanea esportazione dei beni. Il rischio di doppia imposizione si potrebbe generare dalla determinazione dell’Iva alla reimportazione, calcolata sul valore dei beni reintrodotti in Italia che comprendono anche la lavorazione estera (già fatturata in reverse charge).



Italia Oggi

La riscossione brucia i tempi (R. Rosati, pag. 22)
La manovra correttiva prevede che dall’1.07.2011 le imposte sui redditi e l’Iva accertate dal 2007 in poi dovranno essere pagate entro il termine per la proposizione del ricorso pena l’avvio della procedura esecutiva; ciò implica che l’avviso di accertamento notificato dall’ufficio diventerà titolo esecutivo contenente l’intimazione ad adempiere e che quindi non sarà più seguito dalla cartella di pagamento.

Bonus per le imprese che fanno rete (L. Chiarello, pag. 21)
Tra le disposizioni contenute nella manovra correttiva si ricorda che le attività che decideranno di aderire a una delle future reti di imprese beneficeranno di agevolazioni fiscali, amministrative, finanziarie oltre alla possibilità di stipulare convenzioni con l’Abi.

Cartelle esattoriali, notifica via Pec (A. Bongi, pag. 23)
La manovra correttiva prevede che la cartella di pagamento sia trasmessa tramite posta certificata (Pec) e che il contribuente attraverso una specifica comunicazione, anche in via telematica, dovrà fornire all’ufficio competente il domicilio al fine della notifica degli atti.

Gerico, appuntamento a fine mese (A. Turzo, pag. 27)
I decreti di approvazione dei correttivi congiunturali agli studi di settore 2009 saranno pubblicati in GU il 31.05.2010; da tale data l’Agenzia delle entrate consentirà l’utilizzo del software Gerico 2010.

Le comunicazioni black list inciampano sull’Iva (V. Stroppa, pag. 27)
L’Associazione italiana dottori commercialisti (Adc) con la circolare n. 11 del 25.05.2010 ha messo in luce come l’obbligo di comunicazione delle operazioni effettuate da soggetti situati in paesi black list (Dl Incentivi) vada in contrasto con la disciplina sulle operazioni non soggette ad Iva. Ad esempio, le operazioni escluse da imposta di cui all’art. 2 c. 3 e all’art. 3 c. 4 del Dpr 633/1972, che non costituiscono cessioni di beni nè prestazioni di servizi sono comunque indicate dal Dl Incentivi come requisito per far scattare l’obbligo di comunicazione.