Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 24 maggio 2010

Rassegna Stampa 22/05/2010

Il Sole 24 Ore

Vincoli ai pagamenti cash (M. Mobili, G. Trovati, pag. 6)
Il pacchetto antievasione della manovra biennale 2011-2012 potrebbe comprendere l’estensione del prelievo anche in capo ai fondi immobiliari e la semplificazione degli adempimenti grazie alla diffusione della fattura elettronica.

Gerico 2010 arriva al traguardo (A. Criscione, J. M. Del Bo, pag. 35)
Con la firma del decreto ministeriale da parte del ministro dell’Economia, G. Tremonti, è stata confermata la versione Beta del software Gerico 2010, allontanando la possibilità di una proroga sugli adempimenti dichiarativi per i contribuenti soggetti a studi di settore.

La decisione non può andare l’ufficio (F. Falcone, A. Iorio, pag. 37)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 12557 del 21.05.2010 ha precisato che la rettifica dell’Iva detraibile, motivata sulla base dell’assenza di attività commerciale, non può essere confermata dal giudice che ne muti la motivazione (assenza di inerenza).


Italia Oggi

Contenzioso fiscale di qualità (A. Bongi, pag. 19)
L’Agenzia delle entrate con la circolare n. 26 del 21.05.2010 ha fornito le linee guida ai propri uffici al fine di aumentare la percentuale di esiti favorevoli nei tre gradi di giudizio del processo tributario. Tra gli obiettivi della circolare la predisposizione di una check list per valutare sia la sostenibilità in giudizio della pretesa erariale sia l’omogeneità dei comportamenti dell’AF.



Abuso di diritto, sentenze come leggi (B. Pacelli, pag. 23)
Il presidente dei dottori commercialisti e degli esperti contabili C. Siciliotti ha criticato, dopo le recenti pronunce, quella giurisprudenza che tenta di sostituirsi al legislatore, attraverso estremizzazioni non condivisibili dell’applicabilità di un principio costituzionale come quello della capacità contributiva.

Scelte aziendali nei conti (M. Tasini, pag. 23)
Dalla sentenza n. 12249 della Corte di Cassazione del 19.05.2010 emerge che l’imprenditore dovrà prestare la maggior attenzione a fornire adeguata informativa nei libri sociali e nel bilancio in merito alle scelte aziendali, perché nella logica del processo tributario la mancanza di atti e documenti che giustifichino scelte apparentemente anti economiche costituisce un reale pericolo.

Ricavi omessi, sì ai costi (V. Stroppa, pag. 25)
La Ctp di Reggio Emilia con la sentenza n. 66/01/10 del 26.04.2010 ha affermato che nel caso in cui l’AF recupera a tassazione ricavi ritenuti omessi è onere del contribuente far valere i relativi costi, anche se non sono transitati nella propria contabilità.



Interessi su crediti d’imposta soggetti a tassazione (B. Fuoco, pag. 25)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 5679/2010 del 9.03.2010 ha affermato che gli interessi, conseguiti da soggetti che producono reddito d’impresa, relativi a crediti d’imposta maturati dopo l’1.01.1988 sono assoggettati a tassazione ai sensi dell’art. 56 c. 3 del Tuir.

Reati? Prescrizione lunga (B. Fuoco, pag. 25)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 9773/2010 del 23.04.2010 ha affermato che nel pagamento di tributi doganali evasi, ed in ipotesi di reato, tra l’importatore e lo spedizioniere doganale si crea una responsabilità solidale e concorrente. La notitia criminis dovrà emergere nei tre anni previsti per la riscossione dei diritti doganali.