Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

martedì 21 settembre 2010

Rassegna Stampa 21/09/2010

Il Sole 24 Ore

Unico sconta i costi di viaggio (L. De Stefani, pag. 34)
E’ fissata per il 30.09.2010 la scadenza per la presentazione della dichiarazione Unico 2010. Si ricorda che la circolare n. 25 dell’Agenzia delle entrate del 19.05.2010 consente la deduzione dell’Iva non detratta per le spese di vitto e alloggio per le quali, al posto della fattura, è stato richiesto lo scontrino o la ricevuta fiscale.

Si amplia il ventaglio di operazioni con l’obbligo della comunicazione (G. Giuliani, pag. 35)
Il decreto del 5.08.2010, oltre a prorogare al 2.11.2010 la scadenza per la comunicazione telematica da parte degli operatori nazionali che hanno intrattenuto rapporti di scambio di beni e servizi con operatori aventi sede, residenza o domicilio in paesi a fiscalità privilegiata, ha esteso tale comunicazione anche alle prestazioni effettuate a partire dall’1.09.2010 “che non si considerano effettuate nel territorio dello stato agli effetti dell’Iva” (art. 3 decreto 5.08.2010).



Italia Oggi

Spese sopra i 3 mila euro al fisco (V. Stroppa, pag. 21)
Il direttore centrale aggiunto accertamento, R. Orlandi, durante un convegno tenutosi a Torino il 20.09.2010, in tema delle novità apportate dal Decreto incentivi e dalla manovra correttiva, ha affermato che l’obbligo di comunicazione all’AF, in via telematica, delle operazioni attive e passive superiori a 3mila euro (art. 21 della legge n. 122/2010) avrà come oggetto i rapporti “business to business” ma non è escluso che tale onere potrà estendersi anche alle operazioni “business to consumer”.

Denunce anonime, no all’accesso (B. Fuoco, pag. 25)
La Ctr Bari con la sentenza n. 17/8/2010 ha affermato che l’acquisizione di informazioni confidenziali (segnalazioni anonime) non costituiscono quei gravi indizi di violazioni tributarie previsti dalla legge per legittimare l’accesso dell’AF o della Gdf nella sede della società; tale procedura deve essere sempre autorizzata dal procuratore della Repubblica. L’illegittima acquisizione di documentazione contabile integra la nullità dell’accertamento.

Cessione d’azienda, l’ufficio può accertare l’avviamento (S. Zuliani, pag. 25)
La Ctr Milano con la sentenza n. 82/15/2010 del 14.07.2010 ha stabilito che ai fini dell’imposta di registro è corretta la rettifica, ad opera della AF, del valore dell’atto di cessione di un ramo di azienda esercente attività bancaria, rilevando l’entità dell’avviamento sulla base della valutazione con il metodo patrimoniale complesso.