Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 26 luglio 2010

Rassegna Stampa 26/07/2010

Il Sole 24 Ore

Tremonti ter nei righi di Unico (A. Sacrestano, Norme e tributi, pag. 4)
I contribuenti soggetti agli studi di settore hanno tempo fino al 5.08.2010 per effettuare i versamenti di Unico2010 con la maggiorazione dello 0,4%. Nel modello trova spazio anche la detassazione degli investimenti in macchinari, eseguiti nel 2009, per chi ha usufruito dell'aiuto nei primi sei mesi di applicazione.

Termini aperti fino al 2 novembre (G. P. Ranocchi, G. Valcarenghi, Norme e tributi, pag. 2)
Il termine ultimo per asseverare la perizia di stima del patrimonio della società, da parte di persone fisiche, al fine di rivalutare con imposta sostitutiva la partecipazione e per versare la prima rata annuale dell’imposta sostitutiva è il 31.10.2010 che slitta al 2.11.2010.

Sul conferimento l’ombrello del Tuir (P. Meneghetti, L. Miele, Norme e tributi, pag. 2)
Per l’art. 176 comma 3, del Tuir, il passaggio d'azienda seguito dalla cessione di quote non è elusivo. Su tale operazione rimangono, però, due profili di “pericolosità fiscale”: l’imposizione indiretta e l’abuso del diritto.

Con la procedura restano i vantaggi (P. Meneghetti, Norme e tributi, pag. 2)
La plusvalenza da cessione di partecipazione può essere sottoposta ad un regime fiscale molto favorevole per il contribuente che va dall’esenzione in regime Pex, quindi con un imponibile del 5%, al capital gain nelle sue varie modalità di determinazione dell’imponibile.

Ok agli scambi di quote infragruppo (P. Meneghetti, L. Miele, Norme e tributi, pag, 3)
L'Agenzia delle Entrate con la circolare n. 33 del 17.06.2010 cambia orientamento e sostiene che il passaggio di partecipazioni mediante conferimento può essere effettuato “anche per riorganizzare gruppi societari riassettare la governance, e non solo per dare luogo a forme di aggregazione aziendale”. Il regime speciale previsto dall'articolo 177, comma 2, del Tuir è quindi applicabile anche in caso di operazioni in cui i soci di controllo di una società conferiscano le partecipazioni possedute a una società che possedevano prima del conferimento.

Beneficio esteso al regime Ue (G. Albano, A. De Nigris, Norme e tributi, pag. 3)
Anche lo scambio di partecipazioni in ambito comunitario può beneficiare del regime di neutralità fiscale; si descrivono i requisiti soggettivi e oggettivi necessari.

Volata finale per l’invio del 770 (S. Bradaschia, G. Buscema, Norme e tributi, pag. 1)
Restano solo sette giorni per l'invio del modello 770/2010 semplificato (2.08.2010). Tra le novità, maggiore attenzione alle operazioni straordinarie e al quadro compensazioni, e inoltre, il modello può essere suddiviso, predisposto ed inviato da due soggetti diversi. Per la suddivisione del modello è necessario: la coesistenza di certificazioni di lavoro dipendente e di lavoro autonomo e l'assenza di compensazioni interne tra i versamenti delle due tipologie di redditi.

Possibile anche sanare le violazioni (S. Bradaschia, G. Buscema, Norme e tributi, pag. 1)
Con la presentazione del modello 770/2010 sarà possibile sanare eventuali violazioni, anche penali, commesse nel periodo d'imposta 2009 da sostituti d'imposta. Il ravvedimento operoso (art. 3 Dlgs 472/97) consente inoltre di godere della riduzione delle sanzioni ad un decimo di quella ordinaria a condizione che la violazione non sia stata già contestata e non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività di accertamento.

La coperta troppo corta dello Statuto del fisco (S. Padula, pag. 1)
Nel 2004 la Cassazione ha affermato che le norme dello Statuto, legge ordinaria (L. 212/2000), assumono comunque un valore “superiore”, tanto da far prevalere i principi di tutela per il contribuente rispetto ad altre leggi ordinarie.

Lo Statuto 400 volte (G. Parente, S. Riselli, A. Tibollo, pag. 5)
In dieci anni dello Statuto del contribuente risultano quasi 400 le disposizioni di legge emanate in deroga al divieto della retroattività o con proroghe dei termini di prescrizione o di decadenza per gli accertamenti fiscali.

Alle pagg. 7-10 di Norme e tributi è pubblicato l’inserto “Fisco e contribuenti – istruzioni per l’uso” sul tema del ricorso e del contenzioso.


Italia Oggi

I contratti di rete fanno l’upgrade (B. Pagamici, pag. 9)
Tra le principali novità introdotte dalla manovra correttiva, in tema di disciplina agevolativa per le imprese, zone a burocrazia zero (art. 43), agevolazioni fiscali per il Meridione (art. 40), vantaggi fiscali per le reti d’impresa (art.42) e regime fiscale di attrazione europea (art. 41).

Zone franche in via di transizione (A. Mastroberti, pag. 11)
Per le zone franche urbane, zfu, viene meno il meccanismo di esenzione da Ires, Irap e Ici e il sostegno alle imprese verrà effettuato mediante concessione di contributi diretti.

Recupero somme, stop anche al fisco (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 25)
Anche l’AF rischia di perdere le somme vantate se la società si estingue. La Cassazione con la sentenza n. 4062 del 22.02.2010 inserisce fra i creditori sociali insoddisfatti anche l'AF: quest’ultima, per evitare conseguenze negative, dovrebbe notificare l'avviso di accertamento prima della cancellazione della società dal registro delle imprese.

Necessario un avviso di accertamento bis (F. Cornaggia, N. Villa, pag. 25)
Nel caso di società cessata nei cui confronti l’erario vanta un credito, l’AF potrebbe rivolgersi ai soci o ai liquidatori con la notifica di un nuovo avviso di accertamento per ognuno di loro. I destinatari potranno poi esercitare i loro diritti alla difesa in presenza del nuovo avviso.

Sui noleggi conta il fattore tempo (F. Ricca, pag. 12)
La riforma della territorialità ai fini Iva delle prestazioni di servizi, decorrente dal 1.01.2010 ha interessato, tra l’altro, i servizi di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili, di mezzi di trasporto per i quali è stata introdotta una disciplina differenziata in relazione alla caratteristica temporale del contratto. In particolare, i noleggi a breve termine seguono oggettivamente la disciplina speciale dell’art. 7-quater, lett. e) Dpr 633/1972, indipendentemente dallo status del committente.

Anche il committente fa la differenza (F. Ricca, pag. 12)
I noleggi non a breve termine rientrano nella disciplina generale dell’art. 7-ter se il committente è un soggetto passivo e seguono la disciplina speciale dell’art. 7-sexies, lett. e) se il committente è un privato consumatore.