Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

mercoledì 17 marzo 2010

Rassegna Stampa 17/03/2010

Il Sole 24 Ore


Compensazioni Iva ancora sotto tiro (M. Mobili, pag. 7)
E’ arrivata ieri 16.03.2010 dal preconsiglio la conferma che il nuovo decreto sviluppo sarà varato venerdì 19.03.2010. Il decreto dovrebbe contenere: l’obbligo per le società di comunicare alle entrate le operazioni effettuate con paradisi fiscali; l’obbligo per l’Agenzia delle entrate di riversare agli enti interessati i dati sulle false compensazioni Iva; benefici per le auto elettriche.

Istanze al fotofinish sulle non operative (L. De Stefani, pag. 35)
Scade domani il termine per presentare l’istanza d’interpello disapplicativo sulle società di comodo. L’interpello va presentato entro il 17.04.2010 se si vuole versare le imposte con la maggiorazione del 0.40% entro il 16.07.2010.

Sulle liti per l’Iva auto l’agenzia gioca in difesa (D. Pezzella, B. Santacroce, pag. 35)
L’Agenzia delle entrate con la circolare n. 13 del 16.03.2010 in materia di detraibilità dell’Iva sulle auto, delinea le modalità di gestione dei contenziosi sia sui rimborsi Iva per gli acquisti fatti tra l’1.01.2003 e il 13.09.2006, sia su quelli relativi agli acquisti antecedenti l’1.01.2003.


'Sconti' solo per la fattura di chi effettua la prestazione (G. Piagnerelli, pag. 35)
La Corte di cassazione con sentenza n. 10394 del 16.03.2010 ha stabilito che è ammessa la detrazione dell’Iva solo per le fatture emesse dal soggetto che effettua realmente la cessione o la prestazione, senza poter tener conto di eventuali simulazioni soggettive.


Italia Oggi

Le direzioni regionali fanno i conti. Incassi 2009 in crescita sul 2008 (V. Stroppa, pag. 19)
Dai dati delle direzioni regionali dell’Agenzia delle entrate relativi alle riscossioni 2009, in confronto con quelli del 2008, emergono forti e generalizzati incrementi.

Irregolarità non contestate. L’accertamento è legittimo (D. Alberici, pag. 22)
La Corte di Cassazione con sentenza n. 3569 del 16.02.2010 ha stabilito che l’accertamento fiscale resta legittimo anche se la GdF, nel corso dell’ispezione, non abbia contestato le irregolarità riscontrate.