Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

giovedì 11 marzo 2010

Rassegna Stampa 11/03/2010

Il Sole 24 ore

La fusione nel consolidato non le perdite (L. Gaiani, pag. 33)
Con la circolare dell’Agenzia delle entrate n. 9 del 9.03.2010, in materia
di riorganizzazioni aziendali e consolidato fiscale, viene precisato che il
test di vitalità e il “limite patrimoniale” si applicano solo agli importi
maturati prima dell’avvio della tassazione di gruppo, in quanto la società
consolidante conferisce al gruppo univocità e continuità nel tempo.


L’interpello giocherà d’anticipo (A. Criscione, pag. 34)
Informazioni più dettagliate, documentazione completa, contraddittorio e
verifiche anticipate: queste sono le modifiche che la prossima circolare
dell’Agenzia delle entrate dovrebbe apportare alla disciplina
dell’interpello.


Italia Oggi

F24 e Unico, incroci pericolosi (D. Morosini, pag. 21)
Con la nota interna del 4.03.2010, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che
“qualora sia riscontrato l’utilizzo in compensazione dei crediti
inesistenti oltre al recupero dell’imposta si rende applicabile la sanzione
riferita al totale del credito, indipendentemente dall’imposta o contributo
oggetto della compensazione”. Sotto osservazione i contribuenti che hanno
presentato il modello F24 dal 1.01.2003 al 31.12.2005 utilizzando importi a
credito in compensazione.

L’iscrizione ritardata non determina l’accertamento (B. Fuoco, pag. 25)
La Corte di Cassazione con sentenza n. 28016 del 30.12.2009 ha stabilito
che l’iscrizione ritardata nel bilancio d’esercizio di un costo relativo
all’anno precedente non giustifica la ripresa a tassazione dello stesso;
per motivi di giustizia sostanziale, il giudice tributario è legittimato
alla disapplicazione delle norme procedurali in materia, al fine di evitare
un’alterazione del risultato economico.

Autocompensazioni strette (F. Ricca, pag. 24)
L’Agenzia delle entrate, durante la videoconferenza del 9.03.2010 sulle
“procedure di controllo delle compensazioni Iva”, ha chiarito che in casi
determinati l’utilizzo del credito Iva per il pagamento della stessa
imposta può configurarsi come compensazione orizzontale, e quindi essere
sottoposto ai limiti del Dl 78/2009.

Controlli più approfonditi sui plafond (L. Giordano, pag. 24)
L’Agenzia delle entrate sta effettuando controlli più approfonditi sui
contribuenti a credito, che utilizzano il “metodo del plafond”.

Studi di settore, tedeschi concreti (S. Baldi, pag. 33)
La caratteristica degli studi di settore dell’ordinamento tedesco, che
interessano soltanto le attività imprenditoriali, è che i contribuenti
devono rapportare i loro dati a quattro indici collegati all’utile
prodotto, e rispettarne almeno tre.