Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

giovedì 14 maggio 2009

Rassegna Stampa 14/05/2009

Il Sole 24 Ore

Interessi passivi con super-Ires e mini-franchigia (R. Rizzardi, pag.33)
Da un confronto tra la normativa tedesca sulla deducibilità degli
interessi passivi (che risulta simile a quella prevista dall’art. 96 del
Tuir) e quella italiana, emerge che la franchigia nazionale di 10 mila
Euro per il primo anno è inferiore a quella tedesca di cento volte. La
Germania ha previsto l’esclusione dal limite alla deduciblità per i
soggetti meno rilevanti; si auspica un intervento del legislatore in tal
senso.

L’abuso del diritto non fa scattare sanzioni (S. Trovato, pag.34)
La C.t.p. di Firenze, con la sentenza n. 26 dell’1.04.2009 ha stabilito
che il Fisco può disconoscere gli effetti giuridici delle operazioni
poste in essere per ottenere un indebito vantaggio fiscale, ma non può
irrogare sanzioni se esistono obbiettive condizioni di incertezza sulla
qualificazione degli atti che comportano l’abuso del diritto.


Tregua fiscale, confini incerti (A. Galimberti, pag.8)
Il mancato coordinamento fra norme relative alla tregua fiscale per
“l’area sismica” in Abruzzo sta sollevando incertezze fra aziende e
professionisti.


Italia Oggi

Imposta sostitutiva sui dividendi, chiarimenti retroattivi (V. Uckmar e
G. Corasaniti, pag.31)
Da un’analisi sistematica della recente giurisprudenza europea in
materia di imposta sostitutiva sui dividendi e della normativa
nazionale, emerge che l’unico limite al rimborso della sostitutiva
pagata in eccesso sugli utili distribuiti ante 2008 è quello previsto
dall’art. 38 del D.p.r. 602/73, il quale prevede 48 mesi per la
presentazione dell’istanza di rimborso.

Le verifiche sono dietro l’angolo (A. Seperso, pag.30)
La circolare della Guardia di Finanza emanata l’8.05.2009 esplicita le
attività di collaborazione nella riscossione mediante ruolo per il 2009.
Sono previsti interventi congiunti con Equitalia a carico dei 900
soggetti che hanno pendenze con l’Erario per oltre 25 mila Euro..

Cambia la fiscalità dei porti (L. Chiarello, pag.32).
Dal D.p.r al vaglio del preconsiglio dei ministri e relativo alla
riforma della fiscalità dei porti, emerge che sarà prevista una sola
tassa di ancoraggio che comprenderà anche la soprattassa dovuta per le
merci detenute in coperta o nelle sovrastrutture della nave.