Rassegna Stampa 9/05/2009

Il Sole 24 Ore

Transazioni fiscali, si riparte (V. Maglione, A.Taglioni, pag.23)
Il decreto del tribunale di Ancona del 12.11.2008 ha consentito
l’accordo di ristrutturazione del debito con transazione fiscale per
un’impresa, trovando l’adesione dell’Agenzia delle entrate.

Rivalutazione civilistica, ecco gli sconti del fisco (Mau. C., pag.54)
Con le disposizioni introdotte dal D.l. “anti-crisi” la rivalutazione
immobiliare ai fini civilistici offre significative opportunità di
risparmio grazie al riconoscimento fiscale tramite il pagamento della
sostitutiva del 3%. D’altro canto la rivalutazione potrebbe frenare le
cessioni, perché i suoi effetti decorreranno dal 2014, penalizzando così
un mercato immobiliare già in difficoltà.


Italia Oggi

Rivalutazioni di beni immateriali (N. Villa, pag. 32)
Fra i chiarimenti offerti dalla circolare n. 22/E del 6.05.2009 emerge
che non possono essere rivalutati diritti di usufrutto e di superficie
se sono considerati beni immateriali e che possono essere rivalutati
esclusivamente i beni iscritti fra le immobilizzazioni materiali.


Fabbricati, rivalutare l’area sottostante è facoltà (A. Cotto, E.
Zanetti, pag.32)
La circolare n. 22/E del 5.05.2009 ha chiarito che la rivalutazione
dell’area sottostante il fabbricato è facoltativa; non è necessario
procedere allo scorporo tramite le percentuali forfetarie del 20 o del
30%, bensì sulla base dei valori di stima che emergono rispettivamente
per l’area e per il fabbricato.

Cuneo e deducibilità, il fisco mette argini all’Irap (F. Ricca, pag.31)
L’autore analizza le “contromosse” del legislatore tributario che per
evitare la dichiarazione di illegittimità del tributo ha modificato la
legge istitutiva (D.lgs. 446/97) introducendo il cuneo fiscale e la
parziale deducibilità del tributo.

Servizi pubblicitari made in Italy (F. Ricca, pag.30)
L’autore espone le perplessità che la Corte di Giustizia Ue ha fatto
sorgere con la sentenza (causa C-1/08 del 19.02.2009) relativa al
criterio di tassazione dei servizi pubblicitari ai fini Iva.

Consorzi con esenzione Iva ampia (F. Ricca, pag.31)
L’Agenzia delle entrate ha chiarito con la circolare n. 23
dell’8.05.2009 che il regime di esenzione Iva per le operazioni
infragruppo effettuate fra soggetti esenti, non viene meno se si operano
limitate operazioni imponibili purché non prevalenti.