Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 4 maggio 2009

Rassegna Stampa 4/05/2009

Il Sole 24 Ore

Tutte le società devono provare l’inerenza dei costi (G. Ferranti, Norme
e tributi, pag.2)
In mancanza di un intervento del legislatore relativa all’applicabilità
del principio di inerenza ai soggetti Ires non indicati nella circolare
n. 19/E, si rende necessaria una interpretazione logico-sistematica
della normativa applicando il principio a tutti i soggetti Ires.

Due test per definire la natura delle holding (F. Brunelli, Norme e
tributi, pag.2)
La circolare n. 19/E del 2009 indica due test (uno statico e uno
dinamico) per verificare se la holding soggetto finanziario svolga in
via prevalente l’attività di assunzione di partecipazioni ai fini
dell’esclusione dal regime forfetario di deducibilità degli interessi
passivi.

Nel quadro RF entrano le deduzioni con limiti (G. P. Ranocchi, G.
Valcarenghi, Norme e tributi, pag.3)
Nell’articolo sono riportate le indicazioni per la corretta compilazione
del quadro RF al fine di identificare il corretto importo degli
interessi passivi da indicare tra le variazioni in aumento.

Per gli oneri capitalizzati la stretta non si applica (P. Meneghetti, L.
Miele, Norme e tributi, pag.3)
Con i chiarimenti della circolare n. 19/E del 2009 sono stati esclusi
dal regime di limitazione della deducibilità di cui all’art. 96 del
Tuir, gli oneri finanziari capitalizzati in bilancio con rilevanza
fiscale.

Il rebus resta la gestione della voce (G. P. Ranocchi, G.
Valcarenghi, Norme e tributi, pag.3)
Risulta complessa l’individuazione degli oneri assimilati ai fini di una
corretta applicazione delle disposizioni dell’art. 96 del Tuir con
particolare riferimento agli interessi e oneri finanziari che
confluiscono nella voce C17.

Unico conta gli interessi passivi (P. Meneghetti, Norme e tributi,
pag.2)
La circolare n. 19/E del 2009 ha chiarito molti dei dubbi interpretativi
relativi al computo degli interessi passivi; non risulta di facile
compilazione il modello Unico 2009 in quanto non vi è la possibilità di
evidenziare la franchigia di 10 mila euro.

L’agenda incalza i conti delle dichiarazioni 2009 (G. Gavelli, Norme e
tributi, pag.1)
Con la conversione in legge del D.l. 207/2008 (L. n. 14 del 27.02.2009)
è stato definitivamente spostato al 30 settembre il termine per la
presentazione del modello Unico. Si richiede una particolare attenzione
alle scadenze per le società che hanno effettuato operazioni
straordinarie nel periodo di entrata in vigore del citato decreto.

Effetto a catena sulle altre scadenze (G. Gavelli, Norme e tributi,
pag.1)
Lo spostamento al 30 settembre della presentazione di Unico comporta il
differimento di una serie di ulteriori adempimenti.

Dubbi sui tempi di rettifica (D. Deotto, Norme e tributi, pag.1)
Permangono dubbi circa la tempistica relativa alla presentazione della
rettifica della dichiarazione una volta presentata. Non sembra trovare
soluzione la questione relativa alla possibilità di emendare la
dichiarazione a favore del contribuente.

Italia Oggi

Fusioni al centro del bersaglio (A. Bongi, pag.10)
L’articolo analizza i principali casi di abuso di diritto sui quali si
concentrano le attenzioni delle Entrate. In particolare fra le
operazioni societarie più bersagliate in chiave antielusiva figurano la
fusione come anche la fatturazione anticipata.

Dalla Cassazione un monito agli uffici (A. Bongi, pag.11)
Con la sentenza n. 25374 del 17.10.2008 la Corte di Cassazione ha
affermato che l’Amministrazione finanziaria non può limitarsi a semplici
e generiche affermazioni in ipotesi di contestazioni di utilizzi
distorti dei diritti da parte dei contribuenti, raccomandando agli
uffici fiscali di operare nella ricerca di indizi che dimostrino che
l’operazione è priva di reali contenuti economici diversi dal risparmio
di imposta.

Immobiliari, gestione a ostacoli (N. Villa, pag.12)
Nonostante ogni anno siano sempre diverse e più sfavorevoli le
disposizioni per la gestione fiscale delle società immobiliari, con la
Legge comunitaria 2009 si rilevano novità positive sugli accertamenti.

Contenzioso in agguato (N. Villa, pag.12)
Si ritiene inevitabile la lite tributaria nel caso iscrizione a bilancio
dei maggiori valori a fronte di una scissione del singolo bene.

Tra le note dolenti: si applica la nuova Irap (N. Villa, pag.12)
Le novità relative all’applicazione dell’Irap alle società immobiliari
dal 2008 non sono positive: l’Ici non è più deducibile e diventano
rilevanti le plus/minusvalenze da cessione degli immobili (che non siano
strumentali o merce).

Iva, note di variazione no problem (F. Ricca, pag.14)
L’articolo esplicita gli adempimenti e i termini previsti dalla
normativa e giurisprudenza per le note di variazione anche in relazione
alle istruzioni della dichiarazione annuale.

Procedure concorsuali o esecutive infruttuose (F. Ricca, pag.14)
Con l’art. 90 della direttiva n. 112 del 2006 è stata accordata la
possibilità di ridurre l’imponibile ai fini Iva anche in caso di mancato
pagamento, opzione non prevista dal legislatore nazionale, che la limita
alle ipotesi di procedure concorsuali o esecutive infruttuose.

Imponibile ridotto anche con lo sconto (F. Ricca, pag.15)
L’articolo esamina la casistica delle variazioni con e senza limite
temporale ai sensi del terzo comma dell’art. 26 del D.p.r. 600/73.

Contributi pubblici, Iva detraibile (F. Cornaggia, N. Villa, pag.22)
Con la risoluzione n. 61 l’Agenzia delle entrate ha chiarito che è
detraibile l’Iva sui beni acquistati con utilizzo di contributi pubblici
e che a tal fine rileva l’attività esercitata dal beneficiario.