Rassegna Stampa 11/05/2009
Il Sole 24 Ore
La fattura online abbatte i costi (A. Cerchi, pag.21)
In uno studio del Politecnico di Milano è stato calcolato che l’utilizzo
della fatturazione elettronica nell’intero ciclo ordine-pagamento
potrebbe far risparmiare fino a € 60 mld per privati e pubblica
amministrazione.
Sconti Irap, le incognite di Unico (M. Mobili, A. Sacrestano, Norme e
tributi pag.1)
Si attendono i modelli di Unico per la modalità di iscrizione in
dichiarazione della deducibilità parziale dell’Irap, mentre si
avvicinano le date in cui la Corte Costituzionale potrebbe pronunciarsi
sull’indeducibilità del tributo regionale (7-8 luglio).
Dimenticati i costi di co.co.co. e assimilati (M. Mobili, A. Sacrestano,
Norme e tributi pag.1)
La posizione assunta dal Fisco con la circolare n. 16/E sull’inclusione
dei costi per co.co.co e assimilati nel computo della quota di
deducibilità dell’Irap del 10% non è del tutto chiara, anche se il dato
letterale della norma fa intedere che nel calcolo debbano ritenersi
inclusi detti costi.
Verso il rinvio del vaglio costituzionale? (M. Mobili, A. Sacrestano,
Norme e tributi pag.1)
Si profila un possibile rinvio del giorno della pronuncia della Corte
Costituzionale sull’Irap da parte dell’esecutivo, per permettere alle
commissioni rimettenti di valutare se la nuova norma soddisfi i principi
di costituzionalità.
Un restyling profondo per il contenzioso (R. Lunelli, Norme e tributi,
pag.4)
Si profila una nuova riforma del contenzioso tributario; l’autore
analizza la precedente riforma e l’eventuale futuro restyling del
processo tributario.
Antielusione senza sanzioni (A. Iorio, Norme e tributi, pag.4)
La Ctp di Vicenza con la sentenza n. 6 del 2009 ha affermato che in caso
di applicazione della norma antielusiva prevista dall’art. 37-bis del
D.p.r. 600/73, non si possono irrogare sanzioni.
Omessi versamenti, basta una rata (Al. Sacrestano, Norme e tributi,
pag.4)
La Ctr di Napoli ha affermato che è valido il condono nel caso di omessi
versamenti; basta il pagamento della sola prima rata e non è necessario
rispettare il piano di rateizzazione (sent. n. 114/02/09).
Patrimoniale sulle riserve (breve, Norme e tributi, pag.4)
La Cassazione con la sentenza n. 9764 del 24.03.2009 ha affermato che ai
fini dell’imposta sul patrimonio netto dell’impresa era legittima
l’inclusione nell’imponibile di un fondo per imposte differite sulle
riserve da rivalutazione, e senza che potesse ritenersi che ciò avesse
realizzato di per sè una duplicazione di imposta.
Italia Oggi
Utili in calo? Il fisco corre ai ripari (A. Bongi, pag.10)
Nell’articolo si analizzano alcuni casi di costi riportati a tassazione
dal legislatore (ad esempio interessi passivi, Irap, Ici) a fronte
delle sempre maggiori riduzioni di utili da parte delle imprese.
Fusione inversa più conveniente (A. Felicioni, pag.11)
Con i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate offerti con la risoluzione
n. 111/E del 27.04.2009 risulta più conveniente la fusione inversa, in
quanto risulta affrancabile il disavanzo anche se riguardante
l’incorporante.
Lo scudo ficale si fa più vicino (F. Frontoni, pag.8)
Dal nuovo scudo fiscale si attende un rientro di capitali per 30-60
miliardi di euro. Fra le notizie trapelate figura una sanzione una
tantum del 7%, ma il Ministro dell’Economia ha chiarito che il rientro
dei capitali dovrà essere effettivo, a differenza di quanto era
possibile nelle precedenti versioni.
L’alternativa: trust e mandato fiduciario (F. Del Bene, F. Vedana,
pag.9)
Alternativamente allo scudo fiscale il trust e il mandato fiduciario
sono strumenti già consolidati per il ritorno dei capitali offshore in
Italia.%,
Iva per cassa, mosaico completo (F. Ricca, pag.12)
Con la norma istitutiva dell’Iva per cassa resa esecutiva dal relativo
decreto attuativo e i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate offerti con
la circolare n. 20 del 30.04.2009 sono complete le meccaniche che
consentiranno al contribuente di versare l’Iva solo dopo averla
incassata dai propri clienti.
I casi di esigibilità differita già prevista (F. Ricca, pag.12)
L’articolo analizza i casi già previsti dalla normativa relativamente al
differimento dell’esigibilità dell’Iva, quali ad esempio le cessioni di
beni e le prestazioni di servizi effettuati a favore di organi dello
Stato.
La fattura online abbatte i costi (A. Cerchi, pag.21)
In uno studio del Politecnico di Milano è stato calcolato che l’utilizzo
della fatturazione elettronica nell’intero ciclo ordine-pagamento
potrebbe far risparmiare fino a € 60 mld per privati e pubblica
amministrazione.
Sconti Irap, le incognite di Unico (M. Mobili, A. Sacrestano, Norme e
tributi pag.1)
Si attendono i modelli di Unico per la modalità di iscrizione in
dichiarazione della deducibilità parziale dell’Irap, mentre si
avvicinano le date in cui la Corte Costituzionale potrebbe pronunciarsi
sull’indeducibilità del tributo regionale (7-8 luglio).
Dimenticati i costi di co.co.co. e assimilati (M. Mobili, A. Sacrestano,
Norme e tributi pag.1)
La posizione assunta dal Fisco con la circolare n. 16/E sull’inclusione
dei costi per co.co.co e assimilati nel computo della quota di
deducibilità dell’Irap del 10% non è del tutto chiara, anche se il dato
letterale della norma fa intedere che nel calcolo debbano ritenersi
inclusi detti costi.
Verso il rinvio del vaglio costituzionale? (M. Mobili, A. Sacrestano,
Norme e tributi pag.1)
Si profila un possibile rinvio del giorno della pronuncia della Corte
Costituzionale sull’Irap da parte dell’esecutivo, per permettere alle
commissioni rimettenti di valutare se la nuova norma soddisfi i principi
di costituzionalità.
Un restyling profondo per il contenzioso (R. Lunelli, Norme e tributi,
pag.4)
Si profila una nuova riforma del contenzioso tributario; l’autore
analizza la precedente riforma e l’eventuale futuro restyling del
processo tributario.
Antielusione senza sanzioni (A. Iorio, Norme e tributi, pag.4)
La Ctp di Vicenza con la sentenza n. 6 del 2009 ha affermato che in caso
di applicazione della norma antielusiva prevista dall’art. 37-bis del
D.p.r. 600/73, non si possono irrogare sanzioni.
Omessi versamenti, basta una rata (Al. Sacrestano, Norme e tributi,
pag.4)
La Ctr di Napoli ha affermato che è valido il condono nel caso di omessi
versamenti; basta il pagamento della sola prima rata e non è necessario
rispettare il piano di rateizzazione (sent. n. 114/02/09).
Patrimoniale sulle riserve (breve, Norme e tributi, pag.4)
La Cassazione con la sentenza n. 9764 del 24.03.2009 ha affermato che ai
fini dell’imposta sul patrimonio netto dell’impresa era legittima
l’inclusione nell’imponibile di un fondo per imposte differite sulle
riserve da rivalutazione, e senza che potesse ritenersi che ciò avesse
realizzato di per sè una duplicazione di imposta.
Italia Oggi
Utili in calo? Il fisco corre ai ripari (A. Bongi, pag.10)
Nell’articolo si analizzano alcuni casi di costi riportati a tassazione
dal legislatore (ad esempio interessi passivi, Irap, Ici) a fronte
delle sempre maggiori riduzioni di utili da parte delle imprese.
Fusione inversa più conveniente (A. Felicioni, pag.11)
Con i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate offerti con la risoluzione
n. 111/E del 27.04.2009 risulta più conveniente la fusione inversa, in
quanto risulta affrancabile il disavanzo anche se riguardante
l’incorporante.
Lo scudo ficale si fa più vicino (F. Frontoni, pag.8)
Dal nuovo scudo fiscale si attende un rientro di capitali per 30-60
miliardi di euro. Fra le notizie trapelate figura una sanzione una
tantum del 7%, ma il Ministro dell’Economia ha chiarito che il rientro
dei capitali dovrà essere effettivo, a differenza di quanto era
possibile nelle precedenti versioni.
L’alternativa: trust e mandato fiduciario (F. Del Bene, F. Vedana,
pag.9)
Alternativamente allo scudo fiscale il trust e il mandato fiduciario
sono strumenti già consolidati per il ritorno dei capitali offshore in
Italia.%,
Iva per cassa, mosaico completo (F. Ricca, pag.12)
Con la norma istitutiva dell’Iva per cassa resa esecutiva dal relativo
decreto attuativo e i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate offerti con
la circolare n. 20 del 30.04.2009 sono complete le meccaniche che
consentiranno al contribuente di versare l’Iva solo dopo averla
incassata dai propri clienti.
I casi di esigibilità differita già prevista (F. Ricca, pag.12)
L’articolo analizza i casi già previsti dalla normativa relativamente al
differimento dell’esigibilità dell’Iva, quali ad esempio le cessioni di
beni e le prestazioni di servizi effettuati a favore di organi dello
Stato.
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