Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

giovedì 22 novembre 2007

RASSEGNA STAMPA 22/11/2007

Il Sole 24 Ore


Imprenditore dell'anno: 16 arrivano in finale
Questa sera a Milano verrà proclamato il vincitore assoluto del Premio
Ernst & Young "L'imprenditore dell'anno". Il vincitore rappresenterà
l'Italia al "World entrepreneur of the year 2008".

Conguagli a fil di manovra (L. Lovecchio)
I sostituti di imposta in sede di conguaglio di fine anno 2007 dovranno
tener conto di alcune novità contenute nel Dl 159/07, già approvato alla
Camera. In particolare, andranno considerate la detrazione fiscale per
gli incapienti e le nuove regole per l’acconto dell’addizionale comunale
Irpef.

Il falso in bilancio ritrova un'area di non punibilità (G. Negri)
Prima ancora di iniziare il suo iter Parlamentare si profilano delle
modifiche al disegno di legge sul falso in bilancio. Dovrebbe sparire la
possibilità di contestazione del dolo eventuale, che spianava la strada
alle accuse del pubblico ministero.

Il maxi-taglio del cuneo fuori dagli aiuti di Stato (A. Sacrestano e B.
Santacroce)
Secondo gli autori, in materia di Irap, “la deduzione maggiorata di
10mila Euro per ogni dipendente, in quanto soggetta alle norme
comunitarie in materia di aiuti de minimis non dovrebbe costituire aiuto
di Stato”. Inoltre, “anche la misura per la ricerca e sviluppo non
sembra costituire aiuto di Stato, dato il suo carattere generale”.
Questa posizione si pone in contrasto con la tesi espressa dall’agenzia
delle Entrate (Circ. n. 61), secondo la quale sono considerati aiuti di
Stato il maxi-taglio del cuneo e la deduzione per i costi del personale
addetto alla ricerca e sviluppo.

Con il secondo acconto arrivano i recuperi (G.P. Tosoni)
Nel ricalcolo del secondo acconto si potrà tener conto delle deduzioni
previste dalla normativa sul cuneo fiscale. Nel caso in cui in sede di
determinazione del primo acconto non si è tenuto conto di queste
disposizioni, allora il contribuente potrà scontare quanto versato in
più precedentemente. Per chi applica il metodo storico la
rideterminazione della base imponibile Irap è facoltativa.

L’auto straniera vuole i versamenti con anticipo (L. De Stefani)
Ieri l’Esecutivo, nel corso di un’interrogazione presentata alla
commissione Finanze della Camera, ha fornito chiarimenti sul nuovo
sistema per contrastare le frodi Iva nel settore del commercio di
autoveicoli. Al momento dell’immatricolazione si dovrà presentare una
copia del modello “F24 Iva immatricolazione auto Ue” comprovante il
pagamento dell’Iva relativa alla “prima cessione interna”. Non si potrà
compensare l'imposta.

L’extra-Ici si ferma a 117 milioni (G. Trovati)
Il Governo ha comunicato in commissione Finanze alla Camera che, secondo
le stime fornite a fine settembre dall’agenzia del Territorio, la
stretta sui fabbricati rurali e gli immobili di categoria E, prodotta
dal collegato alla Finanziaria dell’anno scorso (Dl 262/06), ha fatto
emergere un maggiore gettito Ici potenziale pari a 117 milioni di Euro.



Italia Oggi


Stretta sulle compensazioni Iva (A. Gorret)
I tecnici del gabinetto del viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco,
stanno vagliando alcune ipotesi per limitare il fenomeno delle
compensazioni illegittime dei crediti Iva, che sottraggono ogni anno
all'Erario circa 340 milioni di euro. Si vuole cercare di restringere la
platea dei beneficiari e di mettere le Entrate in condizione di avere
una dichiarazione, rilasciata dal contribuente, per poter accertare il
diritto effettivo alla compensazione richiesta. Sarà consentito al
contribuente di riportare “a nuovo” il credito Iva per un massimo di
due anni.

Iva accertata, detrazione a tempo (F. Ricca)
Ieri il sottosegretario all'economia, A. Grandi, rispondendo in
commissione Finanze della Camera, ha chiarito che l'Iva versata
all'ufficio in seguito dell'accertamento per indebito utilizzo del
plafond non può essere detratta se è decorso il termine biennale di
decadenza stabilito dall'art. 19, comma 1, del Dpr 633/72.

Recuperabili solo i costi fittizi (D. Alberici)
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 23859 del 19 novembre 2007,
ribaltando la decisione della Commissione tributaria regionale della
Campania, ha stabilito che gli uffici delle imposte, in sede di
accertamento, possono limitarsi a recuperare i costi fittiziamente
sostenuti dalla società senza essere costretti a disconoscere i maggiori
ricavi falsamente dichiarati.