Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

mercoledì 21 novembre 2007

RASSEGNA STAMPA 21/11/2007

Il Sole 24 Ore

Decreto fiscale c’è la fiducia (L. Lazzi Gazzini)
La Camera ha votato ieri la fiducia posta dal Governo sul “decreto
fiscale” 159/2007. Tuttavia il provvedimento per diventare definitivo
deve tornare al Senato per ottenere la sanzione finale alle modifiche
apportate al testo.

Le perdite cambiano regime per la terza volta in tre anni (G. Gavelli)
Il Ddl Finanziaria 2008, se approvato, ripristinerà per gli imprenditori
in contabilità semplificata e gli esercenti arti e professioni il regime
delle perdite vigente ante 2006. Pertanto, potranno compensare le
eventuali perdite d’impresa con redditi di altro tipo, senza però la
possibilità di poter beneficiare del riporto a nuovo.

Test sul bilancio per l’acconto (G.P. Tosoni)
Le imprese che redigono i bilanci intermedi possono, in corso d’anno,
simulare l’applicazione dello studio di settore per verificarne la
congruità ed eventualmente apportare dei correttivi per rendersi
congrui. Inoltre, la conoscenza dei ricavi conseguiti consente anche di
verificare il conseguimento dei ricavi minimi richiesti dalla disciplina
sulle società di comodo. Infine, tramite il bilancio intermedio (se
risulta un reddito inferiore a quello dell’anno precedente) è possibile
rideterminare l’acconto scostandosi dal metodo storico.

Le società non operative al bivio (G. Gavelli e R. Giorgetti)
Il contribuente in sede di ricalcolo degli acconti, nella scelta tra
storico e previsionale, dovrebbe tener conto della disciplina sulle
società di comodo. Infatti, nel caso in cui il contribuente pensa di non
raggiungere, per il 2007, i ricavi minimi, sarebbe conveniente e più
prudenziale applicare il metodo storico. In tal modo si eviterebbe di
incorrere in sanzioni per insufficiente versamento a prescindere
dall’esito dell’eventuale interpello.

La Gdf attacca l’evasione sugli acquisti di immobili (A. Criscione)
In seguito a dei controlli incrociati delle banche dati immobiliari, la
Gdf ha scoperto un rilevante volume di evasione. L’indagine è stata
condotta in quattro mesi su un campione di 17 “verifiche”. Visto il
risultatto dell’operazione, in futuro si prevedono ulteriori indagini,
con interventi su scala molto più ampia.

Carbone: serve un filtro alle liti in Cassazione
In materia di contenzioso fiscale, Vincenzo Carbone, primo presidente
della Corte di Cassazione, ha segnalato, durante un convegno, che il
numero di ricorsi che arriva in Cassazione è in costante aumento.
Inoltre, Carbone ha proposto l’istituzione di filtri per i ricorsi.

Ruoli, 300 milioni dalle nuove rate (G. Trovati)
La relazione tecnica all’emendamento al Ddl Finanziaria 2008 che affida
ad Equitalia il potere di concedere il pagamento rateale delle cartelle
iscritte a ruolo, ha precisato che la predetta modifica potrebbe portare
al Fisco 300 milioni in più.

Fisco e regole frenano la raccolta (S. Filippetti)
Il lento sviluppo dei fondi chiusi in Italia, rispetto agli altri Paesi
europei, è dovuto in parte al regime di tassazione che non incentiva la
sottoscrizione da parte degli investitori istituzionali.



Italia Oggi


Più facili i rimborsi dell'esattore (S. Mazzei)
Una delle maggiori novità contenute nel testo del decreto legge n.
159/2007 collegato alla Finanziaria 2008, come risultante dal
maxi-emendamento del governo su cui ieri è stata votata la fiducia alla
camera, è rappresentata dalla semplificazione dei tempi e delle
procedure per il riconoscimento al contribuente di somme versate e non
dovute. È previsto, infatti, che il concessionario, entro 30 giorni dal
ricevimento di una comunicazione da parte dell'ente creditore, inviti il
contribuente a presentarsi presso i propri sportelli per ritirare il
rimborso, ovvero a indicare che intende riceverlo mediante bonifico in
conto corrente bancario o postale.

Dogane, task force anti-evasione (M. Gasparini)
E’ stato predisposto il Ddl che autorizza la ratifica della convenzione
internazionale in materia di cooperazione tra le varie amministrazioni
doganali. Il provvedimento, che sarà esaminato oggi in pre-consiglio,
affida alla Gdf nuovi e più incisivi poteri di intervento contro
l'elusione dei dazi e dei diritti di import-export sugli scambi
all'interno del mercato unico.

Interessi passivi, lustro di incognite (G. Ripa)
Alla luce delle modifiche apportate alla norma sulla deducibilità degli
interessi contenuti nel Ddl Finanziaria 2008, con l’introduzione di un
interpello disapplicativo per la riportabilità quinquennale della
eccedenza degli interessi passivi si sono voluti in parte mitigare gli
effetti penalizzanti della nuova disposizione.

Più incisivi gli studi di settore (A. Gorret)
Diminuisce il numero di soggetti “congrui naturali” agli studi di
settore. “Dal setaccio dei modelli Unico 2007 che gli uomini di Sogei
stanno portando a termine emerge che la percentuale dei soggetti congrui
che si è trovato in regola con gli studi di settore senza necessità di
adeguamenti si attesta intorno al 58% (contro il 70% del 2006 e il 68%
del 2005)”.

Nel 2008 termine unico per il 770 (D. Circoli)
“Scadenza unica nel 2008, al 31/03, per i modelli 770 semplificato e
ordinario. Le bozze delle due dichiarazioni dei sostituti d'imposta e
quella del modello Cud sono disponibili e scaricabili dal sito internet
dell'Agenzia delle entrate con relative istruzioni”.

Dogane, mano leggera sulle invalidazioni (R. Rosati)
Nella nota prot. 6661 del 14 novembre 2007, apparsa recentemente sul
sito internet dell'agenzia delle dogane, viene chiarito che per
l’invalidazione d'ufficio delle dichiarazioni doganali occorre la
certezza che la merce non sia stata presentata alla dogana di uscita,
mentre non è sufficiente il fatto che non sia pervenuto alla dogana di
esportazione il messaggio informatico.


Atti impositivi, serve la firma (S. Mazzei)
La Ctp di Torino, nella sentenza 972/07 depositata il 29 ottobre 2007, è
giunta alla conclusione che sono nulli gli avvisi di accertamento che
riportano solo la firma automatizzata del funzionario competente. Questo
tipo di sottoscrizione viene considerata valida solo per gli atti
meccanizzati con motivazioni standard. “Quando l'atto della pubblica
amministrazione è conseguenza di un'attività istruttoria ben definita,
la firma autografa del dipendente dovrà sempre corredare l'atto
impositivo”.