Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 12 novembre 2007

RASSEGNA STAMPA 12/11/2007 visco sud accertamenti iva esclusione irap ditte individuali accertamento autotutela leasing trattamento fiscale anagrafe

Il Sole 24 Ore

Visco Sud, nuovo stop UE (M. Mobili)
L’UE ha richiesto chiarimenti sull'interpretazione fornita dall’Agenzia
delle Entrate con la circolare attuativa inviata a Bruxelles il 19
settembre scorso. L’amministrazione finanziaria italiana ha venti
giorni di tempo per rispondere e per sciogliere i nuovi dubbi sollevati
dalla Commissione. Una volta ricevute le precisazioni richieste, la
Commissione avrà sessanta giorni di tempo per dare la propria
approvazione. Stando così le cose, il via libera al credito d'imposta
per le aree più deboli slitterebbe anche oltre il primo gennaio 2008,
data auspicata dal Ministro per lo sviluppo economico per l'entrata in
funzione dell'incentivo.

Investimenti “iniziali” nodo della disputa (A. Sacrestano)
In tema di Visco Sud, tra i chiarimenti chiesti al Governo, quello che
sembra di maggior rilievo “riguarda il presunto mancato rispetto del
principio di incentivazione dei soli investimenti iniziali”. Infatti,
nelle regole comunitarie non trova spazio un regime di aiuto che
incentiva il mero acquisto di beni, svincolato dall’attuazione di uno
specifico programma di investimento (come la creazione di un nuovo
stabilimento, l’ampliamento di uno stabilimento già esistente, etc…).

Il bonus segue l’azienda ceduta (D. Carnimeo)
La Commissione tributaria regionale della Puglia, con la sentenza n.
69/1/07, ha stabilito che, nei casi di cessione di azienda, il credito
di imposta maturato in favore del cedente, per aver effettuato un
investimento agevolato con la Visco Sud, può essere utilizzato dalla
società cessionaria. Pertanto, la cessione di azienda non comporta la
decadenza dal beneficio, ferma restando la condizione che il bene
oggetto dell’investimento continui a essere destinato alla struttura
produttiva originaria.

Accertamenti Iva validi se ricavati da imposte dirette (M.G. Strazzulla)
La Cassazione, con la sentenza n. 22118 del 22 ottobre 2007, ha
stabilito che l’Ufficio Iva che accerta induttivamente il reddito di un
contribuente non è obbligato ad acquisire i dati contenuti nella
dichiarazione dei redditi, ovvero accertati dall’Ufficio competente per
tali imposte. Tuttavia, se esso vuole prendere le distanze da tali
valorizzazioni, dovrà quanto meno fornire le ragioni di tale
scostamento, almeno nella fase contenziosa.

Ditte individuali, esclusione Irap non impossibile (V. Ficari)
“L’ordinanza 227/07 con la quale la Corte costituzionale ha ritenuto
inammissibile la questione sollevata dalla Ctp di Bologna apre la strada
a una possibile esclusione Irap delle imprese individuali non connotate
dal requisito dell’autonoma organizzazione: non si nega, infatti, che il
requisito dell’autonomia debba essere verificato anche nei confronti
delle attività economiche imprenditoriali esercitate sotto forma di
impresa individuale, pena una palese violazione degli articoli 3 e 53
delle Costituzione”.

L’autotutela scatta d’ufficio (E. Sollini)
L’ingiunzione di pagamento, per un avviso di accertamento fondato su un
presupposto impositivo errato va annullato in autotutela. E questo anche
se l’accertamento è definitivo per mancata impugnazione. Queste le
conclusioni della Ctp Pisa con la sentenza n. 139/07. Il ricorrente
raggiunto dall’ingiunzione con la quale si richiedeva il pagamento
dell’Ici 2001, adiva i giudici tributari affermando e documentando come
il tributo richiesto fosse relativo a beni che, per il periodo di
riferimento, non erano più di sua proprietà in quanto precedentemente
alienati, ammettendo di non aver ottemperato agli obblighi di
dichiarazione del Dlgs 504/92. L'amministrazione eccepiva
l’inammissibilità del gravame per mancanza di denuncia di vizi propri
dell’atto impugnato e lamentava la mancata richiesta di autotutela da
parte del ricorrente.


Italia Oggi

Leasing, metamorfosi ai raggi x (Norberto Villa)
Modifiche in corso con il rischio di accertamenti. Ormai da qualche
tempo, non sono giorni tranquilli per il trattamento fiscale del
leasing. Sia sul lato delle imposte dirette che di quelle indirette
negli ultimi tempi il regime tributario di tale contratto ha subìto non
poche modifiche. Imposte dirette: prevista una durata minima del
contratto immobiliare dagli 8 ai 15 anni, la Finanziaria potrebbe
allungare tale periodo da 11 a 18. Lavoratori autonomi: possono dedurre
canoni di leasing immobiliari; nel primo triennio la deducibilità è
limitata ad un terzo; è concessa la deducibilità al 50% dei canoni
lrelativi a immobili promiscui. Imposte indirette: il leasing è
parificato alla locazione semplice; si applica l’imposta di registro sui
canoni; le ipotecarie e catastali sull’acquisto da parte della società
di leasing e sul riscatto si applicano ridotte al 50%. Accertamento: il
leasing è nel mirino con riguardo alla possibile applicazione del
redditometro.

Con la telematica risposta sprint (Sergio Mazzei)
L’anagrafe dei conti svela 510 milioni di rapporti finanziari. Non sarà
necessaria alcuna autorizzazione ad hoc per l’accesso alle evidenze
bancarie in anagrafe tributaria. L’introduzione di un collegamento
telematico diretto tra la procedura delle indagini finanziarie e il data
base dei conti renderà inutile o addirittura superfluo il ricorso alla
prevista autorizzazione per l’accesso ai dati. In questo senso, la mera
autorizzazione all’esercizio delle indagini finanziarie consentirà anche
l’accesso all’anagrafe dei conti trattandosi proprio quest’ultima di un
mero ausilio alla prima. Si tratta dell’ultimo tassello che permette
l’accelerazione e il potenziamento del sistema basato sull’accertamento
bancario e che ha trovato compiuta applicazione solo a partire dal 29
ottobre 2007 con il varo definitivo del sistema. La riduzione dei
termini minimi e massimi per le risposte ha cagionato il dimezzamento a
30 giorni del termine minimo di 60 per la risposta fornita dagli
operatori finanziari e della contrazione a 20 giorni del termine massimo
di 30 per la relativa proroga.