Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 8 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 6/9/2008

Il Sole 24 Ore


Affrancamenti, scontro sugli Ias (M. Piazza, pag. 26)
L'autore commenta la circolare Assonime n. 22 del 31 marzo 2008 riguardante
l'affrancamento dei disallineamenti da quadro EC. Sembrerebbe anomalo che
la possibilità di riallineare le differenze di valore derivanti da Fta sia
consentita solo in occasione di operazioni straordinarie, utilizzando la
procedura indicata dal Dm 25 luglio 2008. In tal modo, infatti, potrebbe
risultare preclusa la scelta di far effettuare il riallineamento alla
conferente, scelta che invece è ammessa in determinati casi, quando il
riallineamento riguarda poste incluse nel quadro EC.

In dieci anni <> oltre 600 giudici (A. Criscione, pag. 26)
Dal periodo che va dal 1° gennaio 2007 al 31 agosto 2008 i procedimenti
aperti per incompatibilità sono stati in totale 1.552 di cui 659 i soggetti
dichiarati decaduti dal Consiglio di presidenza sulla giustizia tributaria.
Questi dati sono stati indicati nel testo della risposta del Cpgt al
ministro Tremonti per spiegare come l'argomento non sia stato preso sotto
gamba dall'organismo di autogoverno della magistratura tributaria. La
relazione del Consiglio di presidenza considera anche due possibili
interventi per modificare il quadro attuale. Uno riguarda l'inasprimento
dell'attuale quadro delle incompatibilità. L'altro passa attraverso la
modifica del sistema delle segnalazioni.

Irap, denuncia <> (L. Gaiani, pag. 25)
Per quelle società che hanno chiuso nei primi mesi del 2008 un periodo
d'imposta iniziato dopo il 31 dicembre 2007, a seguito di trasformazione,
fusione o liquidazione, ovvero per effetto della modifica della data di
bilancio, devono presentare entro sette mesi dalla fine del periodo la
dichiarazione dei redditi riferita a questa frazione di anno. Per quanto
riguarda la dichiarazione Irap di questi soggetti, la mancanza del Dm di
attuazione della nuova denuncia autonoma da inviare alle regioni rende
impossibile tale adempimento. In mancanza di chiarimenti in merito da
parte delle Entrate, sembra comunque opportuno trasmettere la dichiarazione
Irap entro i termini ordinari utilizzando il modello "statale" di
quest'anno.

Vitto e alloggio, recuperati i ridotti (B. Santacroce, pag. 27)
Tra le più importanti precisazioni fornite dall'agenzia delle Entrate con
la circolare n. 53/E del 5 settembre 2008 sulla nuova disciplina fiscale
delle spese per prestazioni alberghiere e di ristorazione, introdotta dal
Dl 112/2008, troviamo la deduzione limitata al 75% anche per le spese di
rappresentanza e un ulteriore restrizione agli sconti fiscali per la
partecipazione a convegni e congressi.


Per le aziende aumentano i costi e il peso delle tasse (R. Rizzardi, pag.
27)
La piccola manovra estiva sulle spese di vitto e alloggio consentirà di
evitare che vada avanti il procedimento di infrazione nei confronti
dell'Italia, per violazione delle norme della direttiva comunitaria in tema
di detrazione Iva, ma avrà l'effetto, per la minore deducibilità
reddituale, di aumentare e non di ridurre l'onere fiscale sulle aziende e
sui professionisti.

Ammessa la <> per riunire più fatture (R. Portale, pag. 27)
L'agenzia delle Entrate conferma con la circolare n. 53/E del 5 settembre
2008, la possibilità dell'annotazione cumulativa delle fatture nel registro
degli acquisti se l'importo delle stesse non è superiore a 154,94 euro,
semplificazione prevista dal Dpr 695/96, e l'indetraibilità Iva per le
prestazioni di ristorazione e per le prestazioni alberghiere se rientranti
tra le spese di rappresentanza, così come definite ai fini delle imposte
sui redditi.



Italia Oggi


Via libera alla detrazione Iva con la fattura cointestata (F. Ricca, pag.
31)
Se il fruitore del servizio alberghiero o di ristorazione è diverso dal
committente, la fattura deve essere intestata ad entrambi al fine di
consentire la detrazione dell'Iva al soggetto che ne ha diritto. Questo il
chiarimento contenuto nella circolare n. 53/E del 5 settembre 2008.

Professionisti, incassi tracciabili (F.G.Poggiani, pag. 33)
L’autore ritiene che, nonostante l'intervento della recente manovra
d'estate che ha eliminato l'obbligo di tracciabilità dei compensi posto a
carico dei professionisti, sia consigliabile continuare a gestire gli
introiti degli studi con modalità di pagamento tracciabili, al fine di
contrastare le presunzioni di redditività dell'amministrazione finanziaria,
rilevabili nelle fasi dell'attività di accertamento.