Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

giovedì 25 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 25/9/2008

Il Sole 24 Ore

Luglio positivo per l'Erario ma calano Ires e Iva interna (M. Bellinazzo,
pag. 29)
Ieri il Dipartimento delle Finanze ha reso noti i dati delle entrate
dell'Erario relativi ai primi sette mesi dell'anno. Nonostante l'incremento
delle entrate del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2007, si registra
sia il calo dell'Ires (-3,4%) che la frenata dell'Iva sui consumi interni
(+0,5%).

Unico le sostitutive (L. Gaiani, pag. 32)
Entro il 30 settembre le società che intendono effettuare il riallineamento
sui disavanzi relativi ad operazioni straordinarie dovranno versare
l'imposta sostitutiva introdotta dalla Finanziaria 2008. Tali imposte
sostitutive andranno indicate nel quadro RQ di Unico 2008.

Per la maxi sanzione si applica il (L. Caiazza, pag. 32)
Ieri l'agenzia delle Entrate, con la circolare n. 56, ha precisato che per
l'applicazione della maxi sanzione per l'occupazione dei lavoratori in nero
si applica il principio del "favor rei".


Imponibile formato Ias: decreto verso il traguardo (A. Criscione e F.
Roscini Vitali, pag. 33)
Nei prossimi mesi potrebbe essere pubblicato il decreto Ias, che darà
attuazione alle disposizioni introdotte dalla Finanziaria 2008 relative
alla diretta derivazione dell'imponibile fiscale dal bilancio redatto
secondo i principi contabili internazionali. Infatti, è stata verificata
con successo la sostenibilità economica per le casse dello Stato
dell'introduzione di tali norme.

In Posta sconto Irap limitato (L. Gaiani, pag. 32)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 358 del 24 settembre 2008,
ha precisato che la deduzione prevista dal cuneo fiscale non si applica per
i servizi di posta universale resi da Posta italiane Spa.


Italia Oggi

Un credito di imposta inceppato (A. Felicioni, pag. 42)
Secondo l'Unione dei giovani dottori commercialisti ed esperti contabili
(comunicato del 23 settembre 2008), la prenotazione del credito di imposta
per i nuovi investimenti e la sua eventuale assegnazione avrebbe l'effetto
di annullare l'assegnazione automatica dello stesso credito, mettendo a
rischio sanzioni chi, in buona fede, ha già fruito del bonus essendo in
regola con la normativa originariamente approvata.