Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

martedì 23 settembre 2008

RASSEGNA STAMPA 23/9/2008

Il Sole 24 Ore


Verbali, diniego impugnabile (L. Lovecchio, pag. 37)
Le Entrate hanno l'obbligo di notificare l'atto di diniego se ritengono non
possa essere accolta l'istanza di definizione del processo verbale di
constatazione inviata dal contribuente. L'atto è, inoltre, impugnabile in
Commissione tributaria. Questa la conclusione che "si dovrebbe dedurre
dalla disciplina introdotta nell'articolo 5-bis del decreto legislativo
218/97".

Caro-ambiente in Provincia (A. Criscione, pag. 34)
Il tributo ambientale in quasi quindici anni è arrivato a toccare il suo
tetto massimo, il 5%, nella gran parte d'Italia. Secondo la ricognizione
fatta da Confedilizia, due terzi delle province hanno stabilito la misura
massima di quanto richiesto dai Comuni per la tassa/tariffa rifiuti.

Ristorni svincolati dagli studi (G. Gavelli e G. P. Tosoni, pag. 37)
I ristorni delle cooperative, sia se deliberati come destinazione
dell'utile sia se imputati direttamente a conto economico, non devono avere
alcuno effetto sui risultati degli studi di settore e dei parametri. In
sostanza, devono essere inefficaci a stimare i ricavi potenziali della
gestione caratteristica delle imprese cooperative.

Più facili i conferimenti in Spa (P. Ceppellini e R. Lugano, pag. 33)
La novità, relativa alla valutazione dei conferimenti nelle società per
azioni, consiste nel superamento dell'obbligo di valutazione peritale dei
beni conferiti nel caso in cui si tratti di valori mobiliari quotati per i
quali la valutazione non supera la media dei sei mesi precedenti o nel caso
di altri beni in natura e crediti che vengono conferiti al valore equo.



Italia Oggi


Rateazione negata, giudice cercasi (A. Bongi, pag. 40)
Per le società della riscossione non sussistono dubbi sulla competenza del
Tar; non ne sono altrettanto convinti i tribunali amministrativi. Difatti,
con sentenza n. 452 del 28 agosto il Tar del Friuli Venezia Giulia si è
dichiarato incompetente in merito rimettendo la causa nelle mani della
commissione tributaria provinciale. Alla comunicazione di rifiuto
dell’istanza di dilazione, il debitore può replicare entro dieci giorni dal
ricevimento. Al provvedimento finale di rigetto, entro 60 giorni dal
ricevimento, è possibile ricorrere, ma si tratta adesso di capire se il
giudice competente è il Tar o la Commissione Tributaria.

Giudicato riflesso, esteso solo quando è definitivo (B. Fuoco, pag. 40)
Il “giudicato riflesso” può essere esteso al coobbligato che non abbia
impugnato autonomamente l'accertamento, a condizione tuttavia che questo
giudicato favorevole sia definitivo. Sono le conclusioni della sentenza n.
69/29/08 della Ctr del Lazio, depositata in segreteria il 25 giugno 2008.

Ravvedimento ko con l'adesione (F. Ricca, pag. 41)
L’adesione al processo verbale di constatazione comporta la riduzione delle
sanzioni applicabili ad un ottavo del minimo e consente di applicare il
cumulo giuridico per ciascun tributo e periodo d’imposta. Il nuovo istituto
risulta così più vantaggioso rispetto alla regolarizzazione spontanea delle
violazioni che prevede sanzioni ridotte ad un quinto del minimo e la non
applicabilità del cumulo giuridico.