RASSEGNA STAMPA 7/8/2008

Il Sole 24 Ore

La manovra chiama all'attuazione rapida (F. Simonelli, pag. 5)
Il Decreto legge 112, approvato definitivamente dalla Camera martedi, fissa
tra l'altro una serie di termini, alcuni dei quali già scaduti ed altri
invece da rispettare entro la fine dell'estate, per l'emanazione di decreti
e regolamenti attuativi.

Entrate spiazzate dalla novità (M. Pirazzini, pag 27 - Norme e Tributi)
Il cambio delle regole per la gestione degli atti di trasferimento delle
quote delle società a responsabilità limitata, contenuto nella versione
finale del decreto 112 approvato dalla Camera, rappresenta il primo caso
nel nostro ordinamento in cui l'atto nasce esclusivamente come documento
informatico, senza alcuna versione cartacea. Resta il dubbio se l'Agenzia
delle Entrate è pronta per gestire tale novità.

Assonime: per gli Ias allargamento graduale (F. Roscini Vitali, pag. 28 -
Norme e Tributi)
L'Assonime ha commentato il testo predisposto dall'Oic, posto in
consultazione dal ministero dell'Economia, chiedendo di prevedere un
adeguato periodo transitorio per consentire alle imprese di prepararsi
all'attuazione delle nuove disposizioni d'applicazione dei principi
Ias/Ifrs, nonchè regole specifiche per la contabilizzazione degli effetti
derivanti dalla prima applicazione delle nuove norme.

Liquidazioni con anomalie (R. Giorgetti e E. Maraschio, pag. 29 - Norme e
Tributi)
Compilazione con anomalie di Unico 2008 per le società di comodo che hanno
usufruito dello scioglimento agevolato nel 2007, soprattutto nella
compilazione dei quadri Rf relativo alla determinazione del redditi
d'impresa, del quadro Rn per la definizione dell'imposta netta e del quadro
Irap (Iq).

Bonus Sud a corto di fiducia (F. Prisco, pag. 29 - Norme e Tributi)
Il credito d'imposta per le imprese che investono al Sud è un'agevolazione
di scarsa fruibilità: non esiste in merito al momento la certezza del
diritto, tanto meno quella dei tempi in cui si otterrà il beneficio.

in tribunale (O. Vecchio, pag. 29 - Norme e Tributi)
Il ricorso al Garante del contribuente ha sciolto finora solo in parte i
nodi delle imprese siciliane che cercano di sfuggire al blocco dei
pagamenti da parte della pubblica amministrazione, imposto dal decreto
ministeriale 40/08 nei casi di morosità nei confronti del fisco.

Italia Oggi

Occorre pensare a un controshock fiscale (G. Vitaletti, pag. 2)
L'autore auspica lo spostamento dell'asse del prelievo dalle persone alle
cose, fattibile solo nella dimensione europea. In particolare immagina solo
cinque cespiti impositivi che esauriscano o quasi la totalità del prelievo:
la tassazione delle imprese, quella delle persone fisiche e dei soci di
società di persone, quella dei consumi generali, quella dell'energia e
quella degli immobili e dell'automobile.

Debiti fiscali, privacy da tutelare (A. Ciccia, pag. 25)
Il tribunale di Bari, nella sentenza 1750 del 18 luglio 2008, ha stabilito
che le richieste "a raffica" da parte del concessionario della
dichiarazione stragiudiziale di terzo violano la riservatezza. Viola la
privacy del contribuente, dunque, il concessionario per la riscossione che
chiede informazioni "a tappeto" a numerosi clienti del debitore in mora,
senza averne preavvisato l'interessato.

Rimpatrio di holding a rischio esterovestizione (E. Vial e A. di Luca, pag.
26)
A seguito della risoluzione ministeriale n. 345, è neccessario porre
particolare attenzione al rimpatrio delle holding estere, che potrebbe
comportare problemi di estero vestizione.

Cda, transfer price sui compensi (E. Vial e A. di Luca, pag. 26)
Il problema dei prezzi di trasferimento potrebbe coinvolgere anche i
compensi riconosciuti agli amministratori, particolarmente nel caso in cui
gli amministratori della società capogruppo italiana lo siano anche delle
diverse controllate estere, senza che per questo venga loro riconosciuto
alcun compenso.