RASSEGNA STAMPA 3/8/2008

Il Sole 24 Ore


L'Erario fa cassa e confida sui ritardi della giustizia Ue (J. Holzmiller e
A. Zonca, pag. 19)
Gli autori commentano la messa in mora dello Stato italiano da parte della
Commissione Ue per il calcolo dell'Iva sulle cessioni di immobili in base
al loro valore normale. Inoltre, viene rilevato come gli Stati membri
possano ancora applicare, senza penalità, leggi vistosamente illegittime
sul piano comunitario e mantenerle in vigore fino alla pronuncia delle
sentenze emesse dai giudici del Lussemburgo senza alcun obbligo di
restituzione delle somme illegittimamente introitate se non dopo estenuanti
e onerosi contenziosi.

Unico slitta con effetto traino (G. Gavelli, pag. 19)
Lo slittamento al 30 settembre della trasmissione telematica di Unico
coinvolge anche tutta una serie di ulteriori adempimenti, analizzati
nell'articolo, le cui norme istitutive rinviano al termine per la
presentazione della dichiarazione.

Blocco dei pagamenti Pa anche per i crediti ceduti (S. Trovato, pag. 20)
La circolare della Ragioneria dello Stato n. 22 del 29 luglio ricorda che
per disporre lo stop ai pagamenti della pubblica amministrazione non ha
alcuna rilevanza la natura del credito esposto nella cartella di pagamento,
poichè la riscossione a mezzo ruolo non è limitata alle entrate erariali.


Società estera con partita Iva sempre separata (G. Romano, pag. 20)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione 327/E del 30 luglio 2008, ha
chiarito che una società estera, identificata direttamente e con una
stabile organizzazione, deve mantenere distinte posizioni Iva. Non è
possibile, pertanto, procedere alla compensazione di posizioni debitorie e
creditorie.