Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

mercoledì 16 aprile 2008

RASSEGNA STAMPA 16/4/2008

Il Sole 24 Ore

I dividendi si allineano all'Irpef (M. Piazza, pag. 35)
Il decreto del 2 aprile 2008 ha fissato al 49,72% la nuova percentuale di
imponibilità di dividendi e plusvalenze da partecipazioni qualificate in
soggetti Ires, percepiti da persone fisiche non imprenditori. Per poter
valutare l'impatto complessivo della nuova soglia di imponibilità è
necessario tenere conto anche degli effetti della tassazione Ires ed Irap
in capo alla società. In linea generale, il socio sembrerebbe subire una
tassazione più lieve rispetto al passato.

Visco Sud, premio circoscritto (A. Sacrestano, pag. 37)
La circolare 38/2008, emanata dall'agenzia delle Entrate, fornisce
interessanti chiarimenti sulla Visco Sud. Secondo le Entrate sono da
ritenere infissi al suolo, e quindi non agevolabili, solo i beni
"stabilmente e definitivamente ad esso incorporati". Possono godere
dell'agevolazione soltanto gli investimenti avviati dopo il 1° gennaio
2007.

Fusione con prelievo se il bene cambia natura (L. De Stefani, pag. 37)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione 152 del 15 aprile 2008, ha
chiarito che si applicano le regole del conferimento ai beni che passano,
attraverso un'operazione di fusione o scissione, da un'attività non
commerciale al regime del reddito di impresa. Pertanto, emergerà una
plusvalenza come se si trattasse di una cessione a titolo oneroso.


Approvazione valida per la "488" del 2000 (A. Sacrestano, pag. 37)
La Corte di giustizia UE, con la sentenza alla causa C-390/06, ha stabilito
la validità dell'approvazione, da parte della Commissione europea, del
regime agevolativo relativo alla Legge 488/92, operativo fino al 31
dicembre 2006.

Tassa sul lusso "distorsiva" per la concorrenza (A. Galimberti, pag. 35)
Secondo i giudici della Consulta la "tassa sul lusso", introdotta dalla
regione Sardegna con la Legge regional 11 maggio 2006, n. 4, è priva di
fondamento giuridico e in larga parte incostituzionale. La Consulta ha
inoltre evidenziato il possibile conflitto con la normativa comunitaria in
materia di libera prestazione di servizi e tutela della concorrenza.


Italia Oggi

Residenza estera, contano i legami personali (D. Alberici, pag. 35)
La Cassazione, con la sentenza n. 9856 del 14 aprile 2008, ha stabilito che
"nel caso in cui una persona fisica abbia la residenza fiscale in due Stati
membri della UE, [...] il problema della doppia residenza fiscale deve
essere risolto attribuendola allo Stato in cui sono rinvenibili i legami
personali".