Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 14 aprile 2008

RASSEGNA STAMPA 14/4/2008

Il Sole 24 Ore

Visco-Sud, progetti iniziali da illustrare (A. Sacrestano, pag. 30)
L'agenzia delle Entrate, con la circolare 38 dell'11 aprile 2008, ha
fornito interessanti chiarimenti sulla nuova Visco-Sud. Il contribuente per
beneficiare dell'agevolazione dovrà comunicare al Centro operativo di
Pescara alcune informazioni relative al programma di investimento che
intende attuare.

Supporto ai programmi di spesa (A. Sacrestano, pag. 30)
Sotto un profilo oggettivo possono beneficiare dell'agevolazione della
Visco-Sud i "progetti di investimento iniziale". Pertanto, per poter fruire
del beneficio, l'impresa dovrà presentare un progetto di spesa finalizzato
a riattivare, ammodernare o ad aumentare la capacità produttiva di un
impianto.

Si lascia l'F24 e si sale su Unico (A. Sacrestano, pag. 30)
Quest'anno il credito di imposta relativo al bonus investimenti potrà
essere usufruito mediante una compensazione interna alla dichiarazione dei
redditi. Nel quadro RU del Modello Unico 2008 i contribuenti potranno
portare in detrazione tale bonus direttamente dalle imposte sui redditi
indicate in dichiarazione.

Risarcimenti nell'Anagrafe dati (D. Settembre, pag. 32)
Le imprese di assicurazione e gli intermediari che erogano risarcimenti
assicurativi, entro il 30 aprile, dovranno comunicare all'Anagrafe i dati
relativi alle liquidazioni delle somme corrisposte ai danneggiati nell'anno
precedente.

Ania, indagini concentrate sui consulenti di parte (D. Settembre, pag. 32)
I dati relativi ai risarcimenti forniti dalle compagnie assicurative
saranno utilizzati prioritariamente per effettuare gli accertament nei
confronti di quei soggetti "le cui prestazioni sono valutate ai fini della
quantificazione della somma liquidata". Secondo l'Ania, "la rilevazione dei
dati andrebbe circoscritta ai soggetti incaricati dal danneggiato di
effettuare un determinato servizio".

Sanzioni ridotte se la denuncia contiene l'errore (L. Loscialpo, pag. 32)
In caso di omessa comunicazione delle somme liquidate per sinistri si
applica la sanzione amministrativa da 206 a 5.164 €. Le sanzioni si
riducono alla metà in caso di comunicazioni incomplete o inesatte.

Private equity, investitori in campo (A. Negri-Clementi, pag. 32)
Alcuni operatori di private equity hanno utilizzato gli strumenti
finanziari partecipativi come nuovi canali di finanziamento dell'impresa.
L'investitore che acquista tali strumenti, a fronte dell'apporto di denaro
o di beni in natura, opere o servizi, acquisisce il diritto agli utili ed
alla ripartizione del patrimonio attivo della società in sede di
liquidazione.

La ricerca è ferma ai box (A. Sacrestano, pag. 31)
La Finanziaria 2007 (al comma 283 dell'unico articolo) demandava ad uno
specifico decreto del ministero dello Sviluppo economico una serie di
indispensabili indicazioni operative per la piena operatività
dell'incentivo. La data ultima assegnata al governo per tale adempimento è
passata, invano, oramai da oltre un anno.

Percorso ad ostacoli nel quadro "RU" (A. Sacrestano, pag. 31)
Unico 2008 riassume le informazioni sulla gestione 2007 del credito
d'imposta per la ricerca e sviluppo. Le istruzioni per la compilazione del
modello ricordano che il bonus spetta nella misura del 10% dei costi
sostenuti e che detta misura è elevata al 15% se i costi di ricerca e
sviluppo si riferiscono a contratti stipulati con Università ed enti
pubblici di ricerca.

Domanda di accesso non prevista (B. Santacroce, pag. 31)
Secondo la Finanziaria 2007 un apposito decreto interministeriale fisserà
gli adempimenti a carico delle imprese e gli obblighi di comunicazione a
carico dei soggetti interessati per quanto attiene alla definizione delle
attività di ricerca e sviluppo agevolabili, oltre che le modalità di
verifica ed accertamento dell'effettività delle spese sostenute.

Regole nazionali più restrittive di quelle europee (A. Sacrestano, pag. 31)
Per il sostegno all'attività di ricerca, le regole europee da seguire sono
contenute nella comunicazione della Ue del 30 dicembre 2006. A questo
documento si è ispirato l'emanando decreto ministeriale che disciplinerà il
funzionamento dei benefici. Secondo il Consiglio di Stato (documento n. 357
del 2008 della Sezione Consultiva) l'atto del governo italiano in alcuni
punti è molto più restrittivo di quello comunitario.

Business to business, l'Iva cambia Stato (M. Mantovani e B. Santacroce,
pag. 33)
Le nuove regole contenute nel pacchetto Iva approvato il 12 febbraio scorso
dal Consiglio ecofin, anche se operative solo a partire dal 1° gennaio
2010, impongono alle imprese tempestive valutazioni, introducendo novità
che impattano sulla gestione della fatturazione delle prestazioni di
servizio o sulle richieste di rimborso per i soggetti non residenti.

L'istanza viaggia solo via internet (M. Mantovani e B. Santacroce, pag. 33)
L'uso esclusivo di sistemi informatici e la dematerializzazione dei
supporti sono gli strumenti su cui la Ue ha puntato per snellire la
procedura di rimborso dell'Iva ai non residenti.

Si amplia l'applicazione degli elenchi Intrastat (M. Mantovani e B.
Santacroce, pag. 33)
Dal 1° gennaio 2010 scatterà l'obbligo di presentazione degli elenchi
riepilogativi Intrastat anche in relazione alle prestazioni di servizi. E'
questa un'ulteriore novità introdotta dalla direttiva 2008/8/Ce.

Leasing svincolato dal prestatore (M. Mantovani e B. Santacroce, pag. 33)
La direttiva servizi riscrive le regole sulla territorialità della
locazione di mezzi di trasporto, la cui rilevanza non sarà più connessa al
luogo in cui il prestatore è stabilito.

Pubblicità e rifiuti ai giudici tributari (M. G. Strazzulla, pag. 35)
L'ingiunzione di pagamento relativo all'imposta sulla pubblicità e
l'intimazione di pagamento per la tassa di smaltimento sui rifiuti
rientrano nelle competenze del giudice tributario. Sono i principi espressi
dalle sentenze della Cassazione n. 8273 e 8279 del 31 marzo scorso.

Il floppy disk dell'ex socio sostiene la verifica (R. Bresciani, pag. 35)
L'avviso di rettifica Iva di una società può essere fondato anche su
appunti informali rinvenuti dalla Guardia di Finanza su un floppy disk in
casa di un ex socio. A ribadire la linea dura nei confronti dell'evasione
fiscale è stata la Cassazione con la sentenza n. 8255 del 2008.

Se manca Unico niente "induttivo" (G Chiametti, pag. 35)
E' accettabile il fatto che una società non abbia inviato il modello Unico,
se a fronte di ciò abbia predisposto il bilancio, tenuto una contabilità
ordinata e corrisposto le imposta dovute. In presenza di un reddito,
l'Ufficio non può determinarne un altro con il "metodo induttivo" Così ha
stabilito la Ctp di Milano con sentenza n. 46/16/2008.

Proroghe derogabili solo dalla legge (E. Sollini, pag. 35)
La proroga dei termini deve essere specificamente derogata dal legislatore.
Lo ha precisato la Ctp di Pistoia con sentenza n. 143/02/07.

All'ufficio la prova della fattura falsa (Le massime, pag. 35)
La fattura è documento idoneo a provare un costo dell'impresa. cosicchè
nell'ipotesi di fatture che l'amministrazione ritenga relative a operazioni
in tutto o in parte inesistenti, non spetta al contribuente provarne
l'effettività, ma all'amministrazione stessa dedurre argomenti idonei a
palesare la diversa o minore entità dell'operazione. Lo prevede la sentenza
della Cassazione n. 8247 del 31 marzo 2008.

Aree edificabili, il valore aumenta in base allo "status" (M. Fogagnolo,
pag. 45)
L'individuazione del termine di decorrenza per l'imponibilità delle aree
edificabili ai fini Ici non rappresenta una vittoria definitiva per i
Comuni. La Corte Costituzionale con ordinanza n. 48 del 2008 ha affermato
che un'area è da considerarsi fabbricabile se utilizzabile a scopo
edificatorio in base allo strumento urbanistico generale.

Giudizio contabile sulle banche ritardatarie nel check up fiscale (P. M.
Zerman, pag. 45)
Più di cento banche delegate alla riscossione saranno chiamate a rispondere
dinanzi alla Corte dei conti dell'ingente danno provocato allo Stato per
aver tardato a trasmettere al ministero dell'Economia i dati sui versamenti
dei contribuenti della tassa di concessione governativa sulla partita Iva
per l'anno 1997.

Sempre più pagine nei modelli del Fisco (M. Mobili, pag. 2)
L'operazione "zero-carta" dell'amministrazione finanziaria è in agenda da
ben 10 anni. L'obiettivo è di coniugare al meglio semplificazione e servizi
offerti ai contribuenti con l'attività di controllo del Fisco.


Italia Oggi

Ammortamenti, giro conclusivo (Cornaggia F. e Villa N., pag. 28)
Il periodo di imposta 2007 sarà l’ultimo in cui sarà possibile beneficiare
della deduzione extracontabile degli ammortamenti anticipati. Nel 2008
potranno dedursi gli ammortamenti anticipati soltanto relativamente ai beni
nuovi ed entrati in funzione in tale anno.

L’intervallo di confidenza (F. Cornaggia e N. Villa, pag. 10)
La circolare n. 5 del 2008 contiene una importante presa di posizione in
riferimento al posizionamento spontaneo del contribuente all'interno del
cosiddetto intervallo di confidenza.

Scelta favorevole per ogni indicatore (F. Cornaggia e N. Villa, pag. 11)
I nuovi indicatori ricalcano sostanzialmente i vecchi, differenziandosi per
essere tarati in misura diversa in rapporto alle realtà territoriali e ai
singoli cluster. E’ fondamentale dunque rivedere i chiarimenti contenuti
nelle circolari nn. 31, 38 e 41 dello scorso anno per poter cogliere alcuni
interessanti aspetti sul piano dell'utilizzo ai fini accertativi.

Nuovi indicatori effetto sorpresa (F. Cornaggia e N. Villa, pag. 10)
Riguardo i nuovi indicatori sarà possibile l'evidenziazione di fattori di
marginalità o di cattivo funzionamento. Sono sotto osservazione le
conseguenze del posizionamento spontaneo nell'intervallo di confidenza ai
fini accertativi e per il test delle società di comodo.

Vecchio e nuovo emergono le somiglianze (F. Cornaggia e N. Villa, pag. 11)
Due nuovi indicatori hanno tratti di similitudine molto marcati rispetto a
quelli per il 2006, tra i quali l'incidenza dei costi di disponibilità di
beni strumentali mobili rispetto al loro valore storico e la durata delle
scorte.

Attestazioni del mancato adeguamento (F. Cornaggia e N. Villa, pag. 11)
Nel campo annotazioni nel modello dei dati rilevanti a fini
dell'applicazione degli studi di settore dovrà essere inserito qualsiasi
elemento idoneo ad avvalorare la ricorrenza non solo delle condizioni di
marginalità economica, ma anche di tutti i casi in cui è possibile
giustificare il mancato adeguamento ai ricavi o compensi.