Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

venerdì 11 aprile 2008

RASSEGNA STAMPA 11/4/2008

Il Sole 24 Ore

Per le fusioni retrodatate test di vitalità prolungato (L. De Stefani, pag.
33)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione 143 del 10 aprile 2008, ha
chiarito che le holding di partecipazione potranno tener conto anche dei
proventi finanziari per il calcolo del test di vitalità economica
necessario per riportare le perdite fiscali in caso di fusione.


Dati Iva, il mancato invio può scatenare i controlli (R. Portale e G.
Romano, pag. 30)
Entro il 29 aprile dovranno essere inviati gli elenchi Clienti e Fornitori.
L'invio di dati non corretti o incompleti, oltre all'applicazione di una
sanzione molto lieve, potrebbe attivare dei controlli da parte
dell'amministrazione finanziaria.

Negli elenchi entrano le ultime fatture 2007 (L. De Stefani, pag. 30)
Nella compilazione degli elenchi Clienti e Fornitori 2007 vanno inserite le
fatture con data 2007, anche se sono state annotate nel registro Iva
acquisti nel 2008. Non vanno inserite le fatture con data 2006
contabilizzate ai fini Iva nel 2007.

Reverse charge anche se l'impresa è manifatturiera (L. Gaiani, pag. 30)
L'agenzia delle Entrate, con la nota 954-49553 dell'8 aprile 2008, ha
chiarito che il reverse charge si applica anche all'impresa ceramica
qualora effettua "in subappalto delle prestazioni specialistiche ed
autonome, rispetto al semplice montaggio dei beni prodotti".

Negata l'"immunità" alla banca nella base Nato (R. Parisotto, pag. 33)
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione 141 del 10 aprile 2008, ha
chiarito che non possono godere dell'extraterritorialità ai fini delle
imposte dirette e dell'Iva le prestazioni di servizi bancari destinati alle
persone che operano all'interno delle basi Nato.


Rivalutazione dei terreni: fissati i codici (L. De Stefani, pag. 30)
Con la risoluzione 144 del 10 aprile 2008, emanata dall'agenzia delle
Entrate, sono stati individuati i codici tributo da utilizzare per il
pagamento delle imposte sostitutive relative alla rivalutazione dei
terreni.


Italia Oggi

C’è l’Iva sui beni in giacenza (D. Alberici, pag. 37)
L'imprenditore deve pagare l'Iva sui beni rimasti in giacenza dopo aver
chiuso l'attività se non ha presentato la dichiarazione annuale. In questo
caso si presume che tali beni siano stati venduti e che quindi abbiano
prodotto un ricavo. Lo ha stabilito la Corte di cassazione con la sentenza
n. 8852 del 7 aprile 2008.

Srl, sugli utili extra-bilancio presunzioni rigide (B. Fuoco, pag. 36)
I giudici tributari della sezione terza della Commissione tributaria
regionale del Lazio con la sentenza n. 107/3/07 hanno stabilito che nella
società di capitale a base ristretta di cui siano soci altre società di
capitale, in caso di accertamento fiscale nei confronti della prima, non si
possono presumere distribuzioni di utili extra-bilancio in capo ai soci.