Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 3 dicembre 2007

RASSEGNA STAMPA 3/12/2007

Il Sole 24 Ore

Il Fisco viaggia sull'auto e fa il pieno di imposte (G. P. Quagliano)
Secondo le stime dell'Anfia, nel 2006 l'insieme delle tasse e imposte sul
settore auto ha portato nelle casse dello Stato quasi 78 miliardi di euro,
con una crescita sull'anno precedente del 2,6 per cento.

Corriere, Iva e dazi doganali incidono tra il 30 e il 40% (F. Patti e R.
Reggio)
Il trasporto di beni da un Paese extra-europeo all'Italia è regolato da
disposizioni doganali. Nel complesso i costi di trasporto, dazi e Iva
incidono tra il 30 e 40% del costo finale.

Tremila delibere irregolari bloccano il Catasto federale (S. Fossati e G.
Trovati)
Il meccanismo del decentramento catastale si è incagliato. A bloccarlo è
stata la valanga di delibere inviate al fotofinish dai Comuni all'agenzia
del Territorio. All'agenzia sono arrivate 4.350 decisioni, ma solo 1.400
hanno passato subito l'esame.

Nel cantiere Ici rischio di aumenti per le aliquote (G. Tr.)
I vecchi edifici rurali trasformati in abitazioni e gli esercizi
commerciali di stazioni e aeroporti sarebbero dovuti rientrare quest’anno,
per effetto dell’articolo 2 della legge 286/2006, nel paniere dell’Ici, ma
hanno mancato per l’ennesima volta all’appuntamento. E con il passare del
tempo è sempre più evidente che per molti Comuni è matematicamente
impossibile recuperare i fondi persi.

Per i bocciati altri due anni di attese (A. Bianco)
I Comuni hanno tempo fino al 15 luglio del 2009 per decidere quali funzioni
catastali svolgere e per modificare le scelte che essi stessi hanno
precedentemente deliberato.

La capogruppo è sotto scacco (S. Mattia e P. Valente)
I gruppi societari, nell’ambito dei quali viene operata la scelta della
tassazione su base consolidata, si trovano dinanzi all’esigenza di regolare
alcuni aspetti dell’istituto. Particolare attenzione deve essere posta alle
somme da corrispondersi per il trasferimento di questi elementi o a fronte
di situazioni derivanti dall’applicazione delle regole di consolidamento.
Per tali ragioni, il quantum e il dies a quo relativi a tali somme
richiedono opportunamente un’espressa regolamentazione mediante appositi
accordi di consolidamento. Questi ultimi possono essere formalizzati
alternativamente in: contratto multilaterale; accordi bilaterali;
regolamento di gruppo.

L'azione sui partecipanti è simultanea (S. Mattia e P. Valente)
A partire dal 2007 hanno avuto luogo le prime verifiche fiscali sul
consolidato. Come sottolineato anche dalla recente circolare n. 60/E,
l'Agenzia potrebbe condurre verifiche congiunte e contemporanee nei
confronti di tutte le società partecipanti alla tassazione consolidata.

Le responsabilità sono autonome (S. Mattia e P. Valente)
Il meccanismo delle responsabilità generate dal consolidato si articola in
responsabilità autonome di ciascuna società che partecipa al consolidato e
in responsabilità (solidale), in linea di principio, in capo alla
consolidante per gli illeciti tributari amministrativi imputabili alle
società consolidate.

Doppio binario per le verifiche (S. Mattia e P. Valente)
L’agenzia delle Entrate ha dettato le istruzioni operative che gli uffici
dovranno osservare nell’ambito delle verifiche sulle imprese che hanno
esercitato l’opzione per il consolidato fiscale nazionale. L’attività di
controllo sarà strutturata secondo un modello binario: a) una prima fase,
in cui verranno sottoposte a controllo le società consolidate; b) una
seconda fase, concernente i controlli sulla dichiarazione di gruppo.

La Pex guadagna convenienza (P. Meneghetti)
La participation exemption guadagna convenienza. Il disegno di legge della
Finanziaria 2008, nel testo approvato al Senato e ora all’esame della
Commissione Bilancio della Camera, apporta rilevanti modifiche a questo
istituto. La situazione attuale rende più conveniente, per la controllante,
la distribuzione delle riserve prima di eseguire la cessione della
partecipazione, poiché così operando si riduce la quota imponibile della
cessione. La Finanziaria 2008, accogliendo il suggerimento della
commissione Biasco, elimina il disequilibrio intervenendo sulla quota
imponibile della plusvalenza. Il tuir viene modificato dall’articolo 3,
lettera h) della Finanziaria 2008, riducendo la quota imponibile della
plusvalenza dal 16% al 5%.

Stretta in arrivo sui conferimenti di partecipazioni (P. Men)
La Finanziaria 2008 modifica il conferimento di partecipazioni di controllo
e collegamento. Il disegno di legge ritocca l'articolo 175 del Tuir che dal
2008 non andrà più ad interessare i conferimenti d'azienda, ma solo quelli
di partecipazioni.

Accesso vincolato alla "white list" (P. Meneghetti)
Revisione obbligata del requisito della residenza della società partecipata
per godere del regime di parziale imponibilità delle plusvalenze derivanti
dalla cessione delle quote o azioni; questo l'effetto che il Ddl della
Finanziaria 2008 produce sull'attuale struttura dell'articolo 87 del Tuir.

Ristrutturazioni, stop alla strumentalità (G. P. Ranocchi)
La ristrutturazione di un immobile ne sospende il requisito di
strumentalità ai fini dell’applicazione della Pex. E’ il contenuto, in
estrema sintesi, del parere rilasciato dal fisco in risposta ad un
interpello con la risoluzione n. 323 del 9 novembre scorso.

Sulla nautica forfait Iva a rischio (G. Giuliani)
Per le locazioni finanziarie di unità di diporto via libera al forfettario,
ma con riserva. E' questa la conclusione cui giunge l'agenzia delle Entrate
con la risoluzione dell'11 ottobre 2007 n. 284/E, chiamata a pronunciarsi
sulla territorialità ai fini dell'Iva.

L'attestato serve a evitare sanzioni (Gi. Giu)
Con la risoluzione n. 284/E, l'Agenzia affronta anche il tema della
responsabilità delle società di leasing. E' la prima volta che le Entrate
si esprimono in termini così netti sulla capacità delle dichiarazioni o
attestazioni di parte e del loro potere di esimere da sanzioni chi, in
perfetta buona fede, è stato indotto in errore da parte del proprio
cliente.

Meno costi sull'auto dell'ad (G. P. Ranocchi e G. Valcarenghi)
Nella pianificazione del carico fiscale dell'esercizio le imprese prestano
particolare attenzione al riconoscimento delle deducibilità fiscale dei
compensi agli amministratori e dei costi connessi alla carica degli stessi.
I problemi vanno dalla possibilità per il fisco di sindacare la misura del
compenso, passando per l'effetto fiscale del mancato rispetto delle
formalità civilistiche.

Rimborsi spese in base all'incarico (S. Cerato)
I rimborsi spese erogati agli amministratori di società sono soggetti a un
differente trattamento fiscale, a seconda che l'oggetto dell'incarico di
collaborazione rientri o meno nell'attività professionale già svolta dal
contribuente.

Al Fisco le distinte degli inventari (M. G. Strazzulla)
La mancata esibizione delle distinte utilizzate per la redazione del libro
degli inventari autorizza il ricorso da parte del Fisco all'accertamento
induttivo. Così la Cassazione (sentenza n. 23694 del 2007) si è pronunciata
nell'approfondire il ruolo che assume il libro degli inventari nell'ambito
delle procedure di accertamento.

La falsa scrittura non è una prova (D. Settembre)
Le risultanze contabili rinvenute in sede di verifica a carico di un
intermediario finanziario fraudolento non possono tradursi in prova a
carico del contribuente. E' il nucleo delle sentenza della Corte di
cassazione n. 23691 del 2007.

Perdite sui crediti deducibili se certe (Le Massime)
Al fine di ritenere deducibili le perdite su crediti quali componenti
negative del reddito d'impresa, specie se nei confronti di un debitore
straniero, non è necessario che il creditore fornisca la prova di essersi
attivato positivamente per conseguire una dichiarazione giudiziale
dell'insolvenza del debitore essendo sufficiente, che le perdite contestate
risultino documentate in modo certo e preciso. Lo ha sancito la Cassazione
n. 23863 del 19 novembre 2007.


Circolari senza valore, rapporti gerarchici addio (C. De Vincenzo)
La sentenza n. 23031 del 2 novembre 2007 delle Sezioni unite segna il
superamento del concetto di "rapporto gerarchico", affermando che le
circolari, le istruzioni, i pareri, le risoluzioni e tutto ciò possa avere
carattere interpretativo, che proviene dalla pubblica amministrazione,
costituiscono solo una "opinione" che può essere disattesa legittimamente
da tutti.

La 231 stringe sui "colposi" (G. Negri)
Il decreto 231 apre ai reati colposi. Amplia le sanzioni ai reati tributari
con una pena stabilita da 100 a 600 quote e sanzioni interdittive per una
durata compresa tra 6 mesi e un anno.

Tra Ias e Codice civile ancora molte distanze (A. Iannucci)
Il Disegno di legge finanziaria per il 2008 sembra avviare a soluzione
alcuni problemi di coordinamento. Tuttavia, il trattamento contabile di
alcune poste di bilancio comporta in ogni caso l'introduzione nel contesto
nazionale di elementi di assoluta novità. E' il caso delle appostazioni
critiche per beni immateriali e avviamento.

Oscillazioni pericolose per le poste ai fini Ires (P. Moretti)
L'armonizzazione contabile comporterà il recepimento di una nuova filosofia
di redazione del bilancio di esercizio. I bilanci redatti secondo questa
nuova filosofia daranno luogo a risultati "oscillanti" ed esporranno utili
o incrementi di patrimonio netto spesso non realizzati.

Contrasto insanabile sul leasing finanziario (F. Dezzani)
Il leasing finanziario è un tipico esempio di applicazione del principio
"della sostanza sulla forma". L'iscrizione delle operazioni può essere
effettuato secondo il principio della prevalenza della forma sulla sostanza
(modello europeo) o delle forma sulla sostanza (modello Ias/Ifrs). Nel
primo caso la rappresentazione avviene in base al "diritto di proprietà",
mentre nel secondo è in base alla "sostanza economica-finanziaria".

L'immobile vincolato al fair value (R. Patimo)
Il possesso di immobili acquisiti per scopi di investimento non richiede
una specifica esposizione in bilancio. I principi contabili internazionali,
sensibili all'esigenza di ottenere del bilancio un'informazione
attendibile, prevedono, invece, oltre all'obbligo di indicare in bilancio
tali immobili, specifiche modalità di contabilizzazione e valutazione.

Italia Oggi

Anagrafe conti, sanzioni mitigate (S. Mazzei)
L’anagrafe dei conti mitiga le sanzioni per gli operatori finanziari. Il
varo del censimento delle evidenze bancarie rende meno impellente la
risposta dei soggetti interrogati nel corso delle indagini bancarie. Ciò ha
indotto l’amministrazione finanziaria ad un atteggiamento più mite e
permissivo riguardo le risposte negative con l’espressa previsione di
termini dilazionati e contestuale cumulabilità degli invii.

Sotto la lente del redditometro gli atti di compravendita (M. Tozzi)
I mutui sono fondamentali anche nelle nuove strategie di controllo che
l’amministrazione finanziaria sta ponendo in essere. Oltre a essere usati
in sede di accertamento formale ai sensi dell’art. 36-ter del dpr 600/73,
tali finanziamenti assurgono ad un ruolo di primo piano sia nel
redditometro sia nei controlli delle compravendite degli immobili.

Siiq, comunicazioni fiscali al via (F. Pau)
Siiq comunicazioni fiscali al via. Con il provvedimento del 28 novembre
2007 l’agenzia delle Entrate approva il modello che le società che
intendono optare per il regime Siiq dovranno inviare alla competente
direzione generale. Con lo stesso provvedimento viene inoltre istituito
l’elenco delle società ammesse al regime delle Siiq. Si tratta di un elenco
che l’agenzia delle entrate dovrà aggiornare, con cadenza almeno annuale,
sulla base delle comunicazioni inviate dalle Siiq ai sensi del presente
provvedimento.

Rinegoziare non salva la detrazione (M. Tozzi)
Mutui, la rinegoziazione non salva il rapporto per detrarre. Se una parte
del mutuo rinegoziato è riferito a un nuovo acquisto e rispetta i requisiti
temporali, viene considerato come mutuo ex novo da sottoporre a un
ulteriore «test» di utilizzo effettivo. Le precisazioni in materia di
benefici fiscali tornano utili anche nel redditometro e nei controlli sul
valore normale degli immobili. Lo ha espresso la risoluzione n. 328 del
2007 dell'agenzia delle Entrate.

Iva ridisegnate le esenzioni Ue (G. Frontoni)
Non si arresta la corsa di Bruxelles verso l'armonizzazione
dell'imposizione dell'Iva all'interno del Vecchio continente. La
Commissione europea ha messo sul tappeto una nuova proposta di direttiva
con l'intento di modernizzare e semplificare il complesso sistema di regole
che attengono al comparto finanziario e quello assicurativo in materia di
Imposta sul valore aggiunto.