Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

mercoledì 28 novembre 2007

RASSEGNA STAMPA 28/11/2007

Il Sole 24 Ore

Ires e Iva, riforme più morbide (M. Mobili)
Il Governo prepara un nuovo pacchetto di correzioni all'Ires. Gli
emendamenti verranno presentati oggi alla commissione Bilancio della
Camera. I ritocchi alle disposizioni in materia fiscale non riguarderanno
solo l'imposta sulle società. Anche l'Iva salirà alla ribalta: si va dal
valore normale dei beni al reverse charge, per arrivare alla detraibilità
dell'imposta su l valore aggiunto sui telefonini cellulari utilizzati per
l'attività professionale.

Collegato fiscale al voto oggi senza fiducia (L. Lazzi Gazzini)
Il Senato vota oggi il decreto fiscale collegato alla Finanziaria 2008. Se
non ci saranno sorprese, il provvedimento sarà convertito definitivamente
in legge. Il decreto è ritornato a Palazzo Madama dopo che la Camera ha
introdotto alcune correzioni. I 60 giorni per la ratifica del Parlamento
scadono il 1° dicembre.

Imponibile vicino al Codice civile (L. Cavestri)
La proposta di emendamenti per conciliare bilanci, Fisco, e principi
contabili internazionali è pronta e sarà depositata oggi alla commissione
Bilancio della Camera. L'obiettivo è permeare il Codice civile della
disciplina Ias, avvicinando la base imponibile al conto economico.

Snc e Fisco, determinanti le perdite (M. Procida e B. Santacroce)
La misura di perdite e utili giuda le scelte di pianificazione fiscale di
imprenditori individuale e società di persone in vista del 2008. Il Ddl
Finanziaria 2008 prevede nuove opportunità dall'anno prossimo per la
gestione fiscale dei redditi e delle perdite d'impresa per imprenditori
individuali e per società di persone. "Tra le strategie è opportuno evitare
la tassazione separata, quando il livello delle "minus" è alto".

Conferimento in Spa senza rischi (L. Lovecchio)
Per le imprese individuali e le società di persone il 2008 potrebbe segnare
una vera e propria svolta. Se non ci saranno ulteriori modifiche, infatti,
a partire dall'anno prossimo debutterà la tassazione proporzionale degli
utili non distribuiti.

Irap, salve le svalutazioni effettuate prima del 2005 (R. Parisotto)
L'indeducibilità ai fini Irap dei "settimi/noni" relativi a svalutazioni
crediti in base all'articolo 106, comma 3, del Tuir, operate prima
dell'entrata in vigore dell'articolo 2, comma 2, del decreto legge 168/04
(legge 191/04), è illegittima, in quanto viola il disposto dell'articolo 3
della legge 212/00. Questa la conclusione cui è arrivata la Commissione
tributaria provinciale di Torino (sentenza 132, novembre 2007).

Esenzione dell'Iva nei gruppi in più Stati (R. Pa.)
Con la risoluzione 343/E, che porta la data del 23 novembre, l'agenzia
delle Entrate ha accolto la tesi presentate dal richiedente circa
l'esenzione da Iva per i servizi di assistenza prestati da una società
facente parte di un gruppo bancario estero alle banche italiane del gruppo,
per il tramite di una propria consociata residente in Italia.


Nuovo modello per i soggetti pubblici (Notizie in breve)
Dal 2008 per i versamenti Irap e ritenute gli enti pubblici dovranno usare
l'F24. Lo prevede il provvedimento 8 novembre delle Entrate pubblicato
sulla "Gazzetta Ufficiale" 276/07.

Italia Oggi

Interessi passivi, ritocchi in vista (A. Gorret)
Ritocchi in vista per l'Ires. Sono, infatti, pronti gli emendamenti al ddl
Finanziaria per il 2008 messi a punto dal dipartimento per le politiche
fiscali che saranno depositati stamattina dal governo in commissione
bilancio della camera. La prima modifica fa saltare per tutti il limite
temporale all'indeducibilità degli interessi passivi, fissato in dieci anni
nel periodo di transizione (cioè fino al 2020) e cinque anni a regime.

Soggetti Ias, rilevanza fiscale per i bilanci (C. Bartelli)
I bilanci 2008 per i soggetti Ias rileveranno ai fini fiscali. Il conto
economico cioè sarà la bussola per ricondurre la determinazione
dell'imponibile delle imprese al dato contabile. Un aggiustamento, ritenuto
dagli esperti del ministero dell'economia e delle finanze, non più
rinviabile, un intervento però, minimale, non strutturale a invarianza di
gettito.

Rivalutazione bis, costi più alti (A. Bongi)
Aree fabbricabili, la rivalutazione-bis può costare anche il doppio. Il
problema riguarda tutti i contribuenti che hanno già usufruito della
rivalutazione dei terreni edificabili per i quali l’agenzia delle Entrate
pretende che l’imposta sostitutiva sia pagata sull’intero valore della
nuova perizia di stima senza considerare quella già versata. Quest’ultima
non potrà neppure essere usata in compensazione ma dovrà necessariamente
formare oggetto di richiesta di rimborso. Questa particolare procedura è
stata definita dalle Entrate con le circolari n. 27/E del 9/5/2003 e n.
35/E del 4/5/2004.