Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

martedì 2 marzo 2010

Rassegna Stampa 02/03/2010

Il Sole 24 ore

Una veste europea per i fondi (D. Colombo, pag. 35)
Tra le principali novità del disegno di legge comunitaria 2010 - approvato
dal Cdm ieri, 01.03.2010, e in attesa di un parere della Conferenza
stato-regioni – si segnala la rilevanza comunitaria attribuita agli
Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (Oicvm). La delega
fa generico riferimento anche al coordinamento in materia fiscale. Viene
infine previsto che tutte le direttive Ue vengano recepite entro 2 mesi
dalla scadenza.

Bruxelles: allo studio la decisione sullo scudo (breve, pag. 35)
Il neo commissario Ue al Fisco, A. Semeta, ha annunciato che sui ricorsi
contro lo scudo fiscale italiano presentati all’esecutivo europeo vi è uno
studio in atto sulla decisione da prendere.

Per le rimanenze il test-mercato (L. Gaiani, pag. 37)
Il criterio di valutazione delle rimanenze anche ai fini fiscali è basato
sul costo di produzione (art 92 Tuir). Se il valore di mercato dei prodotti
è inferiore al costo di produzione, è necessario procedere ad una
svalutazione in bilancio. Tale svalutazione, mentre è direttamente
rilevante ai fini Irap, lo è solo nei limiti del valore normale ai fini
Ires.

Costi di produzione decisivi (L. Gaiani, pag. 37)
Le modalità di calcolo del costo di produzione utilizzate in ambito
civilistico assumono rilievo anche ai fini fiscali per la determinazione
del reddito d’impresa, data l’assenza di regole tributarie specifiche sul
punto.

Italia sul podio del fotovoltaico (F. Rendina, pag. 25)
Nel settore del fotovoltaico l’Italia ha raggiunto, nell’ultimo biennio, il
secondo posto europeo dietro la Germania. Mentre le associazioni degli
operatori chiedono di ridurre al massimo i tagli all’attuale incentivo, i
tecnici governativi starebbero delineando un ridimensionamento ben
superiore al 20%.,

Il fisco pesante frena le società (E. Molinari, Inserto Auto pag. 19)
Il presidente dell’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri
(Unrae), L. Casadei, tra le proposte a sostegno del settore automotive
suggerisce che l’auto vada considerata come gli altri beni strumentali
necessari per l’attività d’impresa.

Un’Iva più europea per ripartire (G.P. Quagliano, B. Santacroce, Inserto
Auto pag. 17)
Si delinea un ulteriore inasprimento del prelievo fiscale sull’auto
aziendale; la legge sulla territorialità dei servizi ai fini Iva annulla i
benefici di leasing e noleggio transfrontalieri.

Niente Ici sull’area verde dove è impossibile costruire (L. Lovecchio, pag.
38)
La Corte di Cassazione con sentenza 4657 del 2010 ha stabilito che l’area
destinata a verde pubblico non è qualificabile come area edificabile e
quindi non è soggetta ad ICI.


Italia Oggi

Pil in calo, sale la pressione fiscale (L. Rossi, pag. 13)
Secondo gli studi Istat, il rapporto tra deficit e Pil è raddoppiato
arrivando al 5,3% dal 2,7%; la pressione fiscale complessiva è risultata
pari al 43,2% contro il 42,9% del 2008.

Una rivoluzione per il quadro RW (D. Liburdi, pag. 24)
Le disposizioni contenute nel Dl n. 194/2009 (L. 25/2010) inseriscono una
“sanatoria” per gli anni precedenti per le attività estere detenute in
violazione delle norme sul monitoraggio fiscale, ovvero nel caso di mancata
compilazione del quadro RW.

Scudo per i 2000 (C. Bartelli, pag. 23)
La GdF, in merito ai 2000 contribuenti che hanno trasferito all’estero tra
il 2007 e il 2008 circa 2 miliardi di euro senza compilare il quadro RW, ha
dichiarato che in presenza di un valido scudo fiscale, la GdF potrà
unicamente verificare la regolarità del rimpatrio o la correttezza della
regolarizzazione.

L’Irap è l’imposta più contestata (C. Bartelli, pag. 23)
Dai dati delle commissioni tributarie relativi all’anno 2009, l’Irap è
stata una delle principali cause di contenzioso fra contribuenti e AF,
insieme all’Irpef e all’Iva.

Fisco a gamba tesa su De Napoli (F. De Magistris, pag. 25)
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 4737 del 26.02.2010 ha stabilito
che deve essere attratto a tassazione configurando un abuso di diritto, il
compenso per sfruttamento di immagine versato ad uno sportivo attraverso
società di diritto estero che lo gira a sua volta in un ente domiciliato in
un paradiso fiscale.