Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

mercoledì 24 febbraio 2010

Rassegna Stampa 24/02/2010

Il Sole 24 Ore

Evasione e pressione fiscale penalizzano le imprese oneste (R. Bocciarelli,
pag. 19)
Nel corso di un’audizione in commissione Bilancio della Camera, il capo del
servizio studi di struttura economica e finanziaria di Banca d’Italia, D.
Franco, ha sottolineato che dalle analisi emerge che la pressione fiscale e
la diffusione di attività economiche irregolari penalizzano le attività
regolari italiane nella concorrenza internazionale.

Contribuenti Iva al bivio (D. Deotto, G. Valcarenghi, pag. 36),
La comunicazione Iva per il 2009 deve essere presentata entro l’1.03.2010
(il 28.02.2010 è domenica). Si ricorda che i contribuenti che intendono
utilizzare i crediti in compensazione devono presentare la dichiarazione
rispettando la scadenza del 28.02.2010, senza osservare il differimento del
termine al primo giorno lavorativo.

Il visto fissa il per la compensazione (R. Giorgetti, pag. 36)
L’apposizione del visto riguarda solo la dichiarazione annuale (con credito
superiore a 15 mila euro) e deve essere posta nel frontespizio del modello.
Non occorre, invece, alcun visto per l’utilizzo del credito infrannuale
attraverso la presentazione dell’istanza trimestrale (Modello Iva TR).

Caselle a rischio per gli Intra (M. Mantovani, B. Santacroce, pag. 33)
Rimangono alcuni dubbi sulla modalità di compilazione dei modelli Intra per
i servizi; tra questi, si sottolinea l’individuazione del “codice
servizio” (classificazione di circa 1600 voci).

L’obbligo per i beni trascina i servizi (G. P. Tosoni, pag. 33)
L’art. 263 della Direttiva n.2008/117/CE (che consentiva agli Stati di
innalzare la soglia di presentazione trimestrale a 100 mila euro fino al
2011) è stato interpretato in modo differente dal Dm del 22.02.2010: tale
provvedimento ha suddiviso infatti cessioni di beni e prestazioni di
servizi (operazioni attive) e acquisti di beni e servizi ricevuti
(operazioni passive), fissando il limite di 50 mila euro per ciascuna delle
quattro categorie.


Italia Oggi

Definitivi i modelli Unico 2010 (F. Giordano, pag. 30)
L’ufficio modulistica della direzione centrale servizi ai contribuenti
dell’Agenzia delle entrate si sta occupando di predisporre i modelli
dichiarativi unico 2010; per ottimizzare il risultato finale vi è una
collaborazione tra funzionari dell’agenzia, estensori delle istruzioni e
della modulistica ed esperti di normativa delle software house.


Incentivi al fotovoltaico in discesa (A. Mascolini, pag. 26)
La bozza di decreto del Ministero dello Sviluppo economico in concerto con
in ministero dell’Ambiente prevede nuove tariffe incentivanti al settore
fotovoltaico. Tali tariffe saranno applicate agli impianti in esercizio
dopo il 31.12.2010 con una validità pluriennale (fino al 2013) con una
decurtazione annua del 2%.

Scudo? Meglio dell’accertamento (C. Bartelli, pag. 25)
Fisco Oggi, rivista telematica dell’Agenzia delle entrate, ha effettuato
un’analisi mettendo a confronto i tassi di rendimento dell’attività di
accertamento fiscale relativa al 2008 (tasso di rendimento del 5,4%) e al
2007 (2,7%) e quello maturato sulle entrate dello scudo fiscale (4,7%).

Intrastat, istruzioni per l’uso (M. Leggio, pag. 30)
Le maggiori difficoltà lamentate dagli operatori nelle fasi di compilazione
ed invio dei modelli Intrastat sono derivate dall’impossibilità di disporre
in anteprima della versione definitiva dei frontespizi INTRA-1 ed INTRA-2 e
soprattutto della procedura di acquisizione e di controllo Intr@Web 2010.

Stop al litisconsorzio tributario (F. Santagada, pag. 24)
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 3830 del 18.02.2010 ha sancito che,
ove il contenzioso relativo alle imposte sul reddito della società di
persone e dei soci sia stato esaminato dal giudice di merito, in maniera
strettamente coordinata e consequenziale, la riunione dei processi e la
loro decisione nel merito possono avvenire senza rimessione delle
controversie avanti al giudice di primo grado, interrompendo così il
litisconsorzio tributario.

Liti fiscali, aumenta il contenzioso (A. Bongi, C. Bartelli, pag. 21)
In materia di liti fiscali, per il 2009, sono state registrate oltre 656
mila controversie pendenti, con incremento pari al 6,7%, presso le
commissioni tributarie provinciali e regionali italiane con un aumento di
conseguenza di 40 mila unità rispetto all’anno 2008.