Rassegna Stampa 15/01/2010

Il Sole 24 Ore

Sui controlli lo Statuto chiede tempi certi (M. Bellinazzo, pag. 33)
Il presidente della Commissione Finanze della Camera, G. Benvenuto, ha affermato che gli accessi a seguito di accertamenti fiscali non possono eludere il termine di trenta giorni previsto dallo Statuto del contribuente.

Il processo telematico fa appello alla riforma (A. Criscione, pag. 33)
Il responsabile della direzione Giustizia tributaria del dipartimento delle Finanze F. Sirianni, ha dichiarato che la sperimentazione del processo tributario telematico potrebbe portare all’eliminazione di alcuni adempimenti ora previsti.

Dallo scudo francese 700 milioni al fisco (L. Martinelli, pag. 6)
Lo scudo fiscale francese ha portato nelle casse dello stato 700 milioni di euro.

Passaggio a ostacoli per l’Iva Ue (B. Santacroce, pag. 31)
Il mancato recepimento della bozza di decreto legislativo relativo al c.d. Vat package, crea disorientamento fra gli operatori. I chiarimenti dell’Amministrazione lasciano incertezze su quali siano le misure già in vigore e quali quelle sospese in attesa della formale adozione.

Per la fattura il riferimento è alla bozza di decreto (R. Portale, G. Tosoni, pag. 31)
L’Amministrazione, con la circolare n. 58/E del 31.12.2009 ha chiarito che le nuove disposizioni sulla fatturazione, previste dalla bozza di decreto legislativo che recepirà la direttiva 2008/8/CE, sono immediatamente applicabili dall’1.01.2010. L’obbligo di emettere la fattura scatta quindi per le prestazioni di servizi non rilevanti ai fini Iva in Italia quando le stesse sono rese nei confronti di committenti soggetti passivi dell’imposta e residenti in un altro Stato membro.

Compensazioni relative al 2008 senza (L. Gaiani, pag. 31)
A poche ore dalla prima compensazione con le nuove regole in vigore dal 2010 non mancano dubbi interpretativi che attendono chiarimenti dall’Amministrazione. I crediti relativi al 2008 non dovrebbero soffrire delle limitazioni previste per la compensazione.

Scatta l’Iva sugli acquisti anche per gli (G. Piagnarelli, pag. 32)
Le sezioni unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 355 del 13.01.2010, hanno confermato che la società che esercita attività esente da Iva e che effettua acquisti da terzi non può chiedere il rimborso al Fisco dell’imposta pur indebitamente pagata.


Italia Oggi

Cfc, il controllo è per il futuro (M. Tozzi, pag. 23)
La stretta alla detenzione di capitali in paesi black list apportata dalla manovra d’estate 2009, prevede un raddoppio dei termini per l’accertamento. Tale proroga riguarderà solo le detenzioni iniziate prima dell’entrata in vigore della manovra, mentre quelle precedenti, se non giustificate, restano accertabili nei termini ordinari.

Fisco oltre confine (A. Ciccia, pag. 22)
La Corte di Giustizia, con la sentenza alla causa C-233/08 del 14.01.2010, ha risolto un contenzioso tra autorità fiscali ceche e tedesche per il recupero di accise pretese dalle seconde, stabilendo che il giudice nazionale non può contestare gli atti tributari mandati da un altro Stato Membro per la riscossione. L’atto però dovrebbe essere tradotto nella lingua del paese di destinazione e il giudice potrebbe verificarne la regolarità di notifica.



Spagna scambia dati con Andorra (breve, pag. 24)
È stato siglato l’accordo fra Spagna e Andorra grazie al quale l’amministrazione spagnola potrà accedere a tutte le informazioni bancarie e fiscali in possesso del principato e rilevanti per il controllo dei soli contribuenti spagnoli. La Spagna in cambio cancellerà Andorra dalla lista dei paradisi fiscali.