Studio Nigro-Dottori Commercialisti-Napoli

lunedì 11 gennaio 2010

Rassegna Stampa 09/01/2010

Il Sole 24 Ore

Sulle Cfc stretta senza data (R. Giorgetti, B. Santacroce, pag. 29)
Le modifiche apportate alla Cfc legislation con la manovra d’estate
dovrebbero rendersi applicabili dal 2010 in virtù del principio del
legittimo affidamento, così come auspicato da Assonime nello studio n. 15
del 2009.

Le cartelle del fisco inseguono l’evasore anche all’estero (M. Mobili, pag.
7)
Dalle istruzioni che l’Agenzia delle entrate ha diffuso ai propri uffici
emerge che l’Amministrazione moltiplicherà i tentativi di incassare i
frutti della lotta all’evasione anche se il debitore è residente
all’estero. In tali casi applicherà sia il codice di procedura civile che
le convenzioni internazionali ove stipulate.

L’Agenzia promette: rimborsi più veloci (N. T., pag. 29)
Nel piano aziendale per il triennio 2010-2012 l’Agenzia delle entrate ha
posto tra i suoi obiettivi primari adempimenti più semplici e rimborsi più
veloci ai contribuenti.

Con lo scudo quater l’RW di Unico 2010 perde l’esonero (M. Piazza, pag. 29)
Con la versione quater dello scudo fiscale emergono alcuni problemi di
coordinamento con il Dl 350/2001, in particolar modo per quanto riguarda
l’esonero dalla compilazione del quadro RW nei periodi d’imposta
interessati dall’emersione delle attività detenute all’estero.

I revisori contabili vincolati ai controlli della certificazione (L. De
Stefani, pag. 30)
Nella bozza del Modello di dichiarazione Iva per il 2010 è presente il rigo
per la sottoscrizione della dichiarazione da parte del soggetto che
predispone la relazione di revisione in caso di utilizzo in compensazione
del credito Iva 2009. Rimangono dubbi circa la compensazione senza visto
dell’eventuale credito 2008.


Italia Oggi

Scudo, un successo grazie all’Ocse (breve, pag. 19)
Secondo P. C. Padoan, capo degli economisti presso l’Ocse, il successo
dello scudo fiscale italiano è dovuto anche alla lotta condotta da questo
organismo ai paradisi fiscali. La misura non dovrebbe essere ripetuta in
futuro e l’azione di governo dovrebbe concentrarsi sulla firma di trattati
bilaterali sullo scambio di informazioni e sulla doppia imposizione.

I distretti bussano a Unico 2010 (A. Felicioni, pag. 23)
Le istruzioni in bozza dei modelli di dichiarazione per il 2009 accennano
alla nuova opportunità di compensare i risultati fra tutti i partecipanti
al distretto di imprese, senza indicarne tuttavia con precisione le
modalità attuative.

Transfer pricing documentation, l’Italia non segna il passo (D. Fuxa, pag.
23)
Nell’articolo viene affrontata la problematica relativa agli obblighi
documentali in materia di transfer pricing. Qualora in fase di verifica il
contribuente sia in grado di esibire la documentazione a supporto del
transfer pricing, l’A.F. non potrà limitarsi ad una mera costatazione dei
prezzi di trasferimento applicati, ma dovrà addurre le circostanze che
consentono di far emergere la diversità del corrispettivo infragruppo
rispetto al valore normale (v. cap.V delle “Transfer pricing guidelines for
multinational enterprises and tax administrations”).

La rottamazione ruoli è infinita (L. Maradei, pag. 22)
L’errore nel condono delle cartelle esattoriali (per esempio, modalità di
versamento non corrette) fa conseguire un nuovo atto ingiuntivo.
Nell’articolo si fa riferimento all’ordinanza della corte di Cassazione n.
433/2004 e al parere del Consiglio di Stato n. 705/2005.

Compensazioni Iva da subito (F. Ricca, pag. 24)
I crediti annuali Iva 2009 possono essere usati in compensazione, entro il
limite di 10mila euro, già dalla prima data di versamento unificato
17.01.2009; per compensare importi superiori occorre attendere il mese
successivo a quello di dichiarazione.

Lo sportello bancario paga come un immobile speciale (B. Fuoco, pag. 24)
Con la sentenza del Ctr del Lazio n.91/20 dell’1.12.2009 si è stabilito che
in tema di Ici, quando sui fabbricati intervenga una variazione permanente
che modifichi la categoria catastale attribuita all’immobile, il valore
sarà determinato con riferimento alla rendita dei fabbricati similari già
censiti (e non su quella risultante al catasto all’1.01 dell’anno di
riferimento).